Catania
Post Catanzaro-Catania, parla Baldini: “Un errore ha condizionato la partita. Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi”

Il Catania dopo quattro vittorie consecutive perde 2-0 contro il Catanzaro, match che valeva molto in chiave piazzamento playoff. Nel post-partita l’allenatore etneo Francesco Baldini ha analizzato la sconfitta. Di seguito le sue dichiarazioni:

Questa sconfitta non cambia assolutamente niente, continuo a non guardare la classifica. I ragazzi non hanno fatto una brutta prestazione anzi se la sono giocata. Abbiamo costruito parecchio ma forse abbiamo tirato poco in porta.Bisogna stare attenti fino alla fine della partita. Fino allo 0-0 il risultato era giusto poi un errore ha cambiato l’inerzia della partita.. Non ho visto una squadra molla e non c’è nulla da rimproverare a questi ragazzi. Il secondo tempo lo abbiamo iniziato bene poi siamo calati un po’  a centrocampo.Di Piazza ha avuto un piccolo problema al fessore e non avendo altri attaccanti ho deciso di schierare Volpe a cui fa bene riassaporare il campo”.

(Fonte foto: alciocatania.it)

Calapai
Catanzaro-Catania 2-0, le pagelle: Calapai e Pinto aprono la strada della vittoria al Catanzaro

Catanzaro-Catania è uno degli incontri di maggior rilievo del 36esimo turno del girone C della Serie C. Nonostante il focolaio Covid abbattutosi sulla compagine calabrese, la gara si gioca regolarmente. Prima frazione di gioco che vede un totale equilibrio tra le due squadre, con la squadra di Baldini che sembra crederci maggiormente, anche se le azioni degne di note stentano ad arrivare da ambe due le parti. La ripresa si apre con una punizione di Maldonado che si spegne a fil di palo. I rossazzurri calano vistosamente ed è il preludio alle due reti catanzaresi con Di Massimo e Baldassin, con in entrambe le occasioni errori gravi di Calapai e Pinto. Catanzaro batte Catania 2-0.

Le pagelle dei rossazzurri

MARTINEZ 6 – Nei primi 45′ non viene quasi mai chiamato in causa se non in qualche sporadico tentativo. Nella ripresa rischia grosso su un disimpegno goffo che per poco non permette agli attaccanti avversari di arrivare vicini alla rete. Poche le responsabilità in entrambe le due reti subìte, dove poteva fare davvero poco.  

CALAPAI 5 – Riconfermato dopo la grande prova sfoderata contro il Potenza. Rispetto a quella gara, però, i passi indietro sono purtroppo tanti. Confusionario nella prima frazione, poco lucido nella ripresa, specialmente in occasione del primo gol catanzarese, quando si fa scappare ingenuamente Di Massimo. Dal 80′ MANNEH S.V 

TONUCCI 6 – Così come il compagno di reparto Silvestri, ritorna in campo dal primo minuto. Intorno al quarto d’ora ci prova di testa su cross di Russotto. Vince diversi contrasti aerei, ma spesso si fa richiamare dall’arbitro per dei tentativi di anticipo palla piuttosto irruenti. Rientra nell’azione del primo gol del Catanzaro, anche se le colpe sue sono davvero minime. 

SILVESTRI 6 – Dopo l’infortunio alle costole subìto in quel di Bisceglie, ritorna in campo un po’ a sorpresa riprendendosi il suo posto al centro della difesa. All’inizio soffre probabilmente la lunga assenza dal campo, infatti sbaglia un cambio gioco davvero elementare. Poi, pian piano acquista fiducia ritornando quasi ai livelli soliti. Nel raddoppio catanzarese, si fa saltare facilmente da Baldassin. 

PINTO 5 – L’ex Monopoli vince il ballottaggio con Zanchi in fascia sinistra. Parte bene cercando di mettere qualche buon pallone in mezzo e recuperando la sfera su un’azione pericolosa dei calabresi intorno al decimo minuto. Dopo un primo giocato sufficientemente bene, nella ripresa il laterale sinistro del Catania cala vistosamente, sbagliando tutto quello che si può sbagliare: emblematico l’errore in occasione del raddoppio avversario, quando si ferma letteralmente facendo andare al cross l’avversario senza nemmeno tentare di ostruirlo. 

ROSAIA 6 – Il mediano ex Cesena è chiamato a sostituire lo squalificato Welbeck. Nella prima frazione è quello che interdisce maggiormente dei tre di centrocampo, recuperando diversi palloni.Tra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa cala i ritmi, tant’è che mister Baldini lo richiama ai box. Dal 58′ IZCO 5,5 – Entra in campo per far rifiatare Rosaia. Prova a dare il suo, ma gioca una parte di gara in cui la sua squadra scende di tono. 

MALDONADO 5,5 – Parte molto bene, ma alla mezz’ora è protagonista di una palla sanguinosa persa a centrocampo che per poco non manda il Catanzaro a pochi passi dalla porta difesa da Martinez. Ad inizio ripresa, sfiora il gol su un calcio di punizione calciato magistralmente ma non preciso quanto basta. Rispetto alle scorse uscite, fa decisamente peggio, sbagliando spesso tanti passaggi anche da posizione ravvicinata. Dal 80′ ALBERTINI S.V.

DALL’OGLIO 5,5 – Provvidenziale, in prossimità della mezz’ora di gioco, un suo intervento su un’azione dal limite dell’area del Catanzaro. Nella ripresa prova a salire in cattedra cercando qualche buona intuizione per i compagni offensivi. Nel finale, si fa ammonire ingenuamente su un fallo senz’altro evitabile.

RUSSOTTO 6 – Dei tre davanti è quello che parte meglio: cerca, infatti, di creare scompiglio nella retroguardia avversaria svariando da un settore all’altro e di concludere verso la porta di Branduani, come nel caso del 35′, quando prova una bordata dai 20 metri. Anche nella ripresa cerca di dare dinamismo negli ultimi sedici metri, ma purtroppo riesce ad imprimere poco. Viene ammonito per un fallo nelle ripresa. 

DI PIAZZA 5 – Dopo la doppietta rifilata al Potenza, sua vittima preferita, l’attaccante palermitano ritrova nuovamente spazio fin dalle prime battute. Si vede davvero poco, fatta eccezione per uno scialbo colpo di testa nella prima frazione di gioco. Probabilmente, sente negativamente la partita contro la sua ex squadra. Dal 86′ VOLPE S.V. 

REGINALDO 6 – Nell’undici iniziale scelto da mister Baldini vince il ballottaggio con Golfo. Nel primo tempo è uno dei migliori in casa rossazzurra: si impegna tanto e in qualche frangente spolvera la sua tecnica con delle belle giocate che purtroppo non trovano la giusta finalizzazione. Stremato, viene chiamato in panchina dal mister pochi minuti dopo l’inizio del secondo tempo. Dal 58′ GOLFO 5,5 – Viene gettato nella mischia dal suo allenatore per dare un pizzico in più di velocità lì davanti, ma la prova dell’ex Trapani è fatta più di scuri che di chiari. 

ALL. BALDINI 5,5 – Mezzo voto in meno perché, a prescindere dal risultato probabilmente immeritato, alla fine il suo Catania perde la partita più importante della stagione, in chiave posizionamento playoff. La sua squadra gioca una buona prima frazione di gioco, meritando forse di passare in vantaggio. Nella ripresa, nonostante la girandola di cambi, i suoi ragazzi non riescono a pungere, concedendo due gol forse evitabili. Un passao indietro che, comunque, non cancella quanto fatto di buono finora. 

Fonte Immagine: CalcioCatania.it

Catanzaro-Catania 2-0, già finita la cura Baldini?

Illusione del gol per il Catania con un gran tiro di Maldonado su calcio di punizione, dopo pochi secondi dall’inizio del secondo tempo.
Il Catanzaro aumenta il giro dei motori, cercando di sfruttare le verticalizzazioni per ricercare il gol per sbloccare il match.
Occorre registrare un grave errore per il portiere etneo che in fase di disimpegno, rischia fortemente con Curiale che si avvicina come un rapace al pallone. È una gara che si gioca a ritmi bassi quella fra Catanzaro e Catania, due compagini che sembrano equivalersi sulla carta e “sul campo” con errori sia da una parte che dall’altra.
Gioco fermo al 63esimo per uno scontro fra Pinto e Baldassin, interrompendo un insieme di azioni concitate.

Il primo ammonito del match al 67esimo per Andrea Russotto per via di un dubbio fallo ma comunque corretti negli atteggiamenti nel corso della gara.
Ammonizione anche per Di Massimo a causa delle veementi proteste in occasione di un calcio di punizione comunque assegnato al Catanzaro di Calabro.
Una giocata incredibile per Di Massimo che insacca in rete al 74esimo per l’1-0 dei padroni di casa. Una prestazione sontuosa delle aquile che nonostante le difficoltà, dovute alle pesanti assenze, riescono ad essere più cinici e concreti rispetto alla squadra di Baldini ed infatti a pochi minuti dal 90esimo minuto con Baldassin riescono a raddoppiare su un Catania allo sbando.
Unica nota positiva della gara è l’ingresso in campo di Michele Volpe che timbra la sua prima presenza con la maglia del Catania.
Che sia la fine del periodo d’oro di Francesco Baldini al Catania?
Probabilmente le 4 vittorie consecutive hanno pienamente soddisfatto la squadra che sembra subire il ritorno dei fantasmi del passato.

Foto: Filippo Galtieri 

PRIMO TEMPO Catanzaro-Catania: poche emozioni al “Ceravolo”

Si sono appena conclusi allo stadio “Nicola Ceravolo” i primi 45 minuti di gioco tra Catanzaro e Catania, risultato parziale di 0-0. 

Padroni di casa posizionati con il 3-4-2-1, ospiti con il classico 4-3-3, si tratta di una partita importantissima e in palio vi sono punti pesantissimi. 

Primi minuti di gioco caratterizzati da uno studio approfondito da parte delle due squadre, cercando ampiamente la costruzione di trame offensive. Primo squillo ospite al quarto d’ora di gioco con Denis Tonucci che colpisce di testa, palla che termina a lato. 

Partita molto macchinosa spezzettata a tratti, due squadre che si difendono, che sbagliano e che provano in tutti i modi a ripartire. 

Al trentesimo, Catanzaro pericoloso con Di Massimo bravo a sfruttare un errore ingenuo di Maldonado, ma Catania che si chiude bene. Un minuto dopo, risponde Di Piazza, provando un colpo di testa ma palla a lato. 

La partita comincia a infiammarsi, con le due compagini che provano a dare botta e risposta, dimostrando le loro qualità. Al trentacinquesimo, un gran sinistro di Russotto, mette i brividi all’estremo difensore calabrese, palla di poco fuori. 

Poche emozioni in questa prima frazione di gara, squadre che proveranno a sbloccare il risultato nei secondi quarantacinque minuti. 

(Foto: Comune di Catanzaro)

FORMAZIONI UFFICIALI Catanzaro-Catania: Silvestri in coppia con Tonucci!

Tra pochi minuti, Catanzaro e Catania scenderanno in campo allo stadio “Nicola Ceravolo” di Catanzaro nella gara valevole per la trentaseiesima giornata di serie C girone C. Di seguito le formazioni ufficiali: 

Catanzaro (3-4-2-1): Di Gennaro; Martinelli, Ricciardi, Scognamillo; Pierno, Risolo, Baldassin, Gatti; Di Massimo, Carlini; Curiale

Catania (4-3-3): Martinez; Calapai, Tonucci, Silvestri, Pinto; Dall’Oglio, Maldonado, Rosaia; Russotto, Di Piazza, Reginaldo

Le probabili formazioni di Catanzaro-Catania

Oggi alle 12.30 si giocherà Catanzaro-Catania, match molto importante in chiave playoff. Qualche dubbio di formazione per la compagine giallorossa vista anche la situazione covid.

L’ex di turno Curiale dovrebbe partire tra gli undici titolari in coppia con Di Massimo. I rossazzurri, invece, dovranno fare a meno di Welbeck (squalificato) mentre ritornano disponibili Silvestri e Izco che quasi certamente partiranno dalla panchina. Di seguito le probabili formazioni:

Catanzaro (3-4-1-2): Di Gennaro; Scognamillo, Gatti, Ricciardi; Risolo, Baldissin, Parlati, Pierno; Carlini; Di Massimo, Curiale

Catania: (4-3-3): Martinez; Calapai, Claiton, Giosa, Pinto; Dall’Oglio, Maldonado, Rosaia: Golfo (Reginaldo), Di Piazza, Russotto

Primavera – Sfortunata sconfitta interna del Catania contro la Virtus Francavilla

La Virtus Francavilla espugna Torre del Grifo in occasione della prima giornata di ritorno del campionato Primavera 3 Girone G . Dopo quattro turni consecutivi favorevoli perde in casa 2-3. I pugliesi vendicano lo 0-5 dell’andata, a poco è servito il miracolo di Borriello su rigore a favore della Virtus mentre si è rivelato decisivo l’errore dal dischetto del rossazzurrino Aquino, con De Luca a negargli la gioia del gol.

La Virtus Francavilla si porta a -1 dal Catania allenato da Giovanni Marchese mentre gli etnei si allontanano dal vertice della classifica.

CATANIA-VIRTUS FRANCAVILLA= 2-3

Catania: Borriello, Caracò, Lo Duca, Panarello, Nicotra (46′ Aquino), D’Angelo (54’Sciuto), Tropea (67’Mignemi), Limonelli, Russo (46’Fichera), Le Mura, Di Stefano A disp. Coriolano, Scuderi, Mignemi, Iuculano, Magri’, Bozzanga, Currò, Zappalà, Vadalà All. Marchese

Virtus Francavilla: De Luca, Secondo, Azzarito, Miggiano (59′ Pendinelli), Sarcinella, Mingolla, Magnavita (85′ Sperti), Paiano, Assalve, De Maria (70′ Ventimiglia), Galeandro A disp. Pinto, Cohen, Santoro, Padovano, Frisco, Maraschio All. Geretto

Marcatori: 14′ Nicotra (C), 34′ Magnaviti (V), 46′ Le Mura (C), 53′, 78′ Assalve (V)

Ammoniti: 21′ Mingolla (V), 33′ Nicotra (C), 65′ Aquino (C), 83′ Magnavita (V)

Arbitro: Sig. La Paglia della Sez. Ragusa

(foto: stadionews.it)

Analisi tattica – Cambiando modulo il risultato cambia

Che il Catania abbia nel DNA il gioco offensivo è ormai storia nota ma non sempre i tecnici hanno seguito questo credo calcistico anzi questo modulo è stato usato pochissime volte o proprio per niente.

Per esempio l’ex allenatore rossazzurro Raffaele nelle 29 giornate di panchina seduto (tranne in Catania-Vibonese 1-0 dove “anticipò” entrando in campo un giocatore ospite…), non ha mai usato il 4-3-3 usando invece la propria idea calcistica iniziando la stagione con un 3-5-2 in ben 14 occasioni racimolando 25 punti.

Il tecnico di Barcellona Pozzo di Gotto invece ha usato in sei occasioni e raccolto con il 3-4-3  tredici punti mentre il modulo ad albero di Natale (4-3-2-1) messo in campo dal tecnico barcellonese porta zero punti in virtù delle due sconfitte con Ternana in casa per 3-1 e contro il Teramo fuori casa per 1-0; con il  3-4-2-1 in 4 occasioni racimola solo quattro punti.

Un Catania camaleontico nelle idee di Raffaele che arriva al capolinea dopo le tre sconfitte in quattro partite dove brucia di più quella persa in casa contro i cugini del Palermo nonostante la superiorità per ben 60 minuti e le due consecutive contro Teramo in casa e Turris fuori.

Dopo qualche giorno si siede sulla panchina catanese la scommessa Baldini che meglio di cosi non poteva fare raccogliendo in quattro partite con il modulo ad albero di Natale un tradizionale 4-3-2-1 che diventa 4-3-3 in fase offensiva avanzata, ben 12 punti andando a segno ben 11 volte subendo invece tre reti.

Numeri che fanno ben sperare anche perchè il Catania aspetta il suo “Gladiatore” Silvestri che in questo campionato ha collezionato ben 27 presenze prima del brutto infortunio contro il Bisceglie nella partita vinta per 3-0.

(Fonte foto:onefootball)

Il punto tattico di Mister Turi Distefano: “Curiale e Di Piazza quando stanno bene,fanno paura alle difese”

Con il punto tattico torniamo a discutere delle gesta dei “Rossazzurri” sotto l’occhio esperto di Mister Turi Distefano, che ci accompagna alla vigilia di Catanzaro – Catania.

Il Catania ha trovato la quarta vittoria consecutiva, adesso si va a Catanzaro, può bastare un pareggio o è giusto puntare tutto sulla vittoria?

Queste quattro vittorie portano entusiasmo e consapevolezza, della propria identità,di carattere positivo e con voglia di continuare il percorso intrapreso con Baldini. Nelle partite non si parte mai per il pari, quindi il Catania deve avere il piglio giusto e fare la gara sin dall’inizio, dimostrando determinazione e tanta umiltà.”

Domenica si affronteranno Di Piazza e Curiale. Quale giocatore preferisce per caratteristiche?

“Li conosco entrambi e quando sono in forma sono dolori per le difese. Curiale a Catania ha avuto momenti poco felici,ma ripeto e un ottimo attaccante. Sono due giocatori secondo me un po’ diversi,e in base al modulo sia Curiale che Di Piazza sono utili. Preferenza? Nessuna.”

In chiave play-off, fino a qualche settimana fa i rossazzurri sembravano spacciati, adesso invece quante possibilità potrebbero avere?

“I Rossazzurri hanno buonissime chance per centrare i Play off, e magari di puntare al terzo posto. Se continuano con umiltà e voglia di far bene, hanno i mezzi e dando il massimo gara dopo gara possono andare lontano.”

Domenica Baldini, avrà qualche problema a centrocampo con l’assenza di Welbeck e Izco non al 100% e dovrebbe giocare Rosaia. In caso di assenze multiple, è più congeniale, cambiare modulo o adattare un giocatore fuori ruolo?

“È una domanda un po’ complicata, perché per esprimere un’ opinione bisogna essere presenti agli allenamenti e capire le loro condizioni. Questo rebus lo scioglierà il mister, scegliendo con chi deve sostituire gli assenti inserendo il più adatto. Però ci sono atleti pronti alla chiamata del mister e sicuramente saranno pronti per dare il massimo..”

“Forza Catania!”