Dialogo immaginario tra due tifosi qualsiasi ma anche tra due giornalisti qualsiasi:
-“Tac…TACi che c’è la partita!”
-“OPs scusa! Ho cambiato canale INAvvertitamente”.
-Basta parlare sempre degli stessi argomenti triti e ritriti! C’è Catania-Foggia, ci giochiamo i play-off.
SI, potremmo GIocare, vincere, passare il turno e continuare a inseguire un sogno. Quantomeno sul campo.
E scusa se ti ho dato l’impressione di voler parlare d’altro, non era mia intenzione! Conta solo il risultato sportivo, al resto penseremo…Vabbè penseremo dopo sperando ci sia tempo. Intanto vinciamo sul campo”.
Inevitabile leggere qualsiasi post di qualsiasi Carneade da tastiera che possieda la più disparata opinione su “quell’argomento”. Non se ne può più ma non se ne può fare a meno: cercheremmo una risposta anche interpellando una chiromante che interpreti il fondo della tazzina da caffè.
Vabbè intanto martedì…Ah già ma siccome oggi è domenica e alle 17:30 ci giochiamo la prima fetta di stagione, pensiamo al Foggia. Loro saranno concentratissimi sulla partita, con il coltello tra i denti, forti del fatto che sette giorni fa ci hanno messo in difficoltà schierando praticamente sette giovinetti, non hanno nulla da perdere e per d ipiù hanno l’attenuante psicologica di giocare in trasferta, per la serie: “Se perdiamo pazienza. Loro erano avvantaggiati: giocavano in casa e avevano due risultati su tre a disposizione”. Occhio vivo.
E finché “siamo vivi”, e ci riferiamo a entrambi i fronti, agonistico e societario, abbiamo l’obbligo di crederci e, i rossazzurri tutti, squadra e staff tecnico, quello di lottare e sudare la maglia fino al 95′. Domenica è domenica, martedì è martedì. Per oggi almeno, cambiamo canale.