Limbo Rossazzurro: Tic tac, e il tempo scorre

In vista della bella stagione abbiamo deciso di continuare a proporvi questa rubrica con un tocco un po’ particolare, una sorta di summer edition del limbo rossazzurro, tra la settimana precedente e quella che verrà.

Ennesima settimana in cui il silenzio la fa da padrona, sembra infatti esser stata adottata questa “tattica” che permette di agire e di lavorare senza proclami e senza dichiarazioni ai fini di cercare, quantomeno, fondi necessari non solo per l‘iscrizione al campionato, che avverrà certamente come più volte ribadito dal presidente SIGI Giovanni Ferraù, ma anche per la gestione futura della squadra. Si lavora sotto traccia, con un profilo basso per cercare di giungere ad accordi di livello economico con i due enti istituzionali ormai noti alla piazza, due enti che rappresentano un enorme ostacolo per il futuro della società etnea a causa dell’elevato debito. 

Ormai è risaputo, chiunque abbia l’interesse di intavolare una qualsiasi trattativa relativa all’acquisizione delle quote azionarie del Calcio Catania, necessita della conoscenza dei bilanci economici del club, pertanto i documenti ufficiali di Agenzia delle Entrate e del Comune di Mascalucia risultano avere un’importanza notevole per agevolare l’operato di SIGI ma, come detto in precedenza, anche quello di possibili investitori i quali potranno avere una visione più chiara e di conseguenza decidere se investire o meno il proprio capitale. 

La giornata di ieri doveva essere riservata al consiglio comunale di Mascalucia, ma per mancanza del numero di consiglieri minimo, è stato rinviato alla giornata di oggi. Nel pomeriggio infatti, il consiglio ha approvato il nuovo regolamento comunale e, di conseguenza, accettato la dilazione del debito pendente, spalmandolo in dieci o più anni a seconda degli accordi tra i legali delle controparti, inoltre è stata richiesta una fideiussione. 

Le lancette dell’orologio continuano ad avanzare inesorabili, e intanto la fatidica data del 28 giugno si avvicina sempre più, con un futuro più incerto che mai. 

comune mascalucia
Comune di Mascalucia-Calcio Catania: l’accordo c’è, manca la fideiussione

Era metà aprile, meno di due mesi fa. Il Comune di Mascalucia aveva fatto sapere che la proposta conciliatoria per chiudere il debito complessivo di oltre 2 mln di euro con un saldo e stralcio da parte del Calcio Catania, era vincolata alla presentazione di una fideiussione a garanzia

La SIGI spiegò senza giri di parole che non era in grado di ottemperare a tale richiesta. Oggi è cambiato qualcosa? L’emendamento relativo alla possibilità di rateizzare nel tempo i crediti esigibili è stato accettato. Poco fa il Consiglio comunale di Mascalucia ha approvato il nuovo regolamento comunale e, di conseguenza, accettato la dilazione del debito pendente, spalmandolo in dieci o più anni a seconda degli accordi tra i legali delle controparti. 

Ora tocca al Calcio Catania fornire la fideiussione e proseguire l’iter di ristrutturazione debitoria con l’altro “osso duro”: l’Agenzia delle Entrate di Palermo. Come direbbe qualcuno, restiamo “in ascolto”…

Martínez: “L’amaro in bocca non sparisce ancora e la voglia di rivalsa è sempre più grande”

Nel corso della giornata di oggi, un tesserato della società Calcio Catania S.p.A: Miguel Martìnez ha espresso la sua opinione sulla stagione che si è da poco conclusa:

“Ci e voluto un po’ di tempo per fare una pubblicazione sul nostro finale di stagione, l’amaro in bocca non sparisce ancora e la voglia di rivalsa e sempre piu grande.
Pero volevo soltanto ringraziare i miei compagni, allenatori , società, magazzinieri e tutti lavoratori di Torre del Grifo per averci dato cuore e anima ogni giorno.
Anche a voi tifosi che anche da lontano ci avete fatto sentire il vostro calore.
Ci sono state delle grandi prestazioni e delle meno buone, e questo e parte dil calcio e dil percorso di crescita , ma credo di cuore che le migliori risposte in questo sport sí fanno sul quel prato verde, ogni giorno, ogni partita, amo Catania e tutto ciò che la compone, e sono orgoglioso di aver vestito la sua maglia un altra stagione, spero ci siano altre tante insieme a VOI.
Grazie a tutti , e quando dico tutti, dico TUTTI.
Forza Catania Sempre 🔴🔵”

Foto: UnicaSport.it

Teramo: mister Paci, giustiziere del Catania, corre da Kevin Biondi

Massimo Paci è ufficialmente il nuovo allenatore del Pordenone. Salto di categoria per il tecnico nativo di Fermo che nella stagione appena conclusa ha allenato il Teramo. Per gli abruzzesi due vittorie contro il Catania: 1-0 in casa e 0-1 al “Massimino”.

Mister Paci allenerà anche Kevin Biondi, centrocampista catanese che si è accasato al Pordenone durante la scorsa sessione di mercato invernale. Per lui un contratto biennale con scadenza datata 30 giugno 2023.

(foto: ilcentro.it)

Catanesi al Nord – Alessandro: “Lontano, ma sempre vicino ai colori rossazzurri”

Quanti tifosi sono stati costretti da cause contingenti a lasciare Catania per migrare verso i lidi gelidi del Nord Italia o, peggio, fuori dai confini nazionali. Il tifo per i colori rossazzurri, però, è qualcosa di imperituro, non conosce tempo né spazio, è impresso nell’anima ancor prima che nella stampa di una sciarpa.

Per tale ragione la nostra redazione ha ritenuto opportuno dedicare una rubrica ai tifosi DOC che per motivi di lavoro o di famiglia hanno lasciato il capoluogo etneo e, tra saudade e nostalgia, continuano a seguire le sorti del Catania in TV, attraverso la stampa, in qualsiasi modo possibile.

Oggi vi raccontiamo la storia di Alessandro Lauricella, cuore rossazzurro del Catania che vive in Toscana, ad Arezzo, da ormai trent’anni. 

Alessandro, innanzitutto grazie per aver accettato l’invito di Catania Mood. Come stai? Come vivi questo periodo di ripresa dal brutto periodo pandemico?

“Grazie a voi ragazzi per lo spazio che mi dedicate. Diciamo che questo periodo lo sto vivendo con poco entusiasmo. Sto studiando un po’ la situazione e rispetto all’anno scorso adesso abbiamo qualche strumento in più, anche se non tutti lo utilizzano. Credo che il vero banco di prova sarà la fine dell’estate. Io non sono ancora vaccinato, ma non sono un no vax. Ho semplicemente paura di un qualcosa che ha avuto poco tempo per essere sperimentato. Dovesse capitare un qualcosa, come per esempio un nuovo aumento dei casi, cambierò sicuramente idea”.

Veniamo al Catania adesso. Da quanto tempo segui i colori rossazzurri? Quali sono i ricordi più belli e più brutti che hai?

“Sono un tifoso di vecchia data. Considera che la mia prima partita fu quel famoso Catania-Perugia, che racchiude sia il mio ricordo più bello, che quello più brutto: il Catania vinse per 2-1, ma ci fu pure lo sparo che coinvolse il guardiano dello stadio. Inizio la mia esperienza da tifoso in un anno nel quale il Catania va in A e l’Italia vince i mondiali, quindi puoi capire bene quanti film iniziai a fare nella mia mente. Purtroppo capì subito che tifare Catania non è semplice come tifare per le strisciate e via discorrendo. Tra i ricordi belli c’è pure la trasferta a Lecce la settimana prima di conquistare la A, anche lì con la triste notizia dei tifosi che persero la vita in un incidente. Ricordo il clima surreale nel primo tempo, senza tifo. Andai con alcuni amici che conobbi nel muro di CalcioCatania.com. Facevo parte di un gruppo chiamato Old e con loro ho fatto numerose trasferte, specialmente da quando vivo qui ad Arezzo. Ho assistito a tante vittorie, specialmente l’anno della promozione in A con Marino, ma anche a tante sconfitte. Ad ogni modo, ero sempre entusiasta di poter stare vicino ai colori rossazzurri”. 

Parlando di attualità, che giudizio ti sei fatto sulla stagione dei rossazzurri? Soddisfatto o ti aspettavi di più?

“Il mio giudizio è molto negativo, perché ci siamo ritrovati per il settimo anno in una Serie C dove non partivamo da favoriti. Non sono mai rimasto soddisfatto del gioco della squadra, nemmeno quando si riusciva ad ottenere la vittoria. Ricordo le sconfitte del Catania nei playoff, come per esempio quella celebre di Messina. Anche se si perdeva, si giocava bene. Secondo me è anche stupido commentare questa stagione, perché entrambi i pensieri sono giusti: sia chi si è stancato della solita solfa, sia chi dice che anzi senza soldi si è fatto un buon campionato”.

Per quanto riguarda la questione Sigi-Tacopina, ti aspettavi che tutto andasse in fumo? Che idea ti sei fatto in merito?

“No, non me l’aspettavo. Sapevo e so diverse cose che non posso divulgare. Sono stato un grande estimatore di Tacopina, però da quando ho capito certe cose, ho cambiato leggermente idea. La mia sensazione è che l’italo-americano voglia prenderci da falliti. Ora, se tu mi dicessi che lui non ci prenderebbe da falliti, io sarei più contento così anziché continuare con Sigi. Non si può più improvvisare. A noi tifosi non interessa quanto mette il socio di maggioranza, credo sia una conseguenza normale se tu rilevi una società calcistica. Purtroppo la Sigi ha commesso molti errori, a cominciare dalla famosa card. Onestamente non mi sento di patteggiare più per nessuno. Voglio vedere una programmazione, anche sui giovani, se sei senza risorse, ma bisogna ritornare a parlare di calcio e a vincere“. 

Infine, da tifoso del Catania, ti chiedo un messaggio per chi in questo momento ha in mano le sorti del club rossazzurro.

“Il messaggio che mi sento di inviare è quello di cedere il Catania. La Sigi verrà sempre ricordata e ringraziata, perché se non era per loro eravamo già falliti. Tuttavia, io non credo che alla distanza loro possano mantenere questa squadra. Hanno fatto bene inizialmente, ma adesso vedo idee confuse e, secondo me, si rischia di finire in cattive acque“.

Catania Mood
60 anni da quel “Clamoroso al Cibali”

Oggi  4 giugno 2021 è il sessantesimo anniversario dello storico “Clamoroso al Cibali”. Lo stadio colorato da 30000 tifosi rossazzurri per un’impresa che ancora oggi rimane negli annali del calcio.

Gli etnei guidati da Carmelo Di Bella battono per 2-0 l’Inter. Le reti sono state realizzate una per tempo rispettivamente da Castellazzi al 25′ e da Calvanese al 70′.

Questo rimarrà sempre un ricordo indelebile per tutto l’ambiente catanese. 

comune mascalucia
Comune di Mascalucia – Consiglio rinviato a domani ore 16:30

Era nell’aria ma forse nessuno voleva crederci fino in fondo. Alla fine la pantomima tragicomica si è concretizzata: per mancanza di numero di consiglieri minimo che garantisse la legalità, il Consiglio comunale di Mascalucia è stato rinviato a domani, 4 giugno ore 16:30, sperando che stavolta si presentino tutti regolarmente. 

Come primo punto all’ordine del giorno doveva essere discussa la dilazione in almeno dieci anni del debito contratto dal Calcio Catania (2,1 mln di euro).

Catania Sigi
Catania-Malta: è questo l’asse della speranza

Leggere stamani “La Gazzetta dello Sport” ha conferito nuova linfa alle speranze dei rossazzurri. Chiariamo che il presidente della SIGI, l’avvocato Giovanni Ferraù, ha sempre asserito con fermezza che il club etneo si iscriverà al prossimo campionato di Serie C senza alcun impedimento e, in effetti, i fatti gli hanno dato ragione sin qui, con la presentazione documentale concernente l’indicatore di patrimonializzazione P.A. perfettamente in linea con le richieste della Co.Vi.Soc.

Ma all’iscrizione deve corrispondere un progetto. E’ per questo che le interlocuzioni con il gruppo maltese proseguono a ritmo serrato e, nel corso della settimana, arriverà una risposta definitiva della cordata. 

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Catania Focus
Catania, Gatto e Noce nel futuro rossazzurro

Alessandro Gatto e Mario Noce rientreranno al Catania dai rispettivi prestiti.

L’ala sinistra dopo le pochissime apparizioni in rossazzurro, nel mercato di riparazione si è trasferito alla Cavese (squadra poi retrocessa in Serie D). Con la compagine campana ha collezionato quindici presenza senza però realizzare alcuna marcatura.

Il difensore centrale, invece, è partito in quel di Potenza disputando, però, solo quattro partite.

Vista la formula dei loro trasferimenti sia Gatto che Noce sono due calciatori su cui il club etneo, con ogni probabilità vorrà puntare nel prossimo campionato.

Fonte foto (calciocatania.it) 

Catania, come ci si preparerà alla nuova stagione?

Il Calcio Catania sta preparando la prossima stagione ma ancora ci sono molto dubbi riguardo alla figura dell’allenatore. Sembra che ci sia un’accordo verbale con l’attuale tecnico ma come si sa il calciomercato è pur sempre una sorpresa. È probabile che possa rimanere, qualora gli venga assicurata una squadra dal discreto tasso tecnico per disputare comunque un campionato tranquillo.

Molti, invece, saranno i giocatori che lasceranno le falde dell’Etna. Parecchi sono i calciatori in scadenza ma che potrebbero rinnovare come Nana Welbeck. È chiaro che però non conosciamo i reali obiettivi della società e stando a quanto affermato, si prospetta un campionato di media classifica. La realtà è sotto gli occhi di tutti, le difficoltà economiche possono “bloccare” le ambizioni e solo l’arrivo di nuovi capitali può far ritornare a volare. 

Foto: CalcioCatania.com