Del Core: quel gol che fece scoppiare un’intera città (VIDEO)

Il 28 maggio è una data speciale per i colori rossazzurri, una data che resterà per sempre nella storia di questa città. Esattamente nel “lontano” 2006 allo stadio “Angelo Massimino” andava in scena Catania-Albinoleffe, una partita importantissima che avrebbe potuto cambiare le sorti dei due club, infatti i rossazzurri lottavano per conquistare la promozione diretta in serie A, i bergamaschi invece lottavano per non retrocedere in terza serie. 

Spalti gremiti, atmosfera intensa, coreografie, cori, il tutto all’interno di uno stadio, o meglio “il tempio” come veniva definito dalla nostra Stefania Sberna, colorato di rossazzurro. Sappiamo tutti come andò a finire, il Catania prevalse sugli avversari per 2-1, ma fu proprio il secondo gol siglato dal neo entrato Umberto Del Core (all’epoca con la maglia numero 11) a far scoppiare letteralmente un’intera città. 

Fu un gol equiparabile ad un vero e proprio urlo liberatorio, un gol che permise di toccare con mano il sogno chiamato serie A, categoria che mancava da ventitré anni, un trionfo unico caratterizzato da magia, lacrime di gioia ed esultanze varie, sicuramente uno dei giorni più belli e importanti della storia rossazzurra.  

Fu un gol frutto della capacità balistica di un certo Fabio Caserta in grado di trovare perfettamente Del Core al centro dell’area di rigore, quest’ultimo, con un po’ di fortuna, riuscì a toccare la sfera quanto basta per poterla insaccare in rete alle spalle dell’estremo difensore dei bergamaschi Paolo Ginestra. Per il numero 11 rossazzurro nativo di Bari, si trattò del quarto centro stagionale e sicuramente il più importante della sua carriera da calciatore. 

Sono passati quindici lunghi anni da quella giornata memorabile, una promozione che ci vedrà protagonisti in massima serie per otto stagioni consecutive, ma allo stesso tempo sono ormai sette gli anni in cui siamo caduti nell’anonimato delle categorie inferiori. 

L’intera tifoseria si auspica al più presto di rivivere momenti indelebili come quello del 2006 ed esultare a gol decisivi come quello siglato da Del Core, perché questi momenti mancano da troppo tempo. 

(Foto: tuttocalciocatania.com)

(Video: CalcioCatania.it)

Il Calcio Catania volano per l’economia cittadina. Parola di Pogliese

Calcio come volano dell’economia, calcio come sport, dall’aspetto meramente ludico ma, contestualmente, improntato al marketing territoriale. Il sindaco Pogliese, in un passaggio fondamentale dell’intervista raccolta dai nostri microfoni, auspica un intervento dell’imprenditoria catanese per salvaguardare un patrimonio non solo ancorato al calcio, ma al futuro della città di Catania:

“Ognuno deve fare la propria parte per salvaguardare la matricola. La sta facendo la curva, che ringrazio pubblicamente, la sta facendo l’amministrazione comunale, che ha fatto uno sforzo immane nel luglio del 2020 che non può essere dimenticato e questo ve lo dico con franchezza, mi auguro che la stessa sensibilità possano averla anche gli imprenditori della nostra città perché dobbiamo salvaguardare un patrimonio dell’intera città di Catania, non solo dei tifosi rossazzurri, perché è un mezzo di promozione per l’economia: è dovere del sindaco, al di là della fede rossazzurra, salvare il calcio a Catania”.

Venezia, dalla ripartenza targata Tacopina alla Serie A

Il Venezia FC ha conquistato la Serie A, sul campo del “Luigi Penzo” dopo il pareggio maturato al 92esimo contro il Cittadella di Iori e compagni. Una Serie A ottenuta con le unghie e con i denti e che riporta la squadra lagunare nella massima serie dopo 19 anni di assenza. 
Il presidente della squadra ha voluto festeggiare gettandosi nelle putride acquee del gran canale ma poco importa, il prossimo anno si giocherà contro squadre del calibro di Juventus, Inter, Roma e Milan. 

Molti non sanno che se oggi gli arancioneroverdi stanno festeggiando, lo devono anche ad un certo Joe Tacopina. Il magnate statunitense ha rilevato al termine della stagione 2014/2015, il sodalizio Venezia Football Club Società Sportiva Dilettantistica, cui viene riconosciuta la tradizione sportiva e che si affilia alla Lega di Serie D. Una serie di promozioni consecutive la condurranno in Serie B e giocarsi persino una semifinale play-off. Ben presto, tornerà in Serie C ma verrà ripescato nella seconda serie. Dopo aver lasciato tutto nelle mani del suo ex-socio, arriva la tredicesima promozione nel massimo campionato. Insomma, è importante comprendere che Joe Tacopina non è certamente l’ultimo arrivato e sa il fatto suo. Mettere in dubbio le capacità gestionali o persino le capacità finanziarie di Tacopina è da stolti ma questo la piazza e SIGI lo sanno bene.

Foto: PadovaSport.it 

PronostiMood: Super quote per i quarti.

I playoff di serie C continuano e nell’ultimo sorteggio per i quarti di finale entrano pure le super favorite, le seconde, con Padova e Alessandria su tutte. Con il PronostiMood andiamo a ipotizzare i risultati che potrebbero uscire domenica 30 Maggio per l’andata dei quarti di questo playoff, andando ad estrapolare la quota più conveniente.

Avellino – Sudtirol, quote medie bookmakers: 1 (2,05) X (3,05) 2 (3,75).
L’ Avellino ha ribaltato la sconfitta di Palermo  in casa trovando il passaggio del turno, dimostrando maturità e compattezza difensiva. Il Sudtirol ha invece superato la Pro Vercelli a suon di gol, copiando il 2-1 subito fuori casa a parti invertite.
Il tabellone inserisce i tirolesi tra le squadre testa di serie ma in Campania sarà difficile trovare il gol. La quota più alta che ci viene in mente vede l’Avellino vincente con un gol di scarto.  Segno: Handicap X

Feralpisalò – Alessandria, quote medie bookmakers: 1(2,40) X(2,90) 2(3,10)
Il Feralpisalò è riuscito ad eliminare il complicato Bari, confermando la grande compattezza della squadra di mister Massimo. L’ Alessandria, sempre vicino alla promozione in questi anni, cercherà di non avere l’ennesima delusione e a nostro avviso la partita sarà molto tirata. Segno: X + Under 2,5

Renate – Padova, quote medie bookmakers: 1(2,50) X(2,90) 2(2,90).
La partita più equilibrata in base alle quote. Sulla carta il Padova potrebbe avere la meglio dal doppio confronto. Il Renate ha estromesso un complicato Matelica, ma i padovani dovranno vendicare la classifica sfortunata di fine campionato che l’ha vista prima, a pari punti con il Perugia promosso.
La nostra super quota vede un gol degli ospiti. Segno: Somma gol ospite 1.

Albinoleffe – Catanzaro, quote medie bookmakers: 1(3,10) X(2,90) 2(2,40).
I calabresi appena entrati nel torneo, sono sulla carta quelli più fortunati, trovando una squadra più semplice, ma l’Albinoleffe ha ribaltato alla grande i pronostici contro il Modena e venderà cara la pelle fino alla fine.
Per la nostra super quota abbiamo pensato a una partita bloccata ed equilibrata. Segno: X

SIGI – Continuità e progettualità le parole d’ordine. Ma come? E quando?

Ieri ai microfoni di Catania Mood, l’avvocato Ferraù, presidente di SIGI, ha espresso il suo parere su eventuali piani alternativi alla salvezza della matricola 11700 asserendo chiaramente che non esistono. Alla società interessa soltanto garantire continuità e progettualità:

“Ringrazio i tifosi. Oggi è presente la passione indomabile  e finalmente li possiamo sentire tifare. La SIGI è presente per dire che non esistono piani Z, la matricola 11700 va salvata. Chiunque volesse ipotizzare un piano Z non è il benvenuto. Oggi l’unico obiettivo è, rispettando tutte le posizioni differenti, è salvare la matricola, una creatura di 75 anni da salvaguardare e quindi non posso neanche minimamente immaginare altri scenari”.

Solo che il tempo è tiranno, stringe come in una morsa, le scadenze per il pagamento degli emolumenti ai giocatori incombono e l’iscrizione al prossimo campionato scade esattamente tra un mese oggi…

Serie C, playoff: sarà Albinoleffe-Catanzaro e Avellino-Sudtirol

Nella giornata di ieri sono stati sorteggiati i quarti di finale dei playoff di Serie C. La Feralpi Salò, che ha eliminato il Bari, affronterà l’Alessandria mentre Avellino e Catanzaro giocheranno rispettivamente con Sudtirol e Albinoleffe. Di seguito tutte le partite:

Feralpi Salò-Alessandria
Avellino-Sudtirol
Renate-Padova
Albinoleffe-Catanzaro

Novità importante è la riapertura degli stadi ma solo dal match di ritorno (2 giugno) in poi. Questo è quanto dichiarato da Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro, ieri dopo i sorteggi.

Fonte foto (lega-pro.com)

Pogliese: “Tifosi, comune e SIGI: insieme per salvare la matricola 11700”

Catania Mood ha raccolto le dichiarazioni del primo cittadino di Catania, il sindaco Salvo Pogliese, ieri nel tardo pomeriggio in Piazza Università, in concomitanza alla riunione dei tifosi, strenui e indomiti sostenitori della fede rossazzurra e, in particolare, della salvaguardia della matricola 11700: 

Ognuno deve fare la propria parte per salvaguardare la matricola. La sta facendo la curva, che ringrazio pubblicamente, la sta facendo l’amministrazione comunale, che ha fatto uno sforzo immane nel luglio del 2020 che non può essere dimenticato e questo ve lo dico con franchezza, mi auguro che la stessa sensibilità possano averla anche gli imprenditori della nostra città perché dobbiamo salvaguardare un patrimonio dell’intera città di Catania, non solo dei tifosi rossazzurri, perché è un mezzo di promozione per l’economia: è dovere del sindaco, al di là della fede rossazzurra, salvare il calcio a Catania.

Dobbiamo essere prudenti, lo abbiamo fatto con atti concreti, abbiamo stanziato 5,9 milioni di euro per migliorare il Massimino anziché i 3 iniziali, così come a dicembre abbiamo rimodulato la cifra che il Calcio Catania doveva pagare per ogni singola partita, in un contesto pandemico dove ahimè i tifosi rossazzurri non hanno potuto assistere alle partite, quindi era assolutamente di buon senso immaginare una riduzione di quel piano tariffario, ebbene è stato mantenuto. Il comune sta facendo la propria parte, come la tifoseria organizzata e la SIGI: spero che si possa trovare la soluzione economico-finanziaria per salvare il patrimonio dell’intera città.

Sono ottimista, è nel mio DNA, la situazione non è semplice ma spero di poter scrivere una nuova pagina della storia non solo del Catania Calcio ma di tutta la città. Il 21 giugno tutti allo stadio per incontrare i tifosi? Penso e spero di sì dato che per gli imminenti europei si sta immaginando un percorso diverso e quindi credo che sia altrettanto doveroso di poter aprire i propri stadi secondo le norme di distanziamento e di sicurezza con capienza ridotta rispetto ai tempi ma il buon senso mi auguro possa prevalere lo stadio Massimino possa essere riaperto”.

Tifosi, Sigi e Sindaco insieme in piazza per la 11700.

Puntualissimi alle 18,30 in piazza Università la curva nord con i suoi sostenitori e altri tifosi etnei hanno assiepato il centro della città dell’elefante, dietro a un grande striscione che recitava: “11700 Unica Ragione”.

Fra i tanti cori e canti d’amore nei confronti del Catania 1946 hanno fatto la loro apparizione anche il sindaco e il presidente di Sigi, Ferraú, che hanno rilasciato delle dichiarazioni.

Sindaco Pogliese: “Questa matricola è importante per tutta la città, ognuno sta facendo il proprio dovere per salvare il Catania. Abbiamo pensato a migliorare lo stadio Massimino perché ci crediamo. Ringrazio i tifosi e la Sigi.”

Avv. Ferraú: ” Finalmente sentiamo la voce dei tifosi e sento la loro passione indomabile. La Sigi è qui perché noo abbiamo l’unico obiettivo di salvare questa matricola e non possiamo permettere altri scenari. Siamo disponibili a qualsiasi investitore e in settimana avremo altri incontri. Stiamo facendo tutto per rilanciare questa società.”

I valorosi tifosi della curva nord, hanno continuato a gridare il loro amore per la matricola fino al calar del sole, lanciando messaggi a chiunque voglia salvare la società e soprattutto a chi possa pensare a un ipotetico fallimento che non verrebbe assolutamente accompagnato dai gruppi organizzati.

Ferraù: “Salvare la matricola obiettivo di SIGI. Con Tacopina siamo in ‘ascolto’ “

Il presidente della SIGI, l’avvocato Giovanni Ferraù, a fianco al sindaco di Catania, Salvo Pogliese, ha rilasciato importanti dichiarazioni ai nostri microfoni durante l’incontro della tifoseria rossazzurra in Piazza Università di oggi pomeriggio:

“Ringrazio i tifosi. Oggi è presente la passione indomabile  e finalmente li possiamo sentire tifare. La SIGI è presente per dire che non esistono piani Z, la matricola 11700 va salvata. Chiunque volesse ipotizzare un piano Z non è il benvenuto. Oggi l’unico obiettivo è, rispettando tutte le posizioni differenti, è salvare la matricola, una creatura di 75 anni da salvaguardare e quindi non posso neanche minimamente immaginare altri scenari.

Abbiamo interlocuzioni importanti, , sforzi disumani, nonostante un po’ di melina da parte di qualcuno. Vogliamo fatti concreti, siamo disponibili al dialogo con tutti, con l’imprenditoria catanese qualora ci fosse ancora la volontà e il desiderio di venire in soccorso e con investitori stranieri di qualunque natura e specie. In settimana entrante  avremo incontri importanti in tal senso, stiamo facendo tutto anche per rilanciare il Catania da questa C maledetta che ha visto società come il Bari, con 17 mln di euro di investimenti uscire nei playoff, il Palermo, capiamo che per ambire alla B non servono 11-12 mln di euro ma una squadra compatta e ben costruita e non è detto che corrisponda agli investimenti effettuati.

Le interlocuzioni sono sulla carta tutte ambiziose, poi occorre concretizzare le volontà con gli atti: a questo punto diremo pubblicamente quando la cosa sarà fatta non prima. Prima gli atti poi parleremo. Tacopina? Il dialogo è ad intermittenza ma resto ancora “in ascolto”, non chiudiamo la porta a nessuno. Sarebbe assurdo pensare che la salvezza si possa individuare solo in Tacopina”.

Manneh verso il Pordenone attraverso Salerno, Claiton e Reginaldo…

Come avevamo già appreso nei giorni scorsi, Kalifa Manneh, attaccante in scadenza di contratto con il Catania, si accaserà molto probabilmente al Pordenone ma ci arriverà facendo tappa a Salerno.

Sarà il club campano ad acquistarne il cartellino per poi girarlo in prestito proprio ai friulani che in rosa vantano già il centrocampista catanese Kevin Biondi, acquistato durante la scorsa finestra invernale di calciomercato.

Non si lavora solo sul mercato in uscita con Manneh pronto a lasciare ma anche sulle conferme. Su “La Gazzetta dello Sport” si legge che i brasiliani Claiton e Reginaldo, presto incontreranno i vertici societari per stabilire se proseguire o meno l’avventura in maglia rossazzurra: dovrebbero rimanere.

(foto: lasicilia.it)