Dottor Francesco Fichera su Silvestri: “Tra 40 giorni potrebbe allenarsi”

L’infortunio occorso a Tommaso Silvestri è caduto come un fulmine a ciel sereno ieri sera dopo la roboante vittoria dei rossazzurri a Bisceglie. Il referto ha sorpreso tutti: il ragazzo ha concluso la partita con due costole fratturate come riportato sul sito ufficiale della società, www.calciocatania.it:

“Tommaso Silvestri ha riportato a seguito di uno scontro di gioco un trauma all’emitorace sinistro. Trasportato in ospedale, il difensore rossazzurro si è sottoposto ad accertamenti diagnostici. L’esame radiografico effettuato al “Don Tonino Bello”, a Molfetta, ha evidenziato due fratture costali. Per la ripresa dell’attività agonistica, il Capitano dovrà attendere circa 40 giorni”.

Per fare chiarezza sui tempi di recupero e sull’effettiva possibilità di rivederlo in campo nel finale di stagione abbiamo contattato il dottor Francesco Fichera, medico d’emergenza con un’esperienza pluriennale alle spalle:

“Le fratture costali guariscono in circa 20 giorni, il problema sono i dolori che residuano. Entro 40 giorni dovrebbe essere in grado di riprendere gli allenamenti”.

Quindi, per vedere Capitan Silvestri in campo, dovremo attendere verosimilmente almeno un’altra settimana dal rientro. Appena in tempo per disputare i playoff.

(fonte foto: calciocatania.it)

Editoriale – L. Giannotta (TuttoCalcioCatania): “Dalla delusione alla risposta del gruppo”

Dalla delusione post-derby al test di Bisceglie, il gruppo ha risposto

Il cielo era denso di nuvoloni neri e minacciosi dopo lo shock patito nel derby. Spogliatoio teso, voci di una panchina traballante, cattivi presagi ed un ambiente fortemente depresso. C’erano tutti gli ingredienti per rischiare di sprofondare in quel di Bisceglie, ma il triplice fischio dell’arbitro ha raccontato altro: lo 0-3 finale restituisce al Catania un pizzico di autostima e fiducia, segna il ritorno al gol di Di Piazza e la prima segnatura stagionale in rossazzurro di Russotto, oltre all’esordio dell’oggetto misterioso Agapios Vrikkis e le 250 apparizioni in rossazzurro di Izco.

Momenti significativi per un Catania che si riscopre “gollifero” e cinico, ma ancora alla ricerca di una precisa identità in questo girone di ritorno. Il vero Catania è quello visto nei primi 45′, compassato e fin troppo prudente, oppure la formazione più propositiva, cattiva e determinata della seconda frazione? Squadra dai due volti, quella di Raffaele che deve sistematicamente fare i conti con un’infermeria affollata di uomini indispensabili nel proprio scacchiere tattico. Ultimo in ordine di tempo, il difensore e capitano Silvestri, alle prese con due fratture costali che lo costringeranno a 40 giorni di stop. Un bel guaio per il Catania.

Intanto il gruppo, che ha superato il test biscegliese stringendosi nelle difficoltà, può sorridere perchè finalmente avrà più tempo a disposizione per ricaricare le pile e preparare la successiva sfida al Teramo. Dopo un lungo ed impegnativo tour de force, respira la squadra di Raffaele che, però, non dimentica il derby. La delusione rimane, idem i rimpianti per avere servito su un piatto d’argento i tre punti al Palermo più deficitario degli ultimi 20 anni per qualità e tasso tecnico. Ma il campionato non è finito. Persa la gara più importante della stagione, bisogna guardare oltre e ripartire dalla reazione immediata di Bisceglie. In attesa di novità rilevanti dal fronte extra-campo per assicurare un futuro societario solido ed ambizioni rispettose della tradizione della piazza.

Livio Giannotta ( Dir. Resp. di TuttoCalcioCatania.com)

Catania, tornare a sognare dopo troppe umiliazioni

Eh già, ce la siamo vista brutta questa estate quando il Catania ha rischiato seriamente di non iscriversi in Lega Pro, a causa di debiti e scadenze da rispettare per questo va rivolto un grazie alla SIGI ma adesso bisogna voltare pagina perché non ci si può accontentare di questo palcoscenico: il tifoso rossazzurro mastica umiliazioni da decenni, dalle sabbie mobili della Serie D alla vicenda dei “Treni del gol” e quant’altro.

Seppur con fatica è stata costruita una squadra che potesse ben figurare in campionato ed è stato preso un tecnico che l’anno scorso, con un Potenza imbottito di giovani, ha fatto veramente bene.

Ci si interroga sul perchè di determinate scelte in chiave mercato, dei rinnovi di alcuni calciatori che ormai sono al capolinea dell’esperienza in maglia rossazzurra.

Non ci si capacita di alcuni elementi calati vistosamente con prestazioni al di sotto della sufficienza e lo stesso vale per ogni partita non affrontata con il piglio giusto.

Cosa è successo al Catania nell’ultimo mese? Forse la pressione per il closing sta davvero innervosendo anche agli stessi giocatori?

Il Catania ha una struttura societaria e una storia troppo importanti per cadere in questi tranelli ma è anche vero che questa partita con Tacopina si deve chiudere al più presto perchè sta stancando tutti perché al tifoso rossazzurro importa poco chi sia al timone del club, interessa tornare al più presto al calcio che conta, non solo per soddisfazioni sportive ma anche economico per l’indotto che può generare all’economia della città.

fonte foto (gazzetta.it)

Catania, brutto infortunio per Silvestri

Arriva il referto medico per l’infortunio di Tommaso Silvestri: 

Nel corso della gara con il Bisceglie, Tommaso Silvestri ha riportato a seguito di uno scontro di gioco un trauma all’emitorace sinistro. Trasportato in ospedale, il difensore rossazzurro si è sottoposto ad accertamenti diagnostici. L’esame radiografico effettuato al “Don Tonino Bello”, a Molfetta, ha evidenziato due fratture costali. Per la ripresa dell’attività agonistica, il Capitano dovrà attendere circa 40 giorni. Al nostro coraggioso numero 5, in campo fino alla fine del match odierno a dispetto del doloroso infortunio, i migliori auguri di pronta e completa guarigione”.

Catania, accertamenti per Tommaso Silvestri

Bisceglie-Catania si è conclusa 3-0 per i rossazzurri ma a sbloccare il match è stato Tommaso Silvestri che con un gran colpo di testa, ha portato in avanti i suoi. 
Peró preoccupano e non poco le sue condizioni. L’equipe medica del club ha valutato che fosse necessario effettuare degli accertamenti d’urgenza all’ospedale di Molfetta. Secondo quanto comunicato, è stato riscontrato un trauma emitorace sinistro. 
Seguiranno aggiornamenti.

Foto: CalcioCatania.it

Catania, Raffaele: “Da oggi riprenderemo il nostro cammino”

Il Catania aveva bisogno di tornare alla vittoria come non mai, soprattutto dopo l’amara sconfitta subita dal Palermo nel derby di mercoledi scorso. I tre punti sono arrivati e mister Raffaele, nella conferenza stampa post-gara, ha commentato lo 0-3 inflitto al Bisceglie:

Vittoria importantissima per cancellare questo brutto periodo col rigore sbagliato col Bari, sembrava una maledizione. Primo tempo combattuto perché il Bisceglie era in autostima poi siamo passati in vantaggio e abbiamo portato in porto una partita. A tutte le squadre capita un periodo no anche per colpa degli episodi. A noi è capitato in questo momento, perdere il derby in casa ci è bruciato. Abbiamo combattuto anche lì ma dobbiamo ripartire dalla vittoria di oggi, con una prospettiva di poter realizzare quello che era il progetto iniziale. Abbiamo fatto ottime partite ma era la settima partita in 21 giorni, con una cadenza di una ogni tre giorni, per cui abbiamo pensato bene di essere più stretti e concreti, poi abbiamo imboccato la partita ed è andata bene. Tour de force che ci ha penalizzati, ci manca qualche punto, vedi il rigore col Bari perché avremmo vinto ma anche col Palermo gli episodi ci hanno condannati a parte il gol di Santana hanno fatto poco. Potevamo stare più in alto ma abbiamo superato questo tour de force con una vittoria. Nel primo tempo abbiamo cercato di ottimizzare le energie nella ripresa volevamo vincerla e ci siamo riusciti. Partita della svolta? Mancano ancora nove partite io credo che il Catania abbia fatto un percorso continuo, oggi era importantissimo vincere e riprendere il cammino fino a fine campionato. 

(foto: calciocatania.it)

Catania, Di Piazza: “Un solo obiettivo: vincere”

Matteo Di Piazza ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni nel post partita di Bisceglie-Catania che ha visto i rossazzurri imporsi per 0-3 sul campo dei pugliesi:

Voglio esaltare questo grande gruppo e l’allenatore perché sta lavorando duro per arrivare a obiettivi importanti ma noi ci abbiamo messo il cuore e abbiamo dimenticato una partita molto importante per la città (il derby, ndc). Freddezza e precisione? La freddezza se stai bene fisicamente viene pian piano e per un attaccante è sempre importante. Partita di oggi? Loro si devono salvare e noi venivamo da prestazioni un po’ cos’ ma il gruppo ce l’ha fatta. Gol annullato? Peccato, io ci provo se l’arbitro alza la bandierina mi innervosisco ancora di più ma fare gol dopo mi ha reso ancora più felice. Ora sul piano fisico sto bene dopo sei mesi senza giocare e mi sto preparando bene ai playoff. Compattezza e coesione? E’ stato bellissimo abbracciarsi coi compagni dopo il gol. Ho un solo obiettivo: vincere quello che ho lasciato un anno fa..

(foto: lasicilia.it)

Serie C (Gir. C) – Tonfo casalingo del Palermo. Catania vittorioso, pari per la Ternana

Il Catania si impone in casa del Bisceglie con lo stesso risultato dell’andata: 0-3 mentre il Palermo, dopo la sbornia del derby, perde malamente al “Barbera” grazie al poker della Juve Stabia. Solo un pareggio per il Catanzaro, fermato a Teramo (prossimo avversario del Catania sabato 13 nel lunch match delle 12:30), mentre Avellino e Bari sono in campo da pochi minuti.

I RISULTATI

Viterbese – Monopoli= 2-2

V. Francavilla-Ternana= 1-1

Palermo-Juve Stabia= 2-4

Vibonese-Casertana=1-1

Teramo-Catanzaro=0-0

Bari-Potenza= (ore 17:30)

Avellino-Paganese= (ore 17:30)

Turris-Foggia= (ore 20:30)

(foto:lega-pro.com)

Bisceglie-Catania, si torna alla vittoria

Finisce con il risultato di 0-3 la sfida del “Gustavo Ventura” tra Bisceglie e Catania con i rossazzurri che ottengono i tre punti tanto attesi dato che la vittoria mancava da ben cinque giornate (Catania – Virtus Francavilla 1-0). 

Dopo una prima frazione molto noiosa, dove non sono state registrate azioni concrete, la partita si infiamma intorno al 62′ della seconda frazione quando il capitano Tommaso Silvestri insacca la palla in rete sfruttando al massimo la punizione battuta da Maldonado. Etnei che raddoppiano un minuto più tardi grazie al recupero palla di Matteo Di Piazza abile a sfruttare una disattenzione difensiva dei pugliesi che lancia Russotto davanti la porta trovando il suo primo gol con la maglia rossazzurra in questa stagione. Terzo gol che arriva dieci minuti dopo dal primo gol, grazie a Di Piazza che spiazza l’estremo difensore avversario Spurio. 

Catania che dunque accorcia sul Catanzaro giungendo a quota 43 in classifica rosicchiando due punti alla compagine giallorossa che ha pareggiato per 0-0 sul campo del Teramo prossimo avversario dei rossazzurri. 

SILVESTRI
Bisceglie-Catania 0-3, le pagelle: capitan Silvestri suona la carica

La gara del “Gustavo Ventura” tra il Bisceglie ed il Catania, valevole la ventinovesima giornata del girone meridionale di Serie C, finisce con il punteggio di 0-3 per gli etnei, che quindi riescono a riscattare la bruttissima serata col Palermo. Nel primo tempo match equilibrato, con l’unica azione degna di nota che capita sui piedi di Di Piazza al 19′. Nella ripresa il Catania entra con un piglio diverso, e anche grazie al contributo della difesa avversaria, a dir poco modesta, riesce a trovare la vittoria grazie alle reti di Silvestri, Russotto e Di Piazza. 

Le pagelle dei rossazzurri 

CONFENTE 6 – Quasi mai chiamato in causa, tranne nel finale, quando ci mette le unghie sul tiro di Makota. Più che altro è un classico “sei” politico. 

TONUCCI 6 – Dei tre centrali è quello che soffre di più, infatti, spesso è costretto a ricorrere al fallo. Nella ripresa non viene quasi mai chiamato in causa, anche perché gli avversari non sortiscono grandi pericoli. 

CLAITON 6 – Ritorna in campo dal primo minuto dopo l’ultima titolarità con la Paganese. Si fa vedere in avanti al 39′ con un colpo di testa su punizione di Dall’Oglio facilmente controllato dall’estremo difensore pugliese.

SILVESTRI 7 – Controlla con tranquillità, dando poco spazio a Sartore. Ad inizio ripresa perde un pallone sanguinoso che permette una ripartenza pericolosa al Bisceglie. Si fa perdonare poco dopo trovando la rete che sblocca la partita su calcio piazzato. 

CALAPAI 6 – Non cerca quasi mai la profondità nella prima frazione. Decisamente meglio nel secondo tempo, quando prova anche a mettere qualche buon pallone in mezzo. Dal 81′ VRIKKIS S.V.

ROSAIA 6 – Raffaele lo manda in campo fin dal primo minuto per far rifiatare Welbeck. Primo tempo opaco, meglio nel secondo tempo, quando prova addirittura una conclusione dalla distanza. 

MALDONADO 6,5 – Si ritorna al 3-5-2 e di conseguenza l’ecuadoregno torna in cabina di regia. Al 62′ pennella un gran punizione per Silvestri che di testa ribadisce in rete. Dal 76′ IZCO S.V.

DALL’OGLIO 6 – Prestazione opaca nella prima frazione per il numero 23, che si fa notare soltanto per un sombrero ai danni di un avversario con tiro seguente finito sugli spalti. Nella ripresa ha il merito di guadagnare il piazzato che ha portato al primo gol del Catania. Dal 66′ WELBECK 6 – Parte dalla panchina per rifiatare dopo il tour de force delle ultime settimane che lo ha visto sempre in campo. Appena entrato ci mette il suo zampino sul pallone che perde Altobello e che manda Di Piazza in rete. 

ALBERTINI 6 – Uno dei più vivaci tra le fila del Catania nel primo tempo. Vince spesso il duello con Tazza. Cala nella ripresa, ma la sua prestazione è sicuramente più positiva del suo compagno Pinto in quella zona di campo. 

DI PIAZZA 6 – Due occasioni limpidissime per l’ex Catanzaro: al 19′, imbeccato da Russotto, spreca di sinistro da buona posizione. Poco dopo la mezz’ora ha un’altra occasione, ma si fa ipnotizzare da Spurio. Alla terza chance, stavolta non sbaglia, siglando il terzo gol su un pallone ancora una volta gestito male dalla difesa nerazzurra. Dal 76′ SARAO 6 – Entra e fa subito a sportellate con i difensori avversari. Prova pure a indossare le vesti di assist-man servendo un buon pallone a Golfo non sfruttato. 

RUSSOTTO 7 – L’unico che mette dinamismo nello scacchiere di Raffaele. Serve un ottimo pallone a Di Piazza intorno alla mezz’ora, ma il palermitano spreca. Nella ripresa approfitta di un erroraccio di Altobello, e a tu per tu con Spurio non sbaglia trovando la sua prima rete stagionale con la maglia rossazzurra. Dal 66′ GOLFO 6 – Approfittando della gara in discesa per la sua squadra, il palermitano prova qualche guizzo interessante in avanti provando a mettere in apprensione la retroguardia avversaria. 

ALL. RAFFAELE 6,5 – Ha il compito di riscattare la brutta batosta nel derby con il Palermo. Nel primo tempo la sua squadra non pare nelle condizioni di poter riuscire in ciò,  vista la prestazione non molto soddisfacente. Azzecca la scelta di rimettere in campo Maldonado, protagonista della punizione che permette ai suoi di sbloccare il punteggio. Vero che gli avversari ci mettono tanto del loro per perdere questa gara, ma è da apprezzare, finalmente, la freddezza dei suoi nel concretizzare le occasioni capitate. Si rivede il 3-5-2 che paradossalmente sembra fruttare molti più risultati del tanto utilizzato 3-4-3. 

Fonte Immagine: CalcioCatania.it