Non accade molto nei primi cinque minuti di gioco fra Vibonese e Catania, quest’ultimo leggermente più propositivo rispetto alla squadra di casa dall’atteggiamento più attendista, tentando una ripartenza ragionata. La prima vera occasione ce l’ha la Vibonese al 12esimo minuto ma un importante intervento di Giosa toglie la palla dai piedi di Berardi che altrimenti avrebbe potuto gonfiare la rete.
Al 18esimo minuto, Andrea Russotto viene atterrato in area da Bachini che lo trattiene dalla maglia, lamentando un calcio di rigore che però non viene assegnato. Tre minuti dopo, sempre lo stesso Andrea Russotto, il più propositivo fra i rossazzurri, effettua un potente ed angolato tiro che dalla distanza impegna Marson.
Al 28esimo, altra golosa occasione per il Catania con Manneh che a pochissimi metri dalla porta avversaria si divora un gol praticamente già fatto, con Ciotti che mette una pezza. Al 32esimo, già la prima sostituzione per i padroni di casa. Il tecnico Roselli sostituisce Berardi con Cattaneo per via di un problema fisico del giocatore sammarinese.
Un primo tempo caratterizzato da una supremazia sterile degli etnei, puniti al 36esimo da Plescia che supera in velocità i difensori e batte Confente, forse nell’unica vera azione d’attacco concessa alla Vibonese. Dopo 4 minuti, sugli sviluppi del quinto corner concesso al Catania, Sarao insacca di testa, riacciuffando il pareggio.
Foto: Filippo Galtieri