Ritorna l’appuntamento settimanale dedicato interamente ai tifosi del Catania. Risponde alle nostre domande l’amico e tifoso rossazzurro Lillo Lucà. Il nostro ospite ci racconta la sua vita da tifoso e ci esprime alcuni suoi pensieri sulle ultime vicende legate al club etneo. 

Lillo, innanzitutto grazie per aver accettato l’invito di Catania Mood. Come stai?

″Salve ragazzi, vi ringrazio per avermi pensato. Sto bene e mi sto rilassando nel camping dove vado durante l’estate″. 

Da quanto tempo segui il Calcio Catania? Quali sono i ricordi più belli legati a questi colori?

″Il Catania lo seguo da tanto tempo. Ho iniziato che ero ancora ragazzino e in squadra c’erano D’Ottavio e Ghezzi. Sono molto legato a questi colori e, ovviamente, ho tanti ricordi legati ad essi. Alcuni di questi riguardano mia madre: lei era nativa di Palermo e tifava ovviamente per i rosanero, ma nonostante ciò, pur di farmi contento mi portava sempre allo stadio quando ero ancora bambino″.

Dopo tanti problemi, che comunque non sono finiti, si è riusciti ad iscrivere la squadra. Che stagione ti aspetti?

″Beh, come hai già detto tu, i problemi non sono ancora finiti. Sicuramente c’è ne saranno anche dopo l’ufficialità dell’iscrizione. Ci saranno tante spese da affrontare durante la stagione, e anche dovessimo ritornare allo stadio o si riaprirebbe Torre del Grifo, non basterebbe. Serve un investitore forte perché, nonostante io abbia fatto il bonifico, non si può andare avanti in queste condizioni. Non mi aspetto nulla dalla prossima stagione″

Da tifoso, ci sei rimasto male per la mancata fumata bianca con Tacopina? Credi poteva essere davvero l’unica possibilità per rilanciare il Catania?

″Più che altro ci sono rimasto male per come è stata gestita da tutti quanti la trattativa. Per esempio, non ho apprezzato il comportamento della stampa locale, che ha dato in continuazione delle notizie che poi puntualmente non si concretizzavano. Ovviamente, le colpe più grandi sono da affibbiare alla Sigi, che secondo me ha sbagliato quasi tutto″.

Infine, parlando dell’aspetto tecnico, ti aspettavi il non rinnovo di Welbeck?

″Se devo essere sincero, mi aspettavo il rinnovo di Welbeck. Con tutto il rispetto, anche se ha fatto bene in queste ultime stagioni, stiamo parlando sempre di un calciatore di Serie C e non credo avesse tutto questo gran mercato e non credo avesse grandi pretese che potevano pesare al Catania. Evidentemente, c’è altro sotto. ″