Il recupero della 20esima giornata tra la Paganese ed il Catania finisce a reti inviolate. Partita scialba nei primi 45′, con il primo quarto di marca azzurrostellata e con la seconda parte della prima frazione con il Catania che ci prova ma senza mai creare pericoli degni di nota. Il copione non cambia nella ripresa, con le due squadre che fanno davvero poco rendendo entrambe i due portieri inoperosi. Nel finale la squadra di Raffaele resta in dieci per un cartellino rosso rimediato da Denis Tonucci, non nuovo a queste situazioni.
Le pagelle dei rossazzurri
CONFENTE 6 – Primo tempo senza troppe apprensioni per l’estremo difensore rossazzurro. Secondo tempo sulla stessa falsa riga della prima frazione. Più che altro è un sei, come si suol dire, politico, visto che i guantoni di Confente rimangono totalmente puliti.
TONUCCI 4.5 – Combatte su ogni pallone commettendo anche qualche fallo. A pochi minuti dalla fine del primo tempo ci prova con un mancino velenoso che per poco non finisce sul sette. A dieci minuti dalla fine si fa espellere per una reazione a dir poco inutile ai danni di Mattia lasciando la sua squadra in inferiorità numerica.
CLAITON 5,5 – Si riprende il posto da titolare dopo diverse giornate fuori dai radar. Vince diversi contrasti aerei con Mendicino, ma appare fin troppo lento nell’impostazione del gioco. Perde un pallone sanguinoso ad inizio ripresa beccando l’ammonizione. Dal 74′ SALES 5,5 – L’unica annotazione riguardante la sua prestazione è un’ammonizione che lo costringerà a saltare la gara di Vibo.
SILVESTRI 6 – Tra qualche recupero e qualche sbavatura gioca una prima frazione senza troppi patemi d’animo. Nella ripresa cala un po’. Le troppe partite giocate iniziano a farsi sentire. Tuttavia, resta il più convincente dell’intero reparto difensivo.
ALBERTINI 6 – Parte in sordina, ma cresce pian piano. Pennella un bel traversone per Golfo nel primo tempo. Nella ripresa è protagonista di una sgroppata lungo il suo out di appartenenza e di un bel pallone messo in aerea, ma Russotto e Pinto non completano a dovere la sua azione. Dal 60′ DI PIAZZA 5,5 – Falli, falli e niente più. Dopo la partenza sprint con il gol al Monopoli, le prestazioni dell’attaccante di Partinico sono un continuo decrescendo. Prestazione opaca che non può non fruttargli una insufficienza.
WELBECK 6 – Primo tempo dai due volti: sbaglia passaggi ravvicinati dimostrando qualche pecca di troppo a livello tecnico, ma da un’altra parte recupera, come suo solito, milioni di palloni. Nella seconda frazione continua a lottare su ogni palla, ma man mano che scorrono i minuti perde di lucidità, dimostrando tanta stanchezza. Forse, anche vista la diffida, un turno di riposo a Vibo non sarebbe un’idea malvagia.
ROSAIA 6 – Gioca un buon primo tempo provando anche a trovare la gioia del gol con una rasoiata di sinistro al 29′. Cala nella ripresa, soffrendo anche la giornata non tra le più positive del compagno di reparto Welbeck.
PINTO 5 – Continua il momento negativo del laterale sinistro, probabilmente non ancora al top della condizione. Dimostrazione lampante è il problema fisico che lo vede protagonista alla fine del primo tempo. Nel secondo tempo fa anche peggio della prima frazione, continuando a sbagliare passaggi millimetrici.
RUSSOTTO 5,5 – Non gioca una prima frazione soddisfacente, dimostrando poca lucidità e sbagliando anche molti suggerimenti con i compagni a pochi metri. Nella ripresa prova ad entrare in partita prima dando un buon pallone a Pinto e dopo su punizione, ma non è affatto la sua giornata. Dal 74′ CALAPAI 6 – Forse poteva essere una pedina da schierare fin dal fischio iniziale. L’unico cross che sortisce qualche effetto, infatti, parte proprio dai suoi piedi.
SARAO 6 – Non si rende protagonista di occasioni pericolose anche perché quasi mai viene servito dai compagni, ma conquista un innumerevole numero di punizioni permettendo alla sua squadra di risalire. Nella ripresa prende un cartellino giallo. DAL 83′ MALDONADO – S.V.
GOLFO 6 – Tanta volontà a disposizione di Raffaele, ma il funambolo ex Trapani non punge. Nella ripresa, imbeccato da Sarao ha una buona chance per provare la conclusione a rete, ma spreca malamente facendosi anticipare. DAL 84′ GIOSA – S.V.
ALL. RAFFAELE 5,5 – Le numerose assenze in mezzo al campo lo obbligano a schierarsi con il 3-4-3, schierando Rosaia e Welbeck come interni di centrocampo. Alcune scelte, tuttavia, appaiono poco comprensibili, una su tutte la rinuncia a Calapai, uno dei migliori in questo periodo in casa rossazzurra. Prova a dare fantasia e imprevedibilità lì davanti con Golfo e Russotto, ma, paradossalmente, il Catania gioca novanta minuti senza quasi mai concludere a rete. Certamente passi indietro rispetto al secondo tempo di Bari, ma con un aggravante: stavolta la sua squadra non gioca per entrambe i due tempi. Speriamo sia soltanto una giornata no.
Fonte: CalcioCatania.it