Per la rubrica Tifosi Mood, risponde ai nostri microfoni Miky Schillaci, grande tifoso del Catania fin da quando era bambino. Con lui si è parlato di diversi argomenti: la sua fede per questi colori, la questione societaria e infine un giudizio sul sesto posto finale della passata stagione. Di seguito le risposte alle nostre domande.
Miky, innanzitutto grazie per aver accettato l’invito. Come stai?
“Grazie a voi ragazzi per questo spazio concessomi su Catania Mood. Io sto bene, anche se in questo periodo non sto lavorando e purtroppo sono costretto a stare a casa”.
Da quanto tempo segui il Catania? Quali sono i ricordi più belli e quali quelli più brutti legati a questi colori?
“Ho iniziato a seguire il Catania all’età di 14 anni. Ero ancora piccolino e andavo allo stadio grazie ai miei zii, che all’epoca lavoravano all’interno dell’allora Cibali. Ho visto tantissime partite del Catania in tutti questi anni e pure numerosissimi calciatori”.
Veniamo all’attualità: ti aspettavi la mancata fumata bianca con Tacopina? Adesso, secondo te, cosa potrebbe accadere?
“Sono rimasto deluso da com’è andata tutta la vicenda, ma allo stesso tempo avevo il timore che qualcosa andasse storto. Purtroppo sono anni che subiamo soltanto illusioni e poi restiamo con un pugno di mosche in mano. Speriamo questa situazione possa prima o poi cambiare”.
La Co.Vi.soc sembra aver dato l’ok per l’iscrizione del Catania. Date le condizioni, pensi possa esserci il rischio di un Trapani bis?
“Tutto dipende da cosa accadrà nei prossimi giorni, perché in questi mesi si sono dette tante cose che poi non si sono mai concretizzate. Spero ci si possa iscrivere e che non ci sia un Trapani bis, ma che magari, come dicevo poc’anzi, qualcosa possa cambiare in meglio”
Infine, sull’aspetto tecnico, ti aspettavi il sesto posto finale? Soddisfatto o ti aspettavi di più?
“Per quelle che erano le condizioni di partenza, credo che si sia ottenuto un buon risultato. Se devo essere sincero, ad inizio stagione vedevo l’organico del Catania non oltre il decimo piazzamento, e quindi non ero nemmeno sicuro dei playoff. Poi è andata molto meglio, anche se negli spareggi contro il Foggia si poteva fare molto di più”.