Tacopina: “De Rossi? Spero che un giorno diventi l’allenatore del Catania”

Giorni movimentati in casa Catania soprattutto per quel che riguarda il cambio allenatore, e proprio Joe Tacopina, futuro presidente del sodalizio etneo, è tornato a parlare rilasciando alcune dichiarazioni ai colleghi di TuttomercatoWEB riguardante un suo “pupillo”: Daniele De Rossi, diventato recentemente il nuovo collaboratore di Roberto Mancini nella nazionale italiana di calcio. 

“È destinato ad essere un grande allenatore in futuro e un giorno, come ho discusso con lui, spero – conclude il prossimo presidente del Catania – che diventi il mio”. 

La volontà dell’avvocato newyorkese dunque, è proprio quella di affidare un giorno la panchina rossazzurra all’ex centrocampista della Roma, riponendo in lui grande fiducia, per cercare di risollevare le sorti della squadra etnea. 

(Fonte foto: gazzetta.it)

Festeggiamo 1 mese di vita con voi. In arrivo una pioggia di gadget!

Ci siamo tolti parecchie soddisfazioni in poco tempo, solo grazie a voi. Catania Mood è online da un mese, precisamente dal 19 febbraio scorso. Non ci interessa autoincensarci ma festeggiare con chi, fin dal primo giorno, ha creduto in noi e nel nostro progetto editoriale. Siamo consapevoli del fatto che possiamo e dobbiamo migliorare, che la concorrenza è tanta e di qualità (ma conoscete il nostro modus operandi: per noi è ricchezza il confronto con gli altri!). Siamo soddisfatti di quanto fatto sinora.

Per festeggiare nei prossimi giorni indiremo un contest di cui sarete VOI LETTORI gli unici protagonisti.

Parte il 1° MOOD-CONTEST, in regalo un numero non ancora precisamente definito di portachiavi rossazzurri! Vi anticipiamo che sono davvero tantissimi e che basterà mettere un like alla pagina, qualora non lo aveste già fatto, taggare tre amici e assicurarvi che mettano  “mi piace” anch’essi!

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Ultim’ora: Francesco Baldini è appena atterrato a Catania

Come avevamo anticipato nella giornata di ieri, Francesco Baldini sarà il nuovo allenatore del Catania, prenderà il posto di Giuseppe Raffaele il quale è stato sollevato dall’incarico nella giornata di oggi. 

L’allenatore toscano originario di Massa è appena atterrato all’aeroporto Fontanarossa di Catania, ad accoglierlo alcuni membri della società Calcio Catania con i quali si dirigerà verso Torre del Grifo in attesa dell’ufficialità. 

(Fonte foto: TrapaniSi)

Baiocco a Catania Mood: “Niente ancora è compromesso! Vi svelo il mio sogno. E su Raffaele…”

Capitano di lunghe e faticose battaglie ma anche di momenti gloriosi che fanno di lui uno dei “Catanesi d’adozione” più amati sotto l’Etna. Oggi ai microfoni di Catania Mood abbiamo Davide Baiocco, ex capitano della squadra etnea nell’anno 2007/08. In maglia Rossazzurra vanta 122 presenze impreziosite da 2 reti ma subito è entrato nel cuore dei tifosi catanesi per l’attaccamento alla maglia.

Davide intanto la redazione di Catania Mood ti ringrazia per il tempo che ci hai concesso. Iniziamo l’intervista con una domanda d’obbligo. Hai una grande esperienza alle spalle se un giorno, come ti auguriamo, dovessi tornare nel mondo del calcio, in che ruolo ti rivedresti?

“Io voglio portare valore a 360 gradi. A me basta lavorare con le persone perché mi piace tantissimo allenare e vi dirò di più da allenatore il mio sogno è quello di creare un’Accademia dove si sviluppi il potenziale umano e non si pensi solo alla tecnica e alla tattica ma dove si sviluppino tutte le qualità che servono alle persone per essere migliori. Oggi mi vedo senza ombra di dubbio come allenatore”.

Segui il Catania essendo “Catanese d’adozione” hai sicuramente saputo dell’esonero di mister Giuseppe Raffaele e del suo vice Giuseppe Leonetti, secondo te questo cambio sulla panchina etnea può dare la scossa in previsione Play-off?

“Guarda non voglio essere presuntuoso e non so chi può dirti con certezza se sia giusto o meno perché per formulare certe affermazioni bisognerebbe stare lì ogni giorno. Non puoi dare un giudizio se non vivi lo spogliatoio, non conosci gli umori, non sai quali sono le aspettative iniziali, non sai come voleva lavorare Raffaele se non sai niente e rischi di essere presuntuoso e non è giusto. Mi dispiace ma non sono così, non sono questo tipo di persona anzi preciso che rispetto il lavoro degli altri anche se sicuramente i risultati non sono compromessi perché il Catania è ancora li che sta lottando anche se ci si aspettava qualcosa di diverso ma anche su questo mi porgo una domanda: che cosa ci si aspettava di vedere a Catania?”

In questa squadra sembra mancare ultimamente qualcosa se tu avessi potuto acquistare due giocatori su quali ruoli ti saresti concentrato per rafforzare la rosa?

“Vedi qui entra il gioco il famoso con i se e con i ma anche se io ritengo che la società con le forze che aveva ha costruito una squadra per questo tipo di campionato ovviamente nell’arco di una stagione molti fattori possono cambiare con l’evolversi del campionato che secondo me e più che soddisfacente”.

In questa squadra sembra mancare grinta, quella che per esempio contraddistingueva te per la veemenza che mettevi in campo con e senza fascia da capitano. Che consigli daresti a questi ragazzi per cercare di cambiare pagina e reagire?

“Prima di tutto di divertirsi, di essere appassionati, di vivere la situazione con serenità anche se lo sappiamo tutti le aspettative in una piazza come Catania sono alte quindi a maggior ragione di essere lucidi e curare le proprie emozioni perché sono tutti sicuramente giocatori di qualità e hanno dimostrato il proprio valore quindi molto spesso in queste occasioni il problema è mentale più che nella tecnica e nella tattica. Sicuramente il primo consiglio, che tale non è perché non mi piace fare il professore, ma sulla scorta della mia esperienza personale avendo vissuto lo spogliatoio, è di mettere in campo tutta la passione e la grinta, è di gestire le proprie emozioni dare sempre il massimo perché possono capitare partite sottotono ma se hai dato tutto te stesso sei a posto con la propria coscienza.”

Diciamo che non sei nato goleador ma sei stato un centrocampista tutto fiato e corsa, cuore e grinta oltreché dotato di una tecnica sopraffina. In maglia Rossazzurra hai realizzato 2 gol uno contro la Roma e uno contro il Parma, quale ricordi con maggior piacere?

“Avendo la fascia di capitano al braccio in entrambi i casi è stata una doppia gioia ma se devo scegliere ti dico quello contro la Roma perché venivamo da un momento poco esaltante, ero stato messo in discussione e invece mi sono ritagliato il mio spazio: dovevo andare via, non giocavo da sette partite e lo ricordo con gioia anche perché in quella partita battemmo i giallorossi.”

Noi della Redazione di Catania Mood ti ringraziamo e ti auguriamo un brillante futuro da allenatore e chissà se le strade tue e del Catania un giorno non si possano di nuovo incontrare sotto altre vesti.

(Fonte foto: itassportpress.it)

Welbeck, scatta la diffida
Il Giudice Sportivo ha reso noto che Nana Welbeck, il centrocampista del Catania sicuramente tra i migliori in maglia rossazzurra nonostante un calo nelle ultime partite, è stato diffidato.
 
:”Con il Comunicato Ufficiale 369/DIV, oggi, la Lega Italiana Calcio Professionistico ha reso note le decisioni del Giudice Sportivo dopo le gare della trentesima giornata del campionato Serie C 2020/21: ammonizione con diffida per il rossazzurro Nana Addo Welbeck-Maseko (quarta infrazione)”.
 
(foto: calciocatania.it)
Rossazzurro Pink – Con Raffaele, “salta il banco”

Era scontato l’epilogo. Ho imparato che nel calcio le leggi vengono applicate con una regolarità quasi disarmante, quasi fosse un regime idilliaco in cui i sudditi si attengono alle norme stabilite dalle istituzioni e i governanti imperano senza che vi sia la benché minima possibilità di azioni sovversive.

Giuseppe Raffaele=suddito, dirigenza=governance. Certo, i numeri sono dati incontrovertibili e non occorre decodificarli per comprenderli: sconfitte, derby perso malamente, poche reti all’attivo, errori individuali ma anche di approccio tattico alla gara. L’epilogo era inevitabile. Ma additare solo mister Raffaele ci sembra alquanto ingeneroso perché, in qualità di capro espiatorio, l’allenatore paga sempre per tutti, è come se saltasse il banco a sette e mezzo: il mazziere “sballa” e paga tutte le puntate dei singoli giocatori anche se si chiamano Dall’Oglio e Piccolo, e falliscono rigori, anche se si chiamano Welbeck, e indovinano tre passaggi su dieci, anche se si chiamano Confente e fra i pali traballano, anche se si chiamano Giosa e fabbricano svarioni difensivi. E via discorrendo (lista lunga!).

Nuova guida tecnica, closing, playoff. In poco più di un mese ne vedremo delle belle. Certo, senza mister Raffaele. Il calcio è questo, è così. Le squadre perdono, gli allenatori pure, le dirigenze e i calciatori no perché non si possono autoesonerare. Era l’unica pista percorribile, sia chiaro, ma se esistesse anche un solo modo per ridistribuire le colpe, non sarebbe certo il banco a saltare…

Francesca Tremoglie

(Fonte Immagine: GoalSicilia.com)

SIGI e Tacopina: secondo Le Mura siamo agli sgoccioli

L‘Amministratore Unico del Catania, Nico Le Mura, ha commentato sia l’esonero di mister Raffaele e del secondo Leonetti sia il momento di transizione societaria con l’imminente passaggio di consegne a Joe Tacopina e al suo entourage:

“Siamo giunti così in prossimità della cessione delle quote azionarie del club: il Calcio Catania vive oggi la fase culminante del percorso necessario per giungere al rilancio, attraverso la riduzione del debito e secondo le prospettive del contratto preliminare firmato a gennaio dalla SIGI e da Joe Tacopina”.

(foto: newsicilia.it)

Catania, concluso il primo allenamento in vista dell’Avellino

Stamani alle 11:00 il Catania ha sostenuto la prima sessione di allenamento dopo la sconfitta di ieri nell’anticipo pomeridiano della 31sima giornata contro la Turris.

Mister Giuseppe Raffaele è stato esonerato, al pari del secondo Leonetti, per cui a prendere temporaneamente le redini della squadra in mano è stato il collaboratore tecnico Gianluca Cristaldi.

In attesa dell’ufficialità del nuovo allenatore sarà lui a traghettare il Catania verso la partita di domenica 21 marzo (ore 12:30) del “Massimino”. 

(foto: informasicilia.it)

Profondo Rosso(azzurro): la crisi del Catania ai raggi X

Il Catania non riesce più a riprendersi. La sconfitta contro la Turris – la terza nelle ultime due settimane – porta ad inevitabili riflessioni. Da un lato riflette la società, prossima all’esonero di mister Raffaele. Dall’altro riflette la tifoseria, che si domanda a cosa sia dovuto questo crollo vertiginoso. Come sempre accade in questi casi, ci sono le statistiche che ci aiutano a capire meglio le enormi difficoltà che stanno riscontrando i rossazzurri. 

Approccio mentale deleterio

Probabilmente si tratta di uno dei problemi maggiori. L’approccio mentale del Catania è parso, nelle ultime settimane, a dir poco deleterio. Tutto ha inizio dalla manita incassata in quel di Terni: da quella gara in poi, infatti, i rossazzurri si sono ritrovati a dover rincorrere in ben cinque occasioni su sette. Se però prima gli etnei riuscivano a rimediare riprendendo lo svantaggio iniziale, nelle ultime tre circostanze (Palermo, Teramo, Turris) i ragazzi di mister Raffaele hanno dimostrato enormi difficoltà nel riuscire a riprendere in mano la situazione.

Poca lucidità negli ultimi sedici metri

Seppur nelle ultime giornate le occasioni del Catania possono contarsi sul palmo di una mano, quelle pochissime volte in cui gli attaccanti rossazzurri sono riusciti a presentarsi davanti l’estremo difensore avversario, hanno fallito in modo clamoroso. Di Piazza a Terni divora il gol del possibile 2-2, Russotto e Reginaldo nel derby contro il Palermo, sempre l’ex Cavese nella sfida contro il Teramo. Si tratta solo di alcuni episodi maggiormente nitidi, ma andando a ritroso, le occasioni non sfruttate dal Catania sono davvero tante, troppe. 

Undici metri fatali

Quello dei calci di rigore è, certamente, un incubo senza fine per il Catania. Sono, infatti, solo due i tiri dal dischetto trasformati su sei a disposizione, con gli ultimi due entrambi falliti (Dall’Oglio col Bari, Piccolo con la Turris). Altro dato inquietante riguardante i rigoristi diversi che si sono presentati sul dischetto: dei tre calciatori rossazzurri che hanno cercato la fortuna dagli undici metri, ovvero Sarao, Dall’Oglio e infine Piccolo, hanno tutti e tre fallito almeno una volta. 

Fonte Immagine: CalcioCatania.it

UFFICIALE: Raffaele è stato esonerato, squadra affidata momentaneamente a Cristaldi.

Dopo una serie di risultati negativi, si conclude l’avventura di Giuseppe Raffaele alle pendici dell’Etna, la sconfitta contro la Turris è stata fatale per l’allenatore di Barcellona Pozzo di Gotto. 

Ecco quanto comunicato dal Calcio Catania: 

ll Calcio Catania rende noto di aver sollevato dai rispettivi incarichi l’allenatore Giuseppe Raffaele e l’allenatore in seconda Giuseppe Leonetti. L’amministratore unico Nico Le Mura spiega: “Dopo un’approfondita analisi del momento critico vissuto dalla prima squadra e dopo un dialogo schietto e sincero con mister Raffaele, il direttore dell’area sportiva Maurizio Pellegrino ha evidenziato ieri in tarda serata la necessità di un avvicendamento, prontamente disposto dalla società. I calciatori hanno il preciso dovere di reagire con forza a questa scossa, invertendo la rotta sul piano dei risultati e dando di più, per arrivare al miglior piazzamento raggiungibile in vista dei playoff: è nelle loro potenzialità. Sul piano societario, partendo dalla fondamentale salvezza della matricola, abbiamo svolto in questi mesi un silenzioso e meticoloso lavoro di ridefinizione strutturale e organizzativa, che ha restituito risultati importanti in termini di efficienza professionale ed economica. Siamo giunti così in prossimità della cessione delle quote azionarie del club: il Calcio Catania vive oggi la fase culminante del percorso necessario per giungere al rilancio, attraverso la riduzione del debito e secondo le prospettive del contratto preliminare firmato a gennaio dalla SIGI e da Joe Tacopina”Il Calcio Catania ringrazia Giuseppe Raffaele e Giuseppe Leonetti per il lavoro svolto, augurando ad entrambi le migliori fortune personali e professionali. La seduta di lavoro odierna sarà diretta dal collaboratore tecnico Gianluca Cristaldi. Nelle prossime ore sarà ufficializzata la scelta del nuovo allenatore rossazzurro.

(Fonte foto: lasicilia.it)