La gara del “Razza” tra Vibonese e Catania finisce col punteggio di 1-1. La squadra di Raffaele gioca un buon primo tempo creando diverse occasioni sia con Russotto che con Manneh. Nonostante ciò, a trovare la rete è la formazione di casa,con la rete di Plescia al 37′. Dura solo quattro minuti il vantaggio dei calabresi, con il gol di testa su calcio d’angolo di Sarao, imbeccato ottimamente da Dall’Oglio. Ripresa con i ritmi molto più bassi e con poche azioni da annotare al nostro taccuino.
Le pagelle dei rossazzurri
CONFENTE 6 – Il portiere rossazzurro nel primo tempo non viene quasi mai chiamato in causa. In occasione del vantaggio avversario è esente da colpe. Nella ripresa rimane spettatore non pagante, visto che non viene mai impegnato dagli attaccanti avversari.
CALAPAI 6 – Prova a cercare più volte la profondità cercando di mettere qualche buon pallone in mezzo nella prima frazione. Peggio nella ripresa, dove commette diversi errori, sbagliando molteplici passaggi anche da posizione ravvicinata. Dal 83′ ALBERTINI – S.V.
GIOSA 5,5 – Inizia bene compiendo un intervento provvidenziale su Berardi. Cala vistosamente rendendosi protagonista in negativo in occasione del gol di Plescia. Nel secondo tempo ritorna a fare il minimo sindacale, ma rispetto alle prime uscite, continua a non convincere.
SILVESTRI 6,5 – Rispetto al suo compagno di reparto Giosa, fa sicuramente meglio. Più volte prova ad impostare l’azione per i suoi e quando non lo fa, controlla con sicurezza dimostrando di essere il miglior difensore a disposizione di Raffaele. Solo perché gioca da inizio campionato ininterrottamente merita mezzo voto in più.
PINTO 5,5 – Qualche passo in più rispetto alla gara di mercoledì a Pagani nei primi 45′. Prova qualche combinazione interessante con Russotto. Nella ripresa si fa notare provando un colpo di testa su traversone di Calapai, ma spreca da posizione favorevole. Nel finale di gara sparisce totalmente dai radar.
WELBECK 6 – Ha qualche responsabilità nel gol di Plescia, ma le colpe principali non sono certamente sue. In mezzo al campo è il solito lottatore. Conquista un numero impressionante di falli. Nel finale la stanchezza si fa sentire, tant’è che Raffaele lo richiama ai box. Dal 83′ REGINALDO – S.V.
DALL’OGLIO 6,5 – Ritorna dopo l’assenza per squalifica a Pagani e il suo rientro è vitale per il centrocampo del Catania. Prova anche qualche conclusione, ma non è proprio il suo forte. Serve dalla bandierina la palla per il colpo di testa vincente di Sarao. Dal 83′ MALDONADO – S.V.
RUSSOTTO 6,5 – Uno dei migliori nello scacchiere di Raffaele. Dei rossazzurri è il più dinamico e anche quello che crea maggiormente pericoli. Sia nella prima frazione che nella seconda ci prova dalla distanza con due ottimi tiri che vengono prontamente respinti dal portiere avversario.
GOLFO 6 – L’esterno brevilineo del Catania gioca una buona partita. Inizialmente è l’elemento dei tre alle spalle di Sarao che soffre maggiormente ad entrare in partita. Cresce tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo, quando prova a servire qualche buon pallone all’interno dell’area di rigore. Dal 62′ DI PIAZZA 5 – Se non fosse per l’annotazione al taccuino, il suo ingresso in campo neanche si nota. Il suo momento no continua è la dimostrazione lampante è la poca consistenza negli ultimi sedici metri, dove invece dovrebbe fare la differenza.
MANNEH 6,5 – Insieme a Russotto è uno dei più positivi nella prima frazione. Pecca di incisività, ma con il suo dinamismo mette apprensione alla retroguardia avversaria. Al 27′ va anche ad un passo dal gol dopo una bella azione personale. Forse avrebbe meritato qualche minuto in più in campo. Dal 50′ ROSAIA 5,5 – Entra per dare quantità in mezzo al campo, ma la sua prestazione non ruba l’occhio.
SARAO 6,5 – Anche se nella prima parte della gara si nota poco, fa un gran lavoro per la sua squadra conquistando tante punizioni. Quando viene imbeccato bene dai compagni, lui non stecca ribadendo in rete di testa anche grazie al suo fisico predominante. Terzo gol nelle ultime quattro. Certamente una nota positiva in un momento un pochino in chiaroscuro.
ALL. RAFFAELE 5,5 – Paganese e Vibonese dovevano e potevano fruttare sicuramente qualche punto in più. Due punti, con le altre che scappano, sono un bottino onestamente avaro. La stanchezza dei troppi impegni ravvicinati è sicuramente un giusto alibi, ma la sensazione è che questa squadra continui a giocare, da qualche gara a questa parte, solo un tempo. Alcune sue scelte sono discutibili, soprattutto la sostituzione di Manneh. Tre giorni per preparare una sfida che non si potrà sbagliare.
Fonte Immagine: CalcioCatania.it