La partita tra Catania e Taranto datata 2 giugno 2002 rievoca diversi ricordi indelebili, impressi nella memoria di ogni tifoso rossazzurro, si tratta infatti della finale di andata dei playoff dell’allora Serie C1, un campionato che vide i rossazzurri piazzarsi al terzo posto in classifica con 58 punti proprio alle spalle dei pugliesi del Taranto che conclusero la loro stagione al secondo posto ottenendo 62 punti.
La compagine etnea e quella pugliese, dopo la disputa delle due semifinali rispettivamente contro Pescara e Lanciano, riuscirono ad ottenere un posto in finale che avrebbe permesso loro di giocarsi la promozione in Serie B, categoria prestigiosa, ambita da ambo le parti.
Primo round allo stadio “Angelo Massimino” stracolmo di tifosi che colorarono il tempio di rossazzurro, atmosfera tesissima, una città intera a supporto della propria squadra del cuore per andare alla ricerca di quella serie B che mancava da quindici anni (ultima apparizione in seconda divisione datata 1986-87).
I rossazzurri necessitavano di una vittoria, visto che i tarantini godevano del miglior piazzamento finale; la partita fu molto equilibrata, due avversari forti che dimostrarono fino all’ultimo istante il proprio valore e le proprie capacità; dopo un primo tempo a reti bianche e con qualche brivido, la partita si sbloccò in avvio di ripresa, quando il numero undici Michele Fini, abile a sfruttare un rimpallo avversario in seguito ad un corner battuto da Amoruso, insaccò la palla in rete alle spalle dell’estremo difensore tarantino Di Bitonto, un mancino di finissima qualità seguito da quella famosissima corsa sotto la Curva Sud.
I padroni di casa riuscirono a concludere il match mantenendo la propria porta inviolata grazie alle parate dell’ex numero uno rossazzurro Gennaro Iezzo che salvò più volte il risultato.
La squadra allenata dal duo Graziani-Pellegrino si aggiudicò il primo round della finale playoff con un preziosissimo 1-0, il resto è storia.
(Foto: CalcioCatania.com)