Catania, il 18 luglio primo allenamento a Torre del Grifo: 21 i convocati

Domenica 18 luglio il Catania si radunerà a Torre del Grifo per la prima sessione di allenamento della nuova stagione agonistica, agli ordini di mister Francesco Baldini.

Prima, sarà la volta delle rituali visite mediche (previste in due scaglioni tra venerdì 16 e sabato 17 luglio).

Al momento, calciomercato permettendo, sarebbero 21 i convocati di cui 2 portieri, 11 difensori, 3 centrocampisti e 5 attaccanti.

PORTIERI:

-Stancampiano (P)
– Della Valle (P)

DIFENSORI:
– Noce (D)
– Claiton (D)
– Silvestri (D)
– Pino (D)
– Giosa (D)
– Pinto (D)
– Calapai (D)
– Zanchi (D)
– Albertini (D)
– Sales (D)
– Panebianco (D)

CENTROCAMPISTI:

– Dall’Oglio (C)
– Rosaia (C)
– Maldonado (C)

ATTACCANTI:

– Russotto (A)
– Piccolo (A)

– Sarao (A)
– Gatto (A)
– Reginaldo (A)

DIOP CATANIA
MERCATO, Catania: nessun contatto per Abou Diop

Cresciuto nel vivaio del Torino, Abou Diop è uno dei nomi accostati al Catania in questi ultimi giorni. Di origine senegalese, 27 anni, nell’ultima stagione è stato uno dei principali protagonisti della Paganese. Ha messo a segno 13 reti, di cui tre di questi nella sfida playout con il Bisceglie. Con i campani, in due stagioni ha totalizzato 58 presenze, 23 reti e cinque assist. 

Nelle scorse settimane, come già scritto sopra, il suo nome è stato accostato a quello del Catania. A dire il vero, già nella passata stagione il club etneo si era interessato al calciatore africano, per poi virare su altri profili. Considerato il fine prestito di Di Piazza e la non certa permanenza di Sarao, obiettivo del Catania è quello di portare ai piedi dell’Etna almeno 1/2 attaccanti. 

La nostra redazione ha contattato il suo procuratore Cheik Fall. Seppur il nome del ragazzo più volte è stato legato agli interessi del Catania in questa sessione di calciomercato, dalle risposte ricevute dal suo agente, parrebbe non ci sia ancora stato nessun approccio da parte della società rossazzurra, che probabilmente sta sondando anche altre piste oltre quella dell’attaccante della Paganese. 

Secondo il procuratore del ragazzo, infatti, al momento non c’è assolutamente nulla, nemmeno un primo tentativo di approccio. Bisognerà attendere i prossimi giorni, dato che il Catania a partire da ieri sera ha avviato il mercato in entrata con l’acquisto del portiere Stancampiano dal Livorno. Probabile che nei prossimi giorni se ne saprà di più, senza dimenticare le altre piste sondate dal Catania in attacco, come Gomez o De Raspinis

Fonte Immagine: SalernoSport24

Bjarnason? Attualmente no, ma…

Nei giorni scorsi, noi della redazione di Catania Mood siamo entrati in contatto con l’agente di Birkir Bjarnason, Jim Solbakken il quale con estrema gentilezza ha preferito non rilasciare alcune dichiarazioni in merito alle tante voci che si sono susseguite sul suo assistito eccetto una chiosa laconica che lascia legittimo spazio a dubbi:

“Sorry, but I do not want to comment regards this” (trad. Spiacente, ma non voglio commentare a riguardo”).

Come sappiamo, nei giorni scorsi vi sono stati appunto dei rumors relativi ad un possibile approdo in rossazzurro del giocatore islandese ex Pescara e Sampdoria tra le tante. La situazione rimane complessa visto l’elevato ingaggio percepito dal giocatore, attualmente svincolato.

Tra le varie ipotesi potrebbe esserci quella di un approdo in una squadra di Serie B ed eventualmente girarlo in prestito ai rossazzurri, il club di B in questo caso pagherebbe parte dell’ingaggio. 

(Foto: Tifo Brescia)

Limbo Rossazzurro: La città di Catania pretende una programmazione solida

In vista della bella stagione abbiamo deciso di continuare a proporvi questa rubrica con un tocco un po’ particolare, una sorta di summer edition del limbo rossazzurro, tra la settimana precedente e quella che verrà.

Nella tarda serata di ieri è arrivata l’ufficialità relativa all’iscrizione al prossimo campionato di Serie C; “la Federazione Italiana Giuoco Calcio ha comunicato al Calcio Catania e per conoscenza alla Lega Italiana Calcio Professionistico, in data odierna, che la Commissione Vigilanza Società di Calcio (Co.Vi.So.C.) e la Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi, dopo aver esaminato la documentazione prodotta dal nostro club, si sono espresse favorevolmente. Conseguentemente, il Catania parteciperà al Campionato Serie C 2021/22” è quanto si legge nel comunicato ufficiale realizzato dalla stessa società rossazzurra. 

Sicuramente il prossimo sarà un campionato complesso, difficile, pieno di piazze storiche e importanti, pertanto sarà necessaria una programmazione solida, in quanto solamente attraverso essa si potrebbero quantomeno mettere le fondamenta per il futuro. Come ampiamente detto, il Catania ripartirà da Baldini e dal suo 4-3-3, modulo storicamente caro alla nostra squadra, ma adesso bisognerà anche capire chi difenderà i nostri colori; dal rebus portiere ai vari calciatori che hanno lasciato anzitempo la squadra etnea per via delle scadenze dei loro contratti, da chi presenta un ingaggio elevato, a chi non rientra nel progetto tecnico. 

Il budget limitato sicuramente non aiuta, pertanto sono previste delle cessioni importanti per poter investire sul mercato e di conseguenza sopperire alle assenze “causate” da chi si è svincolato a giugno, sicuramente si guarderà alla lista svincolati per risparmiare quanto più possibile e allo stesso tempo cercare di costruire una squadra competitiva per un campionato infernale come quello che ci attende. 

Al momento ci sono tanti punti interrogativi e l’organizzazione di una conferenza stampa sarebbe la soluzione ideale, a quel punto SIGI dovrà spiegare all’intera tifoseria la propria programmazione per la stagione futura, ma soprattutto deve trovare imprenditori in grado di gestire non una squadra ma un debito.

UFFICIALE: Giuseppe Stancampiano al Catania

Arriva il primo acquisto ufficiale in vista della prossima stagione; si tratta del portiere classe ’87 Giuseppe Stancampiano. Ecco quanto comunicato ufficialmente: 

“Il Calcio Catania comunica di aver acquisito a titolo definitivo il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Giuseppe Stancampiano, nato a Palermo il 9 gennaio 1987. 
Il portiere siciliano, che il 7 marzo 2020 ha esordito in B con la maglia del Trapani, ha collezionato 52 presenze in terza serie sommando le gare disputate con il Livorno, nella passata stagione, e con il Cuneo, nel 2017/18. Nel 2012/13, Stancampiano ha vissuto un’esperienza calcistica in Spagna con il Cádiz. 
L’estremo difensore osserva: “Ringrazio il direttore Pellegrino, che mi ha trasmesso fin dal primo dialogo l’importanza del senso d’appartenenza e di responsabilità, e mister Baldini: ai suoi ordini ho già lavorato, a Trapani, ed è un “martello” che pretende molto dai calciatori ma dà altrettanto, anche emotivamente. L’impatto con il Calcio Catania mi ha impressionato: voglia di lavorare, organizzazione e passione si percepiscono immediatamente. Conosco l’amore e l’ambizione dei tifosi del Catania, il loro esempio ha fatto il giro d’Italia: vengono i brividi, poche tifoserie in Italia e nel mondo hanno questo sentimento, tutta la città si è stretta intorno al club nel momento di difficoltà. Queste cose ti spingono ad indossare una maglia con il massimo della voglia”.
Il neo-rossazzurro ha sottoscritto un contratto biennale, legandosi al nostro club fino al 30 giugno 2023″.
(Foto: Trapani Calcio)
Serie C o Serie A del meridione?

Ma davvero si può considerare la terza serie come un campionato di poco lustro? Quello che sta succedendo nel calcio italiano ha dell’incredibile. Come poche volte nella storia della Serie A, soltanto due saranno le squadre meridionali a partecipare al campionato (Napoli e forse Salernitana o Benevento). È come se quest’ultime giocassero in una sorta di super Lega tutta italiana ed inoltre è come se la Serie B fosse un campionato nazionale ma a cui accedono solo le migliori squadre meridionali: Crotone, Benevento, Lecce e Reggina.

Il dato è ormai certo, il girone C del terzo gradino del calcio nazionale è quasi una sorta di campionato meridionale che raccoglie le più blasonate. Catanzaro, Catania, Foggia, Palermo, Avellino, Bari, Messina e Pescara sono insieme alle squadre sopracitate che giocano in A e in B, le uniche squadre del sud ad aver disputato, anche solo per una stagione, il massimo campionato italiano. È uno dei momenti più bui della storia del calcio meridionale italiano? Ai posteri, l’ardua sentenza…

Foto: CalcioCatania.it

Foggia, conferme su Martinez: Zeman vuole affidargli i pali

Pare che Zdenek Zeman abbia scelto: il profilo di Miguel Angel Martinez piace, fornisce garanzie, è reduce da una buona stagione a Catania e, dettaglio non trascurabile, è svincolato.

Molto probabilmente nei prossimi giorni ci sarà la fumata bianca e il portiere spagnolo dirà addio ai colori rossazzurri. Si tratterebbe di un’altra cessione importante dato che, al pari di Welbeck, Martinez era entrato ormai diventato un titolare inamovibile nello scacchiere di mister Baldini. La palla passa a Maurizio Pellegrino.

(foto: stadionews.it)

SIGI – Il presidente Ferraù su Facebook: “Grazie a…”

L‘avvocato Giovanni Ferraù, presidente di SIGI, ha sbollito tutta la tensione accumulata in queste settimane in un post su facebook, polemico nei confronti di coloro che non credevano nell’iscrizione del Calcio Catania 1946, Matricola 11700, (con palese riferimento alla cordata statunitense e non a una parte della tifoseria rossazzurra), sottolineando lo sforzo profuso da SIGI, sponsor e tifosi:

“Grazie a quelli che “ci vogliono 12 milioni per iscrivere il Catania al campionato. Grazie a quelli che “senza omologa non ci può essere l’iscrizione. Grazie a quelli che “meglio fallire e ricominciare, chi se ne frega della matricola”, senza pensare ai creditori e alla nostra Storia.

Si, è merito anche loro se tutti gli altri pazzi hanno messo il cuore e la mente perché potesse succedere ed è successo. Adesso ci vuole unità e rilancio, per il bene che appartiene a tutti. Rilancio e unità”.

Catania “a porta vuota”. Torna di moda Pietro Perina

Già nella passata stagione, prima che venissero messi sotto contratto Confente e Santurro, il Catania aveva effettuato un sondaggio su Pietro Perina, di proprietà del Vicenza, senza però trovare un accordo economico. Ora che il giocatore si è svincolato dai veneti, nell’ottica di un mercato low-cost come anticipato dal responsabile dell’area tecnica, Maurizio Pellegrino, sembrerebbe il profilo più idoneo.

Nella scorsa stagione, Perina ha totalizzato 10 presenze subendo 14 reti ma, prima di indossare la gloriosa casacca della “Lane Rossi”, si era distinto a Cosenza dal 2015 al  2018, poi una breve parentesi alla Sambenedettese e ancora in rossoblù dal 2018 al 2020, anche in Serie B.

(fonte foto: tifocosenza.it)

Linea Oro
Catania iscritto ufficialmente al prossimo campionato di Serie C

Catania iscritto ufficialmente al prossimo campionato di Serie C, a comunicarlo è la stessa società rossazzurra attraverso un comunicato ufficiale: 

La Federazione Italiana Giuoco Calcio ha comunicato al Calcio Catania e per conoscenza alla Lega Italiana Calcio Professionistico, in data odierna, che la Commissione Vigilanza Società di Calcio (Co.Vi.So.C.) e la Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi, dopo aver esaminato la documentazione prodotta dal nostro club, si sono espresse favorevolmente.
Conseguentemente, il Catania parteciperà al Campionato Serie C 2021/22.
L’amministratore unico Nico Le Mura osserva: “Non abbiamo fatto mistero delle difficoltà vissute negli ultimi mesi e per questo oggi riteniamo di dover sottolineare con soddisfazione la certezza dell’iscrizione. È un merito da condividere. Non dimentichiamo le concrete testimonianze d’amore raccolte da una tifoseria fiera e meravigliosa, che si è prodigata non solo economicamente ma anche in termini organizzativi. È stata importantissima la pronta e convinta adesione di un migliaio di persone in pochi giorni all’iniziativa “Uniti per il Catania”, cosi come sono stati preziosi i gesti di amici che hanno dimostrato di non essere soltanto sponsor ma parte integrante della vita rossazzurra.
Lo sforzo supplementare dei soci SIGI, dovuto ma particolarmente faticoso in una fase molto complessa, è stato fondamentale e infine ha consentito di tagliare il traguardo.
È il valore dell’insieme, che rende grande il Calcio Catania anche nelle difficoltà: per noi, la matricola federale 11.700 resta la priorità. A tutti i cuori rossazzurri, un sincero grazie”.