Quante volte abbiamo attribuito al “fattore psicologico” una sconfitta? E quante altre abbiamo additato l’allenatore di turno per un atteggiamento troppo rinunciatario in campo dovuto “all’approccio psicologico” alla gara? Per non parlare di quei giocatori, lungodegenti, che tornano in campo dopo mesi di infortunio e giocano col freno a mano tirato per timore di recidive.
Altri, poi, senza una apparente motivazione valida, giustificata da guai muscolari, tendinei o quant’altro, spariscono dalla circolazione per diverso tempo e poi tornano in campo ammettendo di aver sofferto di depressione, di stati d’ansia e/o di panico.
Per questo “Catania Mood” ha pensato di introdurre un’interessante analisi psicologica, condotta dal dottor Michele Torrisi, psicologo clinico, esperto in neuropsicologia e ricercatore sanitario presso IRCCS centro neurolesi “Bonino Pulejo” di Messina, ma catanese DOC e tifoso dei colori rossazzurri.
Martedì 11 maggio a Torre del Grifo dopo la gara col Foggia e prima dell’eventuale secondo turno dei play-off ci sarà una conferenza stampa congiunta tra SIGI e Nico Le Mura, attuale amministratore delegato della società inoltre ieri sera è pervenuta una nuova offerta sul tavolo di SIGI proprio da parte dell’entourage di Tacopina che la società sta valutando in queste ore. Quanto influirà psicologicamente sulla partita di domenica?
Vista dall’esterno la collocazione della conferenza stampa a cavallo fra le due partite dei play-off potrebbe apparire come una scelta azzardata. In realtà credo che la società abbia già comunicato il contenuto di questa conferenza stampa e sanno cosa dirà proprio perché i dirigenti sanno che il clima di incertezza possa essere amplificato e ritengo che siano contenuti positivi e stimolanti per la squadra, rassicuranti e chiarificatori anche perché, se così non fosse, sarebbe una scelta stupida oltreché azzardata e né Pellegrino né Guerini né tutto l’assetto societario della SIGI è composto da persone incompetenti, anzi tutt’altro. A mio avviso non vi sarà alcuna ricaduta psicologica. Inoltre questo clima di incertezza non ha mai scalfito il rapporto fiduciario e di alleanza tra dirigenza e squadra che va al di là dell’acquisto o meno da parte di Tacopina.
Il Catania ha subito un contraccolpo psicologico dopo la sentenza del Collegio di Garanzia del CONI: la dirigenza era ottimista e credeva nella restituzione dei 2 punti. Ma è andata diversamente così come è andata diversamente Ternana-Juve Stabia: in altri tempi le fere avrebbero fatto un sol boccone delle vespe probabilmente. Anche in questo caso, i rossazzurri potrebbero avere un crollo emotivo?
No la squadra non avrà alcun crollo emotivo, sanno di essere arrivati quinti sul campo e hanno giocato tutta la stagione con la consapevolezza di questa possibilità. Onestamente, credo che ai giocatori basti questo: sono finiti al sesto posto anziché al quinto, c’è una differenza minima, e nessuno credeva più di tanto all’attribuzione finale di questi due punti.
Il Foggia appena sei giorni fa si è dimostrato un avversario ostico, soprattutto nel primo tempo. Secondo lei mister Baldini quali stratagemmi dovrà adottare per catechizzare i suoi e persuaderli della superiorità tecnica certificata dal piazzamento in campionato?
Sarebbe stato meglio affrontare la Casertana non solo per questioni meramente tecniche, i campani detengono la peggior difesa del campionato, ma anche perché il Catania si troverà ad affrontare una “piazza” abituata a palcoscenici importanti a differenza della Casertana, che ha vissuto la Serie A, la Serie B, gli spareggi, campionati di alta classifica e da un punto di vista psicologico che, al di là del campionato attuale e della classifica finale dove è arrivata con meno punti rispetto al Catania, vanta una storia di un certo livello. Questo a livello inconscio incide perché i giocatori rossazzurri sanno che non stanno affrontando una squadra facente parte di una piazza poco blasonata e incide soprattutto in partite come i play-off che sono gare secche dove questi aspetti hanno un’incidenza di gran lunga superiore rispetto a quelle di campionato.