Kalifa Manneh, prodotto del vivaio rossazzurro, meritevole di un plauso per la lungimiranza nello scovare il talento dell’attaccante gambiano, è ormai da giorni un nuovo giocatore del Perugia. Il portale “calciogrifo.it” ne ha raccontato la storia, conosciuta ai più a Catania:
“Aveva quindici anni quando, lui nativo del Gambia, fuggì dal suo continente – si legge su calciogrifo.it-. E la sua fortuna sono stati i ‘tutor’ che lo hanno accolto assumendone il ruolo genitoriale. Durante le partitelle insieme ai ragazzi dell’associazione ‘Accoglierete’ fece notare le sue qualità, fu così visionato dai talent scout del Catania. Altra grande fortuna per lui è stata quella di avere incontrato i lungimiranti responsabili del settore giovanile rossoblù”.
Poi aggiunge calciogrifo.it, definendolo quasi un “predestinato biancorosso”:
Sembra quasi un gioco del destino perché il simbolo del club biancorosso era presente anche nel nome del suo primo campo d’allenamento in Italia, nonché sua casa in quel periodo: il Village di Torre del Grifo (centro sportivo del Catania). Ora starà al ragazzo rispondere presente”.
(fonte foto: lasicilia.it)