Joe Tacopina lo aveva dichiarato ai microfoni di lanuovaferrara.gelocal.it: “Io a Catania? Negli ultimi giorni non sono mai stato in Sicilia ma sempre a Roma, dopo Ferrara. A meno che a Catania non ci sia anche…Il Colosseo!”, fugando ogni dubbio e alludendo alle voci che lo avevano accostato al capoluogo etneo e a Taormina come se potessero essere i luoghi degli incontri in gran segreto con i vertici di SIGI.
Oggi, invece, la stampa emiliana per la prima volta da quando sono iniziate le interlocuzioni con Tacopina e col suo entourage, parla all’unanimità di “closing”. Fa un certo effetto, occorre sottolinearlo, rileggere questo termine esterofilo di cui tifoseria rossazzurra, stampa e amministrazione ha ragionevolmente abusato per otto lunghissimi mesi.
Stavolta, però, riguarda la trattativa fra Tacopina e la SPAL, con i ferraresi speranzosi di chiudere l’affare ma costretti ad attendere il ritorno in Italia dell’avvocato statunitense che è già atterrato a New York.
(foto: goal.com)