Potenza: tre match point per la salvezza. Il primo a Catania

Il Potenza è alla ricerca della salvezza matematica e, calcolatrice e calendario alla mano, potrebbero bastarle 3 punti nelle prossime tre partite per diventare irraggiungibile per le inseguitrici. Prima degli scontri diretti con Monopoli e Paganese, i lucani affronteranno il Catania domenica ore 15:00 allo stadio Angelo Massimino, sperando di racimolare almeno un punticino per anticipare, rispetto al calendario della stagione regolare, la salvezza.

Ma il Catania di mister Baldini non intende arrestare la propria corsa verso un quarto posto che nonostante disti ancora 6 punti, non sembra affatto irraggiungibile alla luce delle recenti prestazioni rossazzurre e dello scontro diretto, e le due partite in casa consecutive ingolosiscono eccome.

(fonte immagine: calciomagazine.net)

Catania, Piccolo tra croce e delizia

La vittoria del Catania contro la Viterbese ha portato gli etnei ad ottenere il terzo successo consecutivo ma la partita contro i laziali non è stata solo rose e fiori.

Infatti nel secondo tempo Antonio Piccolo ha riportato un infortunio muscolare. Per l’esterno d’attacco campano non è il primo in questa stagione. Il suo apporto, quando sceso in campo, è stato parecchio importante viste le sue grandi doti tecniche. Nel match di sabato è anche andato in rete con una conclusione dalla distanza ma la gioia è durata poco visto che il gol è stato annullato per un fuorigioco.

In questi giorni lo staff etneo cercherà di capire l’entità del problema. Piccolo rimane molto fragile fisicamente, come detto prima, ma è una pedina che può favorire un ulteriore salto di qualità a questa squadra soprattutto in vista dei playoff.

In questa stagione ha collezionato 10 presenze condite da due marcature e due assist.

(Foto: calciocatania.it)

Catania
Potenza a Catania con il coltello tra i denti. Tocca sempre a Baldini

Sabato la Juve Stabia ha espugnato lo stadio “Alfredo Viviani” di Potenza inanellando la settima vittoria esterna consecutiva: merito dei campani, non ci piove, ma anche tanta sfortuna per i lucani, prossimo avversario del Catania.

Baclet, attaccante francese 34enne ed ex giocatore stabiese, avrebbe potuto riaprire la gara se non avesse fallito l’ennesimo rigore decretato a favore del Potenza e, puntualmente, sbagliato dal tiratore del momento.

A Catania il Potenza cercherà di racimolare preziosi punti salvezza (occupa attualmente la tredicesima posizione a pari punti con la Turris, 35, e a +1 dal Monopoli che segna lo spartiacque tra quota salvezza e zona playout, che al momento dista 4 punti ed è occupata dalla Vibonese con 31 punti. 

Il compito di mister Baldini, per la quarta volta in quattro partite, sarà quello di catechizzare i suoi puntando sulla concentrazione e sul fatto che i lucani si presenteranno al “Massimino” con il coltello tra i denti perché il margine sulla zona retrocessione non può lasciarli sereni.

(Fonte Immagine: CalcioCatania.it)

Catania, allontanarsi dall’ottava posizione è l’imperativo categorico!

Il Catania, reduce da 3 vittorie consecutive, ha la certezza matematica di poter disputare per il quinto anno consecutivo gli spareggi per la Serie B. Ad eccezione, di clamorosi “suicidi” del Catanzaro, gli uomini di Baldini cominceranno la loro avventura dal quinto posto in graduatoria in giù e dunque partiranno dal primo turno.

Ben 18 squadre si daranno battaglia ossia quelle posizionate dal 5° al 10° posto in classifica nei 2 gironi in cui non è presente la migliore quarta classificata. Le 12 squadre classificate dal quinto al decimo posto dei due gironi si affrontano, in gara unica:

a)  la squadra quinta classificata affronterà la squadra decima classificata del medesimo girone;

b)  la squadra sesta classificata affronterà la squadra nona classificata del medesimo girone;

c)  la squadra settima classificata affronterà la squadra ottava classificata del medesimo girone.

Le squadre vincenti avranno accesso al secondo turno. In caso di parità al termine dei 90’ regolamentari, avrà accesso al Secondo Turno la squadra meglio classificata al termine della regular season. Quinto, sesto o settimo posto in graduatoria?

Cambia relativamente poco, il Catania deve invece quanto più allontanarsi dall’ottava posizione che dunque costringerebbe gli etnei ad una partita da dentro o fuori sul campo di un’avversaria.

4 “finali” e poi saranno play-off e la città comincia a prepararsi.

Foto: CalcioCatania.it 

Catania, con Martinez si gioca sempre a porte chiuse… (VIDEO)

Nome: Miguel Angel Martinez; età: 26 anni; data di nascita: 16 febbraio 1995; luogo di nascita: Madrid. Al Catania dal 13 agosto 2019; settore giovanile: Real Madrid.

Protagonista assoluto, da molti indicato come “migliore in campo” nell’ultima partita giocata e vinta dal Catania contro la Viterbese. Martinez si è ritagliato il posto da titolare tra i pali rossazzurri svettando nel dualismo con Confente prima che quest’ultimo subisse un infortunio.

A suon di prestazioni, parate, uscite e interventi da vecchio libero difensivo, il portiere spagnolo ha dimostrato abilità anche coi piedi, conferendo sicurezza a tutta la retroguardia e dimostrandosi, quindi, giocatore affidabile e moderno.

Di gavetta, dorata ma duratura, Martinez ne ha compiuta a iosa e adesso sta meritando un ruolo da protagonista a Catania, una piazza notoriamente impreziosita da numeri uno di elevato valore.

Vi regaliamo un “vecchio” video, datato 29 aprile 2015, in cui un Martinez non ancora 20enne si esibisce alla Nike Academy in parate e giocate degne di un estremo difensore carismatico e dotato di abilità sicuramente fuori dall’ordinario.

(foto: stadionews.it)

VIDEO di MIGUEL ANGEL MARTINEZ

Buon compleanno Jorge! (VIDEO)

Impossibile dimenticare uno dei giocatori più tecnici che siano passati da Catania, stiamo parlando di Jorge Martinez. L’uruguaiano classe 1983 approda alle pendici dell’Etna nella stagione 2007/08 esordendo in serie A proprio con la maglia rossazzurra in occasione della gara casalinga contro il Genoa, da quel momento in poi entrerà di diritto nella storia del Calcio Catania collezionando 86 presenze, segnando ben 22 gol. 

Sono davvero tanti i gol a cui l’intera tifoseria etnea è affezionata, in primis il gol contro la Roma nella stagione 2007/08 che rappresenterà un urlo liberatorio permettendo di ottenere un’importantissima salvezza (la seconda consecutiva) all’ultima giornata di campionato, la pennellata a giro nel derby contro il Palermo, la serpentina a tempo quasi scaduto contro l’Inter battendo in scioltezza Lucio e Julio Cesar, i gol contro Milan e Juventus, insomma, un gioiellino alle falde dell’Etna arrivato dal Club Nacional de Football. 

La consacrazione arriva proprio durante la sua esperienza a Catania, divenendo sempre più un perno importantissimo della rosa, a punto tale da ricevere i corteggiamenti della Juventus con la quale giocherà a partire dalla stagione 2010/11, permettendo alla squadra etnea di ottenere una grande plusvalenza incassando ben 12 milioni dalla sua vendita. 

El Malaka, non è mai stato dimenticato dall’intera tifoseria, un giocatore che ha dato davvero tanto per la nostra maglia, rispettandola e onorandola. 

Buon compleanno Jorge!

Catania Mood
Mi manchi, mi maaanchi. Posso far finta di star bene ma mi manchi

Partiamo dal comunicato che la società Calcio Catania ha diramato ieri in occasione delle festività pasquali:

“Rivolgiamo i migliori auguri di buona Pasqua ai tifosi rossazzurri, alla città di Catania ed agli sportivi: salute, pace e lietezza possano regnare e risplendere in tutte le case.

Prevalgano sentimenti di solidarietà e sia sempre nel cuore la convinta speranza di poter recuperare in futuro la gioia dell’incontro, logicamente compressa in questo momento storico, attraverso il rispetto delle regole e delle precauzioni imposte dall’emergenza”.

Poche parole ma toccanti, di quelle che puntano dritto al cuore. Il riferimento alla pandemia appare quasi doveroso dato che il “momento storico” si è trasformato in un lasso di tempo tristemente duraturo. Ridurre tutto al mero aspetto edonistico prodotto dal gioco-calcio sarebbe ingeneroso alla luce dei dati sui decessi, tanto incontrovertibili quanto ripugnanti, ma se è vero che l’uomo vive anche e soprattutto di sporadici attimi felici, persino i novanta minuti allo stadio, al seguito della propria squadra del cuore, diventano vitali (vedi il Direttore Generale, Maurizio Pellegrino, quando ha dichiarato ultimamente che il Catania è la squadra più defraudata dall’assenza del pubblico negli stadi).

Quest’anno abbiamo immaginato le gradinate delle Curve e le poltrone delle Tribune assiepate da una moltitudine di spettatori bardati sì ma di sciarpe, stendardi, gagliardetti, cilindri e di qualsivoglia oggetto rossazzurro che potesse colorare l’atmosfera.

Invece l’atmosfera allo stadio è sempre grigia come il cielo di questo lunedì di Pasquetta, nonostante qualche lampo di luce abbia squarciato il “Massimino” in occasione dei gol rossazzurri. Troppo poco. Da queste parti siamo abituati a uno strepito perenne, tumultuoso ma al contempo benevolo di urla, voci, battimani, canzoni e cori, che accompagnano la squadra alla vittoria.

“Mi manchi, mi maaaaanchi, posso far finta di star bene ma mi manchi”, cantava Fausto Leali. Ed è vero, manca, manca tremendamente lo stadio pieno così come mancheranno le torce accese e le coreografie durante i match dei playoff, quando tutti parlano di “lotteria” e proprio sotto l’Etna, hanno sempre saputo come scovare prima dell’estrazione i numeri vincenti: con i tifosi. “Col cuore si vince, eh-eh, oh-oh”.

Catania, domani ripresa degli allenamenti

Secondo giorno consecutivo di riposo per la compagine rossazzurra allenata di mister Francesco Baldini, reduce dalla vittoria di misura sulla Viterbese e da una striscia positiva che perdura da tre partite, cioè da quando il tecnico di massa è subentrato a Raffaele.

Al rientro al Centro Sportivo di Torre del Grifo, lo staff dovrà valutare le condizioni di Antonio Piccolo, uscito malconcio anzitempo domenica scorsa contro nel match contro la Viterbese e i progressi di Tommaso Silvestri che ha già svolto un lavoro individualizzato ma sta ancora smaltendo i postumi della frattura alle costole riportata lo scorso 7 marzo nella vittoria del Catania contro il Bisceglie.

(foto: globusmagazine)

Catania, Pasqua di generosità per sponsor e partners
Il Calcio Catania, attraverso un comunicato diramato sul proprio sito ufficiale, ha reso noto che alcuni sponsor e partners si sono distinti per generosità durante questo periodo pasquale:
 
Il Calcio Catania evidenzia la grande generosità concretamente mostrata dai titolari dello sponsor “Bacco” e del panificio “La Farina”, che hanno donato graditissime confezioni pasquali ai tesserati, e dall’azienda Punto Tech, che ha fornito gratuitamente le maglie indossate da Izco e compagni in memoria della nostra indimenticabile Stefania Sberna. 
 
La grande famiglia rossazzurra ringrazia e sottolinea ulteriormente il valore di simili gesti, frutto di slanci indotti dall’amore per il club.
(Foto: CalcioCatania.it)
 
Il Catanzaro batte anche il Covid ed è sempre a +6 dal Catania

Fazio, Martinelli, Contessa, Garufo, Porcino, Casoli e Verna: il Catanzaro è reduce da una settimana davvero difficile con la rosa falcidiata dalle assenze soprattutto causa Covid (12 i positivi tra rosa e staff tecnico). Eppure i calabresi hanno avuto la meglio sul Bisceglie vincendo di misura grazie alla zampata dell’ex rossazzurro Davis Curiale e, ironia della sorte, ora affronterà in serie le due inseguitrici principali: Juve Stabia e Catania.

I giallorossi attualmente occupano saldamente il quarto posto in classifica a +6 su Catania e Juve Stabia, un discreto margine a sei giornate dalla fine della regular season ma non abbastanza per adagiarsi sugli allori.

I rossazzurri, dopo tre vittorie consecutive in campionato con mister Baldini in sella, sperano di battere il Potenza nella seconda partita casalinga di fila con la radiolina accesa sulle frequenze di Castellammare di Stabia prima dello scontro diretto col Catanzaro.

(foto: CalcioCatania.com)