Da Avellino non si placa il rammarico per la sconfitta: “Potevamo pareggiare”

D’Agostino Junior, figlio del Presidente dell’Avellino e Amministratore Unico della società, è tornato sulla sconfitta degli irpini al “Massimino”:

“Spiace per la gara di Catania dove è arrivata una sconfitta che ha interrotto la striscia positiva – ha dichiarato Giovanni D’Agostino alla trasmissione ‘Camera Sport’-. Abbiamo fatto un primo tempo non buono, poi abbiamo reagito nella ripresa e potevamo anche portare a casa un pareggio ma non ci siamo riusciti. Per ora siamo in linea con quelli che erano gli obiettivi stagionali, anzi, anche meglio, visto che è il nostro primo anno nel calcio e per ora i sacrifici stanno venendo ripagati”. 

(foto: ilciriaco.it)

Catania, Baldini punta su Izco e attende Piccolo al 100%

Baldini, mentre gongola per aver centrato la seconda vittoria in due panchine rossazzurre, una in casa contro l’Avellino e una in trasferta, ha analizzato anche le prestazioni dei singoli, soffermandosi su Piccolo e, in particolare, su difensori e centrocampisti, peraltro le reti sono arrivate proprio da un difensore centrale, Giosa, e da una mezzala, Dall’Oglio:

“Sono contento del lavoro svolto da Piccolo, ha solo bisogno di aumentare il minutaggio e questo accade solo giocando. Mi auguro di averlo al 100% perché lo conosco come calciatore e mi è sempre piaciuto. Se questo è il 50% di Piccolo, allora sono molto contento. Giosa e Claiton? Avevamo un difensore in panchina, gli altri sono infortunati: quello che mi stanno dando è importante.

Poi mister Baldini si è soffermato sui centrocampisti e sulla prestazione fornita ieri nella trasferta di Cava de’ Tirreni:

“Izco mi piace molto, dà sempre il massimo e lo tengo in campo perché ho bisogno che continui ad aumentare il minutaggio sulle gambe. Mi piace anche Welbeck: se un allenatore contasse solo gli undici titolari, con il calcio di oggi che prevede cinque sostituzioni, sarebbe uno stupido. Welbeck mi sta dando tantissimo, come Mariano che ho bisogno di rimettere al 100%. Cito anche Rosaia e gli altri, ho un centrocampo forte”.

(foto: nuovosud.it)

Giovanni Marchese: “Porterò con me il ricordo di una persona splendida che rimarrà per sempre nella storia del Catania”

Mister Giovanni Marchese dopo la sonora vittoria dei rossazzurrini per 1-4 in casa del Bari, rilascia delle dichiarazioni al sito ufficiale: 

Dedico la vittoria alla nostra Stefania Sberna, porterò con me il ricordo di una persona splendida che rimarrà per sempre nella storia del Catania. La gara di oggi è stata bene interpretata e i ragazzi hanno dato una risposta importante sotto l’aspetto dell’approccio, tanto da portarsi in vantaggio immediatamente. Complessivamente la prestazione è positiva ma non sono del tutto soddisfatto, perché non abbiamo ancora eliminato amnesie e sbavature. Bravi in particolare gli attaccanti, che hanno sfruttato le occasioni: per Russo è la prima doppietta, Di Stefano e Aquino hanno ritrovato confidenza con la rete. Complimenti anche al Bari, che al di là dell’età media molto bassa è una buona squadra, ben guidata da Doudou”.

Cavese-Catania, Campilongo chiede scusa alla città

L’allenatore della Cavese, Campilongo, ha commentato in zona mista la settima sconfitta consecutiva subita dai metelliani contro il Catania:

“Devo metterci la faccia, chiedo scusa alla città e ai tifosi. Non c’è voglia di parlare della partita, di problemi tecnici o tattici. E’ la settima sconfitta, dobbiamo chiedere solo scusa. E’ una cosa inammissibile. C’è un’altra partita mercoledì, dobbiamo pensare a quella e poi vediamo che succede”.

(Foto: tuttocampo.it)

 
1° MOOD CONTEST – Vinci il portachiavi del Catania! (REGOLAMENTO)

Parte il “1° Mood Contest”! Catania Mood, per festeggiare il primo mese di vita, mette in palio 100  portachiavi rossazzurri!

Per assicurarti gli esclusivi portachiavi, vintage ma alla moda, devi seguire 4 semplici passaggi:

  1. Metti “mi piace” alla nostra pagina Facebook (se non lo hai già fatto)

  2. Condividi questo post sul tuo profilo Facebook 

  3. Tagga tre amici tifosi del Catania nei commenti al tuo post condiviso e assicurati che mettano “mi piace” a Catania Mood;

  4. Segui la nostra pagina Instagram “Catania Mood”(ma non preoccuparti se non hai un profilo! In tal caso il punto 4 non ti riguarda): https://instagram.com/catania_mood_official?igshid=lne7vc6xtjbg.

N. B.: (Non si tratta di prodotti ufficiali ne di imitazioni o sostituzioni dell’originale. Per acquistare i gadget ufficiali vi invitiamo a visitare il sito della società, www.calciocatania.it, e a recarvi al “Catania Point” di Corso Italia, 84 o nel punto vendita di Torre del Grifo Village).

Verranno estratti a sorte i vincitori e pubblicheremo i vostri nomi entro e non oltre il 30 marzo 2021.

Potrete riscuotere il vostro portachiavi recandovi in Piazza Stesicoro (davanti alla statua di Bellini) esclusivamente giovedì 1 aprile 2021 dalle ore 14:00 alle ore 15:30.

Qualora doveste essere impossibilitati a raggiungerci potrete delegare qualcuno purché porti con sé una fotocopia della vostra carta di identità.

Regolamento anti-Covid19:

Consegneremo i portachiavi omaggio:

  • indossando mascherine FFP2;

  • guanti in lattice;

  • garantendo 1 metro di distanza anche al momento della consegna (noi allungheremo le braccia, voi pure!)

  • Igienizzando le vostre mani qualora lo voleste!

Pertanto consegneremo i portachiavi solo a chi si presenterà munito di mascherina (non importa quale, purché la indossiate!).

Catanzaro, Calabro come Sottil: bestemmia ma viene squalificato

Il Catanzaro sarà impegnato oggi pomeriggio sul campo della Turris (ore 17:30) che appena due settimane addietro si è sbarazzata del Catania. I calabresi, però, dovranno fare a meno dell’allenatore Antonio Calabro, squalificato per avere bestemmiato durante la vittoria sulla Cavese, come il suo collega, Andrea Sottil, ex Catania, a cui è stata comminata però solo un’ammenda:

“Sono amareggiato per non poter sedere in panchina. Tra l’altro la squalifica è arrivata un po’ a sorpresa sia perché, a Cava, nessuno mi ha fatto presente niente e sia perché la bestemmia non rientra nel mio costume. Tuttavia – ha dichiarato in conferenza stampa – so che i miei ragazzi sono ormai consapevoli dell’atteggiamento che mi piace vedere sul terreno di gioco e staranno ‘sul pezzo’ in ogni momento della gara”.

(foto:lamicittanews.it)

 
È per te Stefania, melodia celestiale. Il tuo Catania non poteva che vincere.

Baldini fa due su due: prima batte la vice-capolista Avellino, poi il fanalino di coda Cavese. Due partite dalle insidie diametralmente opposte ma, ai punti, la trasferta in terra metelliana era sicuramente la più ostica. E’ per te Stefania.

Il Catania di Baldini vince ancora. Se, spesso e goliardicamente, il difensore del Catania, Giosa, viene soprannominato “Mago” per assonante “cognonimia” (ora l’Accademia della Crusca ci bacchetterà per questo uso improprio) che rimanda a un noto cartomante siculo, in questo caso l’appellativo “mago” calza a pennello tanto al centrale rossazzurro quanto all’allenatore reduce dall’esordio in trasferta sulla panchina del Catania. Poi ci ha pensato Dall’Oglio con una castagna chirurgica da fuori area a bissare e, di fatto, a cristallizzare risultato e vittoria.

La trasferta di Cava, contro una squadra sgonfiata, smarrita che avanza di partita in partita come di nota in nota, suonando un requiem che l’aritmetica può soltanto avallare, era irta di pericoli. Eppure mister Baldini è stato un abile psicologo, ancor prima che stratega, spiegando ai suoi con quale approccio mentale (quante volte lo abbiamo tirato fuori quando il suo predecessore contribuiva fattivamente a quei buoni sconto di 45 minuti da spendere su tutti i campi del Girone C?), dovessero affrontare un avversario dall’umore sommesso ma, di contro, senza nulla da perdere.

Il mister lo aveva dichiarato nella conferenza stampa pre-partita: era felice di esordire contro un lanciatissimo Avellino ma, parimenti, preoccupato di affrontare una Cavese allo sbando con le caviglie fumanti di chi avverte il calore del fuoco degli inferi e, di ignifugo, possiede solo la voglia di combattere sul campo da gioco.

Il primo tempo, a differenza di quanto accaduto nel recente passato, non è stato brillante ma nemmeno gentilmente offerto all’avversario. Anzi, gli etnei hanno costruito un paio di azioni da gol degne di nota (Russotto con un tiro al volo e Sarao con un’inzuccata micidiale), ma con scarsa fortuna. Nel secondo tempo il gol di Giosa, da rapace d’area avvezzo al gesto tecnico, e la sassata di Dall’Oglio hanno scacciato via i fantasmi dello “scialbo 0-0”, dei “punti persi per strada” e dei “con noi diventano tutti fenomeni”.

Questa vittoria è dedicata a Stefania, Stefania Sberna: “Per il Cataniaaaaaa…Ha segnatoooooooooo….”; prima abbiamo immaginato che urlasse “Giosaaaaaaaaaaaaaaaa” e poi “Dall’Ogliooooooooooooooooooo”, ci abbiamo pensato tutti, anche se i rossazzurri erano impegnati in trasferta e, a maggior ragione, al primo acuto rossazzurro del “Massimino” il pensiero volerà ancora a The Voice, quando il vibrato di “gooool”, strepitato dai pochi presenti, verrà amplificato dalla sua melodia celestiale che, adesso, intonerà  direttamente dall’unico teatro degno di ospitarla.

Catania
Baldini: “Vittoria dedicata a Stefania Sberna. La squadra è in fiducia”

Mister Francesco Baldini ha commentato così la vittoria dei suoi uomini contro la Cavese: 

“Dedico questa vittoria a Stefania Sberna, siamo vicini alla sua famiglia. La squadra è in fiducia: nel primo tempo siamo stati timorosi  poi nella ripresa siamo venuti fuori meglio. Dobbiamo lavorare ancora e non voglio che la squadra si accontenti di vincere, ci sono altre cinque partite per lo sprint finale nei playoff. Non guardiamo la classifica, a me interessa arrivare nella migliore posizione possibile. Bene l’aver rubato palla e segnato dopo con Dall’Oglio. E’ questo un input che ho dato alla squadra. Abbiamo giocatori con tanta esperienza alle spalle ma mi è piaciuto come abbiamo gestito la partita, segno che siamo una squadra matura.  Questo successo conta parecchio, i ragazzi stanno prendendo consapevolezza della loro forza. Nello spogliatoio ci siamo detti che abbiamo voglia di fare bene”.

(Fonte Immagine: CalcioCatania.it)

Maldonado: “Nel nostro cuore c’è tantissima voglia di riscatto e di far gioire i tifosi”

Luis Maldonado nel post-gara di Cavese-Catania: “Partita non semplice, loro erano chiusi ma noi ci tenevamo a far bene soprattutto per Stefania, scomparsa in settimana. Nel primo tempo loro chiudevano bene gli spazi, noi invece cercavamo di forzare le giocate, quindi loro potevano ripartire. Nel secondo tempo abbiamo gestito un po’ più la palla e il risultato viene da sé. 

Il mister sin dal primo allenamento mi ha dato fiducia e autostima che avevo perso nel corso del tempo, voglio ringraziare ogni mio compagno, ogni membro della società per la fiducia posta nei miei confronti perché è grazie a loro che in queste due partite sto dimostrando probabilmente il mio vero valore. 

Durante questa settimana abbiamo avuto più tempo per lavorare, il nuovo modulo implica palla a terra, rischiamo le giocate perché siamo sempre corti ma continueremo con quest’idea di calcio. Il mister dice che siamo tutti importanti, anche chi non gioca, perché se non siamo compatti non andiamo da nessuna parte. 

Nel nostro cuore c’è tantissima voglia di riscatto e di far gioire i tifosi quindi noi pensiamo solo partita per partita, il resto viene da sé“. 

(Foto: Calcio Catania)

Giosa: “Vittoria dedicata a Stefania”

Antonio Giosa nella conferenza post-gara: “Noi tutti ci tenevamo a dedicare questa vittoria a Stefania, non ho avuto il piacere di conoscerla ma si percepisce quanto sia stata importante per la città di Catania e per il Calcio Catania, la dedica principale va a lei. 

Sapevamo di affrontare una partita complicata, la Cavese ha dei valori superiori rispetto alla sua posizione in classifica, siamo stati bravi e pazienti ad aspettare l’episodio che poi indirizzasse la partita, siamo contenti e dobbiamo continuare così perché la strada è quella giusta. Il mio? Un bel gol sicuramente, ma il merito è di Jacopo Dall’Oglio che ha messo un cioccolatino, sono contento perché è stato il gol che ha indirizzato la partita verso la vittoria.

Siamo in fiducia e siamo consapevoli di essere una squadra forte, abbiamo attraversato un periodo negativo che ha tolto un po’ di certezze e consapevolezze, in questi casi paga l’allenatore e a me dispiace perché mister Raffaele mi ha dato la possibilità di vivere quest’esperienza a Catania e gliene sarò per sempre grato. Dobbiamo continuare a fare ciò che stiamo facendo con grande convinzione, con grande umiltà e con tantissima fame. 

La solidità difensiva è basilare per una squadra che ambisce ad un percorso importante come la nostra, dobbiamo lavorare con il sorriso e con la consapevolezza di avere un percorso importante e ci auguriamo di arrivare in fondo.

Il Catania è una squadra forte, abbiamo avuto un periodo negativo con risultati non all’altezza della qualità della squadra, ma adesso mancano poche partite per prepararci al nostro obiettivo primario, ossia quello di arrivare nella miglior condizione fisica e mentale ai play-off“. 

(Foto: Calcio Catania)