Illusione del gol per il Catania con un gran tiro di Maldonado su calcio di punizione, dopo pochi secondi dall’inizio del secondo tempo.
Il Catanzaro aumenta il giro dei motori, cercando di sfruttare le verticalizzazioni per ricercare il gol per sbloccare il match.
Occorre registrare un grave errore per il portiere etneo che in fase di disimpegno, rischia fortemente con Curiale che si avvicina come un rapace al pallone. È una gara che si gioca a ritmi bassi quella fra Catanzaro e Catania, due compagini che sembrano equivalersi sulla carta e “sul campo” con errori sia da una parte che dall’altra.
Gioco fermo al 63esimo per uno scontro fra Pinto e Baldassin, interrompendo un insieme di azioni concitate.
Il primo ammonito del match al 67esimo per Andrea Russotto per via di un dubbio fallo ma comunque corretti negli atteggiamenti nel corso della gara.
Ammonizione anche per Di Massimo a causa delle veementi proteste in occasione di un calcio di punizione comunque assegnato al Catanzaro di Calabro.
Una giocata incredibile per Di Massimo che insacca in rete al 74esimo per l’1-0 dei padroni di casa. Una prestazione sontuosa delle aquile che nonostante le difficoltà, dovute alle pesanti assenze, riescono ad essere più cinici e concreti rispetto alla squadra di Baldini ed infatti a pochi minuti dal 90esimo minuto con Baldassin riescono a raddoppiare su un Catania allo sbando.
Unica nota positiva della gara è l’ingresso in campo di Michele Volpe che timbra la sua prima presenza con la maglia del Catania.
Che sia la fine del periodo d’oro di Francesco Baldini al Catania?
Probabilmente le 4 vittorie consecutive hanno pienamente soddisfatto la squadra che sembra subire il ritorno dei fantasmi del passato.
Foto: Filippo Galtieri