La redazione di Catania Mood ha avuto il piacere di intervistare in esclusiva il direttore sportivo del Teramo Calcio, Sandro Federico, in vista dell’imminente incontro tra le due compagini:
Direttore, il Teramo quest’anno ha vinto solo due volte in trasferta, rispettivamente contro Monopoli e Paganese, che partita si aspetta al Massimino?
Ci aspettiamo una partita difficile, molto complicata contro una delle migliori squadre del girone, ma noi siamo una squadra che in trasferta è riuscita comunque a mettere in difficoltà Bari, Juve Stabia, Palermo tanto per citarne alcune. Siamo una rosa compatta con un’età media giovane e probabilmente in alcuni casi ci è mancato il guizzo decisivo per vincere determinate partite. Sarà una gara tosta e difficile, ce la giochiamo a viso aperto senza problemi, con 9 partite alla fine, il risultato conta sempre di più.
Crede di trovare un Catania diverso rispetto alla partita di andata?
No, il Catania sicuramente è migliorato rispetto all’andata cambiando alcuni elementi inserendo giocatori forti ed importanti. Abbiamo un grande rispetto per questa squadra ben allenata da Raffaele, ma siamo convinti di poter mettere in difficoltà il Catania perché ogni squadra ha dei pregi e dei difetti, e noi lavoriamo sui difetti del Catania.
Dal punto di vista performativo e fisico, come sta il Teramo?
Siamo in salute, siamo in un momento positivo in cui la squadra sta mantenendo certi equilibri, siamo sempre una delle migliori difese del campionato e con una squadra molto giovane i risultati sono evidenti. Ci manca qualche risultato e qualche punto che abbiamo perso per strada ma adesso siamo in ottima condizione.
Che cosa ne pensa di Francesco Bombagi, ex calciatore rossazzurro che qualche anno fa ha deluso le aspettative?
Francesco è un ragazzo meraviglioso, sensibile, grande calciatore, probabilmente a Teramo ha trovato la sua dimensione anche come ruolo, qui si è definito, l’anno scorso è riuscito a fare tanti gol, quest’anno si sta confermando, nonostante un lungo periodo di inattività a causa di problemi alla schiena. È un giocatore che si trova nel pieno della sua maturità calcistica ed ha trovato la sua collocazione come seconda punta, per noi è importantissimo.
Direttore, lei è un grande scopritore di talenti, ricordiamo Spinazzola o Gyasi che al giorno d’oggi giocano nella massima serie. Secondo lei vi sono dei giocatori anche in casa Teramo che potrebbero percorrere le strade dei calciatori citati in precedenza?
Assolutamente sì, non dimentico Leonardo Mancuso, un ragazzo che portai alla Sambenedettese e fece 25 gol, diventando successivamente il capocannoniere in Serie B. In questa squadra vi sono due-tre calciatori di assoluto livello, mi riferisco a Diakité, al siciliano Santoro e a Piacentini, ma sta venendo fuori anche il talento di tanti altri ragazzi come Viero, Cappa, sono dunque convinto che in questa squadra ci siano dei giovani che ben presto giocheranno in categorie diverse.
Restando in tema calciatori, ha già osservato qualcuno in casa Catania che vorrebbe a tutti i costi nella sua squadra?
Avevo notato Pecorino, poi andato via, si vede che ha delle caratteristiche importanti essendo abbastanza giovane, lui mi ha davvero impressionato. Il Catania è una squadra molto esperta, dunque è facile dire tanti altri nomi, il Catania ha un organico di assoluto livello composto da tanti giocatori esperti, ma Pecorino era il giovane che più di tutti mi impressionava.
Come ultima domanda le chiederei un giudizio riguardante il campionato di Catania e Teramo allo stato attuale.
Entrambe stanno rispettando le aspettative, il Catania è in una posizione che rispetta le sue qualità, quindi un organico forte che lotterà fino alla fine per i primissimi posti, noi idem, siamo una squadra che in qualche modo è partita molto bene, con un organico costituito da giovani molto interessanti che stanno comunque crescendo. Noi a differenza del Catania siamo nelle mani di quei calciatori esperti, mi riferisco a Costa Ferreira, Bombagi, Arrigoni, Mungo, Ilari, Pinzauti che se stanno al 100% ce la giochiamo con chiunque, ma nel momento in cui la condizione di questi ragazzi è calata, noi abbiamo avuto un conseguente calo di risultati, ma adesso stiamo bene, abbiamo ripreso la marcia, siamo in fiducia e devo dire che siamo due squadre che meritano le posizioni che stiamo occupando.
(Fonte foto: ekuonews)