Caro Catania ti scrivo,
così mi distraggo un po’.
E siccome ti sento lontano,
più forte ti scriverò.
Da quando sei uscito, c’è una grossa novità,
i “cugini” stanno andando avanti, e qualcosa qui non va.
Si arriva tristi alla sera compreso quando è festa
E c’è chi infila la testa nella sabbia o rimane alla finestra.
(Ora) Stanno senza parlare per intere settimane
ma dovrebbero averne cose da dire
perché di tempo non ne rimane.
Sui criteri d’iscrizione hanno detto che il nuovo anno
Porterà una trasformazione
E tutti quanti stiamo già aspettando.
“Il Catania non fallirà”, eppure ogni giorno
Si avvicina l’iscrizione,
e in un “tac” è il girone di ritorno.
Ci sarà da cantare e vittorie tutto l’anno
anche i maltesi potranno acquistare
mentre i svizzeri già lo fanno.
E si farà col cuore ognuno come gli va
in SIGI potranno riappacificarsi
ma soltanto in Serie A.
E senza grandi disturbi qualcuno sparirà
saranno forse i troppo furbi
“gatto” e “volpe” di ogni età.
Vedi caro Catania, cosa ti scrivo e ti dico
e come sono contento che sei ancora qui in questo momento,
Vedi, vedi, vedi, vedi
vedi caro Catania, cosa si deve inventare
per poter riderci sopra
per continuare a sperare.
E se quest’anno poi passasse in un istante
Vedi caro Catania, come diventa importante
che in questo istante ci sia lo “Zio”.
L’anno che sta arrivando, tra un anno passerà.
Io sto sognando, un Catania in Serie A.
(fonte foto: palermo.repubblica.it)