L‘azionariato popolare, ipotesi già paventata in tempi non sospetti da Fabio Pagliara, potrebbe rappresentare un salvagente per il Catania. In caso di ricapitalizzazione corposa da parte della SIGI pari a circa il 70% del capitale attuale, la parte restante (il 30%) potrebbe essere appannaggio di un comitato di piccoli azionisti costituito ad hoc, a cui sarebbe garantito un rappresentante alle assemblee indette dal CdA.
Si tratta di un’ipotesi attualmente remota perché l’aumento di capitale necessario dovrebbe essere più che considerevole come ha confermato il magistrato Ignazio Fonzo a “La Sicilia”, ma che potrebbe aprire nuovi scenari in casa Catania.
Il problema è che, in assenza di altri investitori, potrebbe rivelarsi l‘unica possibilità di salvezza per il Calcio Catania 1946, Matricola 11700, nei prossimi mesi.
Alla luce delle problematiche emerse in particolare nell’ultima settimana, il Calcio Catania ha proposto come noto una forma di sottoscrizione, sulla falsariga del crowdfuding, per i tifosi che possa favorire la salvezza per il club, non si tratta di azionariato popolare ma di un semplice e salvifico sostegno economico diretto in attesa di nuovi investitori.
“Uniti per il Catania, orgoglio Catanese”
IBAN: IT 67 C 031 2416 9000 0000 0015 547
Intestato a: Sport Investment Group Italia Spa – Banca del Fucino
causale: versamento caparra sottoscrizione nuove azioni sociali.
(foto: calciocatania.it)