Finisce con il risultato di 0-1 il primo tempo dell’anticipo tra Catania e Teramo, valevole per la trentesima giornata di campionato.
Un primo tempo in cui gli ospiti sono scesi abbastanza bene in campo creando diverse azioni offensive, Catania assente, impreciso e in confusione totale dal punto di vista tattico.
La prima azione di gioco si registra intorno al 5′ minuto quando il numero 11 ospite Pinzauti prova un diagonale ma Confente attento e protegge il primo palo. Risponde il Catania al 10′ minuto, palla rubata con estrema furbizia da Russotto che sfrutta l’errore difensivo di Diakite ma non riesce a trovare il compagno in mezzo all’area. Ospiti che si dimostreranno sempre più pericolosi rispetto ai rossazzurri infatti al 14′ si registra tiro a botta sicura del centrocampista ospite Santoro bloccato impeccabilmente da Caliton evitando guai seri al proprio portiere.
La partita si accende al 25′, grande azione pericolosa del Teramo che gioca di sponda con Pinzauti servendo un assist di tacco a Costa Ferreira il quale scaglia un tiro pericolosissimo ma gioco fermo a causa della posizione irregolare del numero 11 abruzzese.
Due minuti più tardi sempre gli ospiti pericolosi in occasione di un calcio d’angolo in cui il difensore Diakite tira pericolosamente ma Confente attento.
Ospiti come detto sempre più pericolosi e infatti il gol arriva al 28′ minuto di gioco, si tratta di un gol rocambolesco in seguito al tiro piazzato di Vitturini; doppio palo, rimpallo su Confente e risultato che si sblocca.
Teramo che sta giocando perfettamente la sua partita annullando totalmente gli schemi dei padroni di casa. Estrema confusione per i rossazzurri che non riescono a creare azioni pericolose né tantomeno a reagire al gol subito.
Raffaele che dovrà senza dubbio motivare i suoi cercando di studiare qualche mossa decisiva per poter quantomeno reagire allo svantaggio ed eventualmente ribaltare il risultato.