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Let’s Talk Catania: Rossazzurri claimed a fourth straight Serie C win courtesy of an impressive victory over Potenza

Catania claimed a fourth straight Serie C win courtesy of an impressive victory over Potenza under the watchful eye of Joe Tacopina who is waiting for the agreement to close, in order to become the new custodian of the club! Rossazzurri controlled and dominated the game, despite some initial difficulties, in fact the away team (Potenza) scored a goal in the second minute of the match, but there was a straightforward answer from Etnei who scored the first goal with Matteo Di Piazza. 

This is the beginning of an astonishing match, Catania was more energetic and more aggressive throughout, harrying the Potenza players and denying them any time to think, let alone pick a pass. More goals were inevitable and before the end of the first half, they came through Luca Calapai’s lucky finish, because the ball hit the post and went in. 

At the beginning of the second half, Catania was still dangerous and scored his third goal of the match thanks to the ability of Matteo Di Piazza (who got his second goal), but Potenza did not give up and tried to fix the game by making the 3-2. The home side had the potential to score more, thanks to the great amount of dangerous actions, in fact around the 70′ minute, Andrea Russotto realized a spectacular bicycle kick goal that stunned Potenza, and at the end of the match, Andrea Zanchi realized a beautiful head goal, for the final result of 5-2. 

It was a world-class performance for sure, and this one will be extremely important in a psychological perspective, especially looking forward to the next difficult game against Catanzaro on Sunday 18 April. 

 

Catania: reazione e concretezza !

Catania in stile quasi tennistico. Gli uomini di Baldini battono il potenza per 5-1 allo stadio “Angelo Massimino” anche se il risultato rotondo non deve far pensare che sia stata una partita in discesa anzi gli uomini di Gallo passano in vantaggio dopo appena due minuti con Baclet ed è una doccia fredda per gli etnei che però hanno il merito di riprendere il match in mano e passare in vantaggio sul 3-1 poi l’errore con difesa piazzata aveva permesso in controbalzo a Mattia Sandri di battere l’estremo difensore Martinez.

Le paure le scaccia via Russotto con un gol in rovesciata, gran gesto tecnico per il centrocampista romano. Tutti promossi in casa Catania da elogiare la doppietta di Matteo di Piazza e la grande prova anche di Nana Welbeck che salterà la trasferta di Catanzaro nel lunch-match delle 12:30 di domenica 18 aprile.

Una curiosità, il Catania non faceva cinque gol dall’incontro della stagione 2018-19 in Catania-Cavese 5-0 (doppietta di Manneh, Lodi su rigore, Marotta, Calapai)dove in panchina sedeva l’attuale allenatore dell’Ascoli Andrea Sottil.

(Fonte foto: catania.gds.it)

La “Potenza” di un gesto che colpisce diritto al cuore

Solidarietà, cuore ,vicinanza. Questo ha dimostrato il Potenza Calcio che, dopo i gesti di Monopoli e Paganese, prima della partita contro il Catania la compagine di mister Gallo con la figura del suo Responsabile Comunicazione, Giovanni Caporale, ha omaggiato con due palloni autografati e messaggi di affetto verso le figlie Federica e Giulia della “nostra” The Voice Stefania Sberna venuta a mancare poche settimane fa.

Gesti che fanno bene all’intero mondo del calcio dove si è battaglieri in campo ma al di fuori del rettangolo verde c’è davvero voglia di emozioni vere, quelle emozioni che regalava Stefania Sberna e che adesso le sue figlie hanno già iniziato ad emulare con la stessa passione e voglia della mitica e ineguagliabile Stefy che sicuramente sarà felice per la gestione – Baldini perché il Catania non muore mai e neanche Stefania Sberna perché vive nei nostri cuori e di tutti quelli che hanno avuto l’onore di conoscerla sia a livello giornalistico che umano dove ha davvero regalato sorrisi a chi motivi di sorridere ne aveva pochi.

(Fonte foto: IlovePalermocalcio)

Catania Editoriale
Editoriale Mood – Catania: uno per tutti, tutti per uno!

Uno per tutti, tutti per uno! Eh già, un’intestazione più adatta a questo editoriale non si poteva trovare. La vittoria sul Potenza, la quarta consecutiva, non può che esser meglio rappresentata da questo celebre motto. Il Catania convince e vince e, a differenza di quanto si era visto fino a poco tempo fa, adesso è pure un gruppo con una fame di vittoria invidiabile. 

Un Catania strepitosamente reattivo

Contro i lucani, reduci da un periodo positivo, centrare ancora una volta i tre punti non era per nulla scontato. Il gol subìto da Baclet, dopo soli due giri di lancette, poteva tagliare le gambe ai ragazzi di Baldini. La reazione del Catania, invece, è stata davvero veemente: palla al centro e un’immediata voglia di rimettere le cose in sesto. Nessuno, e non è un’esagerazione, ha mai tirato la gamba indietro, dimostrando una verve quasi inusuale. Una vera e propria furia agonistica che, sul vecchio manto erboso del Massimino, non si vedeva da tempo. Il pari di Di Piazza, lontano parente dell’attaccante abulico notato fino alle scorse giornate, e la rete di Calapai – uno dei più sorprendenti – permettevano al Catania di chiudere la prima frazione di gioco meritatamente avanti. 

I rossazzurri non si fermano: ripresa ad alti livelli fino al fischio finale

Chi pensava ad un possibile calo del Catania nella ripresa fa male i conti. Russotto e compagni, difatti, continueranno sulla stessa lunghezza d’onda della prima frazione, anzi, persino meglio. Ed è così, che gli sforzi verranno premiati prima con il terzo gol, siglato ancora una volta dall’attaccante di Partinico, e poi con una rete spettacolare di Russotto, che si esibiva in una spettacolare semi-rovesciata con la sfera che finiva alle spalle di Marcone, dopo la traversa colpita da Dall’Oglio. Tra le due reti rossazzurre, arrivava la seconda marcatura dei potentini con Sandri, lesto ad approfittare di una non chiusura di Calapai. Un episodio, quest’ultimo, che non destabilizzerà affatto la squadra etnea, sempre sul pezzo. Tant’è che, da una delle tante situazioni di pericolo create, giungerà la quinta rete di Zanchi, ritornato in campo dopo l’infortunio. Una vittoria spettacolare, condita da un aspetto che fa ben sperare: la mentalità ritrovata.

Continuità, fiducia e gruppo: gli ingredienti segreti di Baldini

Al triplice fischio finale, la prima sensazione è quella di un Catania totalmente rinato, sia dal punto di vista dei risultati, ma soprattutto per l’atteggiamento. Gente fuori dai radar e spesso etichettata come incognita, adesso diventa imprescindibile e protagonista. Tanto per fare un esempio, vien da citare l’ecuadoregno Maldonado, nelle retrovie durante la vecchia gestione, e adesso uomo cardine nel centrocampo rossazzurro. Il sudamericano è il simbolo principale di questa inversione positiva, ma come lui, un pò tutti hanno ritrovato quella fiducia che, probabilmente, stava venendo a mancare nei ragazzi. Un lavoro certosino, quindi, quello di mister Baldini: continuità, fiducia e gruppo sono gli “strumenti” principali del suo lavoro ai piedi dell’Etna. Continuità perché, se prima la squadra etnea non riusciva ad avere una propria fisionomia, adesso veste un solo abito: un 4-3-3 che mette in risalto le qualità degli esterni, sia difensivi che offensivi, ma soprattutto dei centrocampisti, letteralmente rinvigoriti. Sempre gli stessi uomini, ad eccezione di pochi cambi spesso dettati da emergenze, con una partecipazione non di poco conto da chi subentra dalla panchina. Fiducia perché, come già scritto per Maldonado, in questo gruppo per Baldini sono tutti indispensabili e necessari. Un aspetto importante che, naturalmente, per un calciatore vale tanto. Infine il gruppo: dei ragazzi che si sacrificano per i compagni, pensando prima all’insieme che al se stessi. Un’unione ritrovata e che si era sgretolata nelle ultime settimane con Raffaele al timone. Insomma, questo è un Catania che finalmente gioca a calcio e che fa divertire tanto, in modo leggero e quasi spensierato. Il modo migliore per presentarsi ai playoff e provare a stupire ancora una volta uno per tutti, tutti per uno!

Fonte Immagine: CalcioCatania.it

Ha giocato il Catania e ha vinto 5-2. Ce ne siamo accorti?

Finalmente è lunedì. Ora possiamo dimenticare che esiste una squadra di calcio che indossa una maglia rossazzurra, ha 75 anni di storia, disputa per la sesta stagione consecutiva il campionato di Serie C e non parlarne almeno fino a domenica prossima. Peccato che, ormai, se ne parli anche di domenica.

Il Catania non ha vinto, ha stravinto col Potenza, e avrebbe potuto maramaldeggiare più della Ternana contro la Cavese. Ci sentiamo in dovere di riscrivere la scaletta settimanale, (perdonateci!) che prevedeva i seguenti argomenti all’ordine del giorno:

Lunedì= Tacopina, SIGI e Agenzia delle Entrate; martedì= idem, mercoledì= idem e cosi giovedì, venerdì e sabato con l’eccezione di domenica ma giusto un paio d’ore, dalle 12:30 alle 14:30, quando il Catania scenderà in campo al “Nicola Ceravolo” contro il Catanzaro, per disputare la partita più importante dell’anno prima dei play-off e in chiave play-off.

La nuova scaletta, invece, prevede tanto spazio al calcio giocato e, per dovere di cronaca, il racconto di eventuali evoluzioni sulla querelle SIGI-Agenzia delle Entrate. Tutti auspichiamo che ce ne siano ma, solo in tal caso, avremo motivo e sacrosanto diritto di riportarle. Altrimenti potremmo dire che l’Agenzia, in realtà, si occupa di viaggi e gestisce i voli New York-Roma-Catania che consentono a Tacopina di atterrare a Fontanarossa ma, ultimamente, il prezzo del biglietto pagato da Joe non è stato ritenuto congruo ed è nata una diatriba. Oppure potremmo scrivere che SIGI è l’acronimo di “Società Italiana Giovani Idraulici” e nell’ultima sistemazione delle tubature presso l’Agenzia (fate voi se delle Entrate, di viaggi o immobiliare), non hanno svolto un lavoro certosino e sono stati perciò redarguiti.

Insomma, ognuno è libero di scrivere e asserire ciò che ritiene opportuno anche discostandosi dalla verità pur di “fare notizia” ma, quando si perde l’occasione di stare zitti o, quantomeno, di non essere anacronistici rispetto al corso degli eventi, sarebbe consigliabile evitare proclami e rispettare quel silenzio tanto decantato fino al raggiungimento della contezza assoluta.

A bordo campo l’avvocato Giovanni Ferraù e il collega statunitense, Joe Tacopina, rispettivamente presente e futuro del Calcio Catania, raggrinzivano goliardicamente le palpebre allungandole e con esse prolungando la speranza. Il presidente della SIGI schivava abilmente un tentativo di gamba tesa di Joe e i sorrisi, celati dalle mascherine, svelavano un’atmosfera di serenità che lascerebbe ben sperare anche Giacomo Leopardi.

Perché Tacopina era presente in Tribuna se sta già organizzando una videoconferenza dove annuncerebbe l’abbandono della trattativa con SIGI per l’acquisto del pacchetto azionario? Non lo sappiamo e non scriviamo se non siamo a conoscenza dei fatti per il piacere di riempire un foglio di Word che, in casi simili, ambisce a rimanere illibato. Se c’è contezza, c’è Word.

Torniamo al campo dopo ben tre capoversi dedicati a quell’insopportabile, ma vitale, distorsione monotematica. A mister Baldini mancava solo il quarto step: passare in svantaggio, rimontare e portare a casa i tre punti. Detto fatto! Dopo aver battuto vicecapolista, fanalino di coda, e squadra di metà classifica con ambizioni di playoff, i rossazzurri si sono imposti anche sul Potenza che rasenta la zona playout.

Con orgoglio hanno pareggiato subito i conti, aperti dall’esperto attaccante lucano, Baclet, annichilendo gli avversari con Di Piazza e Calapai. La rovesciata di Russotto la dice lunga sul momento che sta attraversando la squadra: consapevolezza nei propri mezzi (altrimenti non ci si avventurerebbe in gesti tecnici complessi), costruzione del gioco che migliora partita dopo partita grazie all’uomo-chiave del centrocampo, l’insostituibile tessitore della manovra rossazzurra, Luis Maturi Maldonado, giocatori che subentrano (vedi Zanchi che si è tolto anche la soddisfazione del gol e Albertini che ha messo la freccia sulla destra e gli è mancata solo la conclusione precisa a rete).

Di Piazza merita un cenno a parte. Ha lavorato alacremente e sotto traccia, il mister lo aveva indicato come possibile titolare e, complice l’acciacco di Sarao, l’attaccante ha risposto con una doppietta. What else? Abituiamoci al nuovo slang americatanese: Keep calm! O “Chip Calm”, italianizzato se preferite, che poi significa letteralmente “frammento”. Ecco, occorre un ultimo “frammento di calma”. 

Catania: Baldini chiama, Di Piazza risponde presente

Il Catania vince 5-2 con il Potenza. Tra i protagonisti dell’ottima prestazione rossazzurra c’è sicuramente Matteo Di Piazza autore di una doppietta.

L’attaccante é ritornato sotto i piedi dell’Etna nel mercato di riparazione dopo aver disputato la prima parte di stagione con il Catanzaro. Il numero 32 etneo nelle ultime uscite ha trovato poco spazio ma ieri si è fatto trovare pronto quando il mister Francesco Baldini gli ha concesso un’opportunità da titolare che lui ha sfruttato nel migliore dei modi. Proprio il tecnico toscano ha elogiato il lavoro svolto in settimana da Di Piazza. L’attaccante ha espresso la sua gioia nel post gara:

Ho giocato poco, voglio impegnarmi sempre di più in allenamento per dimostrare il mio vero valore e le mie qualità che sono diverse rispetto a quelle dei miei altri compagni”.

Matteo Di Piazza, dopo la doppietta di oggi, sale a 4 goal con la casacca del Catania, le altre due marcature sono state siglate nelle vittorie con Monopoli e Bisceglie rispettivamente finite 3-1 e 3-0.

(foto: calciocatania.it)

I giocatori del Catania battono inaspettatamente mister Baldini…

Possibile che il Catania abbia battuto il proprio mister? Si, oggi pomeriggio al “Massimino”, fortunatamente, è successo…

Di quelle vittorie che non dispiacciono ai giocatori. Se mister Baldini ha inanellato la sua quarta vittoria consecutiva su quattro panchine rossazzurre sbarazzandosi anche del Potenza, i giocatori del Catania lo hanno stupito con cinque reti: un pokerissimo che batte persino il poker servito da Baldini. 

In ottica playoff una vittoria dall’inestimabile valore per il Catania di Baldini sia perché, in una fase societaria così delicata, squadra e staff tecnico hanno dimostrato un’invidiabile concentrazione e uno spirito di gruppo che potrebbe rappresentare l’arma vincente in fase di spareggi sia nell’immediato visto che lo scontro diretto col Catanzaro incombe.

La vittoria del Catania per 1-0 sulla Viterbese ha portato comunque tre punti in cascina. Ma qui l’iniezione di fiducia è di quelle davvero ricostituenti:  cinq is megl che one!

Gallo: “Brutto segnale, ricordo che non abbiamo ancora racimolato i punti necessari per la salvezza”

Fabio Gallo, allenatore della squadra lucana, nel corso del post-partita, ha voluto sottolineare il rammarico per l’andamento della gara ed il conseguente risultato:              “Abbiamo sbagliato l’approccio e in occasione dei gol ci siamo fatti trovare impreparati e questo è un segnale che non mi piace perchè, come ho già detto nel pre-partita, non abbiamo ancora racimolato i punti necessari per la salvezza.                      Quando segni in questo stadio, le forze fisiche e mentali devono triplicare per contrastare un Catania che sicuramente è una grande squadra  con una panchina molto lunga. Questo aspetto è mancato oggi. Smaltiamo questa pesante sconfitta e pensiamo alla prossima settimana senza paura e con tanta voglia di fare.”

Foto: TernanaCalcio.com 

Baldini: “Non guardo la classifica ma solo alla qualità e all’intensità dell’allenamento”

Francesco Baldini, allenatore del Catania, ha analizzato così la partita dopo i 90 minuti giocati dai suoi contro il Potenza di Fabio Gallo: 

“I complimenti vanno fatti solo ai ragazzi che hanno tanta voglia di divertirsi e stanno abbracciando la mia idea di calcio e la mia mentalità e di questo posso solo esserne contento. In allenamento, danno il tutto per tutto e ci esercitiamo molto sul gioco rasoterra. Da quando sono arrivato, non guardo la classifica ma solo alla qualità e all’intensità dell’allenamento. Quando un allenatore non riesce a dormire la notte per dubbi sulla formazione, significa che siamo sulla strada giusta.

Di Piazza? Io penso che possa giocare insieme a Sarao e sono contento della sua prestazione e di ciò che mi ha dimostrato in settimana. Sono un amante del possesso palla ma lo scopo è sempre quello di attaccare gli spazi e gettare la palla in rete e ad oggi sono più che soddisfatto”. 

Foto: SanMarinoTV.com

Tacopina: “Sono molto positivo ma stiamo attendendo ancora importanti risposte”

Joe Tacopina, ancora fortemente interessato all’acquisizione del Catania, nel corso del primo tempo ha rilasciato in tribuna stampa “Stefania Sberna” le seguenti dichiarazioni a Telecolor:

“Speriamo di chiudere l’affare ma stiamo attendendo ancora delle risposte concrete dall’agenzia delle entrate sulla riduzione dei debiti ma sono molto positivo. Tutti i miei soci sono convinti dell’acquisto del club e nessuno ha cambiato idea su questo. Siamo qui per questo e non per una vacanza nella bellissima Sicilia”. 

Foto: Alessandro Sabattini