Nel calcio si sa, il numero 10 viene spesso associato al miglior giocatore della squadra, al fantasista, al fuoriclasse, in questo fantastico mondo infatti, è facile individuare dei mostri sacri che hanno indossato e che continuano a indossare questo numero “prestigioso”: da Diego Armando Maradona a Lionel Messi, da Michel Platini a Roberto Baggio, da Ruud Gullit a Ronaldinho.
Passando dal generale al particolare, soffermandoci sull’analisi della nostra storia, il numero 10 è stato affidato a diversi calciatori tra cui Peppe Mascara, Roberto De Zerbi, Luis Oliveira, Davor Vugrinec, Pitu Barrientos per un breve periodo, fino a giungere al numero 10 della nostra storia per antonomasia: Francesco Lodi.
Il giocatore di Frattamaggiore classe 1984 esordisce in maglia rossazzurra nel gennaio 2011 in occasione della trasferta di Cesena, ma si fa notare dall’intera tifoseria catanese nella partita casalinga contro il Lecce finita per 3-2 nella quale sigla una bellissima doppietta su calcio di punizione, specialità della casa.
Da quel momento in poi entra di diritto nel cuore di ogni tifoso etneo con il suo meraviglioso piede mancino in grado di risolvere spesso e volentieri numerose partite grazie alle pennellate realizzate su punizione, grazie ai rigori procurati e battuti alla perfezione o addirittura grazie alle meravigliose giocate utili per servire i compagni di squadra situati in posizioni più favorevoli.
Lo possiamo definire un artista, un geometra, un pittore, lui che per ben tre volte ha deciso di tornare nella squadra che lo ha reso grande facendolo esplodere definitivamente nei palcoscenici calcistici italiani più eccelsi, rendendolo uno dei giocatori più importanti del club siciliano.
“Ciccio”, com’è soprannominato dalla tifoseria etnea, è parte integrante della storia rossazzurra, rientrando nella speciale classifica dei migliori marcatori all-time con ben 206 presenze e 50 gol, superando mostri sacri come Gionatha Spinesi, Guido Klein, Memo Prenna, restando dietro solo al grande Giuseppe Mascara.
Oggi “Ciccio” continua ad incantare con le sue giocate la città di Messina (sponda FC), ma lui sa per certo che Catania è casa sua, e che verrà sempre rispettato e omaggiato da quella tifoseria che lo ha cresciuto e che lo ha sempre amato.
Buon compleanno Ciccio!
(Foto: MeridioNews)