Per l’analisi del periodo, lo scandagliamento del sottotesto e le indagini introspettive di quanto celato dietro le parole scritte e cantate da Joe Tacopina nel concerto dell’Ultimatum Festival, rinviamo a linguisti e grammatici puristi. In questa sede, riteniamo che la stampa debba limitarsi a leggere e non a (mal)interpretare, ma riportando la notizia senza scadere in sensazionalismi che rigurgitino un acido tornaconto mediatico.
Siamo alle battute finali di un campionato quanto mai travagliato da aspetti burocratici e, prima ancora che vedesse l’alba, svegliato bruscamente dalle ombre di un fallimento personificato dall’ombra di un boia armato di ascia, pronto a falciare sine pietas 76 anni di storia.
Gli incubi ricorrenti post salvataggio eroico della SIGI in versione “missione umanitaria”, con dirigenti-salvagenti in mare aperto, caracollanti ma decisi, nel disperato tentativo di afferrare quella barca sgangherata in preda alla tempesta, si ripropongono con rinnovato impeto.
Chiariamo:
-Tacopina NON ha scritto che il closing non si farà;
-Tacopina HA scritto che farà di tutto pur di portare a termine la trattativa d’acquisto del club;
-Tacopina HA scritto che la chiusura era prevista il 26 febbraio ma SIGI non era in grado di procedere;
-Tacopina HA scritto di aver versato 800.000 dollari (circa 660mila euro, ndc) per garantire il pagamento degli stipendi;
-Tacopina NON ha scritto che non si fida più di SIGI ma ha bisogno di lettere formali dopo averne ricevute di informali;
-Tacopina HA scritto che sogna di poter guidare il Calcio Catania ma che, per farlo, occorre solidità finanziaria;
-Tacopina HA scritto che voleva prendere il club a febbraio per programmare la stagione successiva a livello sportivo e manageriale con cura;
-Tacopina HA scritto che il closing potrebbe avvenire solo a fine campionato previa rimodulazione dato che i tempi sono caduti in prescrizione;
-Tacopina HA scritto che, legalmente, potrebbe tirarsi indietro ma che NON lo farà;
-Tacopina HA scritto che sarebbe deluso e rammaricato se non si chiudesse l’affare;
-Tacopina NON ha chiuso le porte a SIGI, anzi: ha aggiunto che sta lavorando in piena sinergia con i legali della controparte facendo tutto ciò che in suo potere affinché l’accordo si firmi.
-Tacopina HA scritto: “Forza Catania sempre”. E lì ci accodiamo tutti.