La matematica non è un’opinione e nemmeno il tifo. Tra le poche certezze su cui poggia la fede del catanese, c’è proprio il Calcio Catania 1946. Ora, se per fare il giornalista od offrire informazione a Catania occorre improvvisarsi giuristi ed economisti per restare al passo coi tempi burocratici e legali in cui siamo invischiati, non serve essere matematici per comprendere i numeri.
Il Catania, al di là del debito con l’erario che deve essere dilazionato e con il Comune di Mascalucia ormai in via di risoluzione (si attende solo l’accordo ufficiale tra i legali delle controparti per una dilazione dei 2,1 mln di euro almeno decennale), le certezze sono rappresentate dai circa 2,5 mln di euro che il Catania dovrà sborsare per procedere all’iscrizione (occorrono: una garanzia fideiussoria da 350 mila euro e una somma a fondo perduto di 60.000 euro, suddivisa tra 5.000 euro di quota associativa alla Lega Pro e 55 mila euro come quota di partecipazione alle competizione ufficiali della Lega Pro ) e corrispondere gli emolumenti ai tesserati. Inoltre non dimentichiamo gli oneri fiscali di Irpef, Inps, ecc.
A ciò, si sommano i 2,5 mln da versare ai creditori privati e il rischio del sequestro conservativo di 3,3 mln il prossimo 5 luglio, quando il Tribunale si esprimerà sulla richiesta di Catania Servizi srl, la società che gestiva Torre del Grifo fino allo scorso settembre prima del fallimento.
Dato che non si tratta di opinioni personali, di cucche o di riti apotropaici mirati al suicidio di chi ama questi colori e non avrebbe alcun motivo di remare controcorrente, calcolatrice alla mano la somma di cui ha bisogno il club etneo per affrontare le spese necessarie alla sopravvivenza gestionale ammonta ad oltre 8 mln di euro.
Sponsor (Wizz Air?) ed eventuali nuovi investitori (cordata maltese?), dovrebbero intervenire non solo per colmare questo enorme buco finanziario ma per investire sulla campagna acquisti del prossimo campionato che, correggeteci se sbagliamo, dovrebbe partire da una base minima di 6-8 mln di euro per allestire una rosa di valore e 10-12 mln per puntare alla promozione.
Insomma, a conti fatti, il Catania necessita di un investimento totale che si aggira sui 16-18 mln di euro. Tanta roba.