LineaOro Sport: “Lo swoosh Nike infuocherà di nuovo i tifosi rossazzurri”

La maglia è uno degli aspetti più importanti ed essenziali per i tifosi, nonostante la diatriba avvenuta in questi giorni tra Calcio Catania e Givova, azienda di abbigliamento sportivo con sede in Campania che ha sponsorizzato gli etnei per quattro stagioni, senza contare gli anni della Serie A, si va verso il cambiamento di sponsor tecnico in vista della nuova stagione.

Oltre al comunicato ufficiale del Calcio Catania, è la stessa LineaOro Sport, azienda distributrice di articoli per lo sport, a comunicarlo: 

All’ombra dell’Etna, lo #swoosh #nike, infuocherà di nuovo i tifosi rossazzurri. 🔴🔵
⚽️ LineaOroSport, in partnership con Nike, sarà sponsor tecnico del calciocataniaofficial nel prossimo campionato di Serie C legaproofficial, stay tuned“. 

Diverse squadre su Simone Russini, tra queste anche il Catania

Giorno 1 luglio si è aperto ufficialmente il calciomercato e come riportato da Tuttoc.com, il Catania è sulle tracce di Simone Russini, esterno offensivo in scadenza di contratto con il Cesena. In Romagna dalla stagione 2019-20, Russini ha collezionato 55 presenze e 8 gol tra campionato e coppa. 

Per il giocatore nativo di Napoli, ex Siracusa e cresciuto calcisticamente nel settore giovanile della Ternana, vi è l’interesse anche del Pescara, Foggia e Feralpisalò, oltre che al già citato Catania. 

(Foto: Sky Sport)

let's talk catania
Let’s Talk Catania: New month, new goals

June has been a very hard month for Calcio Catania and for its supporters, who have contributed to the registration of the club to the next championship thanks to an incredible fund-raiser which has totaled an amount equal to one hundred thousand of euro; now the fanbase and SIGI are waiting for the opinion of the Co.vi.Soc the 8th of July. 

New month, new goals for sure, first of all it is important to build a competitive team, since in the next tournament there will be some important and historic clubs like ACR Messina, Taranto, Pescara, Palermo, Catanzaro, Foggia, Avellino and so on… 

Maurizio Pellegrino, recently confirmed as head of the technical area of Calcio Catania, talked about the current purchasing power of the club: Our economic resources do not allow us to make promises on possible prestigious goals, but we will do everything to set up a competitive team“.

Pre-season will start in mid-July in the sports center of Torre del Grifo, all training sessions will be probably directed by Francesco Baldini who expressed his opinions according to La Sicilia: “I have always said that coaching Catania is an honor, but also a responsibility. I would like to start from the beginning in order to focus on technical and human aspects. Someone called me crazy, but I have my own ideas, I lived in Catania and I know what I found“. 

Mister Baldini vuole solo il Catania

Francesco Baldini firmerà un contratto di durata annuale per accompagnare il Catania nell’arco della stagione agonistica 2021/22. Il tecnico di Massa voleva fortemente proseguire il progetto iniziato in corso d’opera nella passata stagione e ha preferito declinare le offerte di altri club, attendendo con ansia il verdetto della Figc in merito all’iscrizione.

La situazione societaria è tutt’altro che delineata eppure Baldini non ha il benché minimo dubbio: vuole solo Catania.

“Ho sempre detto che allenare il Catania è un onore, ma anche una responsabilità – si legge su “La Sicilia”, edizione odierna-. Vorrei cominciare dall’inizio per portare avanti un discorso tecnico e umano importante.

Qualcuno mi ha dato del matto, ma io ho le mie idee, ho vissuto Catania e so io cosa ho trovato. Ho atteso anche se c’erano società con i contratti sul tavolo. Ho aspettato Catania a mio rischio e pericolo”.

Catania, Pellegrino non nasconde i limiti del “potere d’acquisto”

Tra le colonne de “La Sicilia”, il responsabile dell’area tecnica del Calcio Catania, Maurizio Pellegrino, fresco di riconferma, non si è nascosto dietro un dito in merito al potere d’acquisto attuale del club:

“Le nostre risorse economiche non ci consentono al momento di fare promesse su possibili obiettivi prestigiosi, ma faremo di tutto per allestire una squadra competitiva”.

Tradotto, significa che il Catania e i suoi tifosi, con ogni probabilità, vivranno l’ennesima annata (la settima) all’insegna di un campionato  di medio-alta classifica o, peggio, anonimo. Nella migliore delle ipotesi discreta, sempre attenendoci scrupolosamente alle indicazioni e alle dichiarazioni del dirigente etneo, nel caso in cui riesca ad allestire una rosa competitiva.

E già perché, tra le righe, Pellegrino ha affermato che la società farà di tutto per mettere su una rosa di livello ma non ci sono certezze in merito altrimenti lo avrebbe dato per scontato. Il campionato è lungo e anche l’estate potrebbe rivelarsi tale se nuovi investitori intervenissero sulla cassa del club o, addirittura, decidessero di rilevarlo.

Fino a quel momento, però, il condizionale è d’obbligo: sul futuro della società e sul calciomercato. Su tutto ciò che riguarda il Calcio Catania 1946. Restiamo in attesa di certezze.

(foto: livesicilia.it)

Catania, chi difenderà i pali nella prossima stagione?

In casa Catania è tempo di costruire la squadra per la prossima stagione

Una questione che tiene banco tra i rossazzurri è quella che riguarda i portieri. Infatti, in questo momento, l’unico disponibile è Salvatore Della Valle visto che Santurro e Confente sono rientrati, per fine prestito, rispettivamente al Bologna e al Chievo Verona mentre a Martinez è scaduto il contratto.

Per l’estremo difensore spagnolo, però, pare ci sia la possibilità di un rinnovo di contratto ma bisogna capire quale sia la volontà della società visto che il classe ’95 pare abbia l’intenzione di rimanere sotto i piedi dell’Etna.

La situazione dovrebbe risolversi a breve visto che tra circa 10 giorni è in programma l’inizio del ritiro pre-campionato.

Fonte foto (calciocatania.it) 

Catania, tra una decina di giorni raduno a Torre del Grifo

Il Catania si radunerà a metà mese al quartier generale di Torre del Grifo. Prima il protocollo prevede le consuete visite mediche di rito per gli attuali 17 giocatori che costituiscono l’organico rossazzurro, poi inizieranno le sessioni di allenamento.

A dirigerle dovrebbe essere ancora Francesco Baldini che nonostante le avances di alcuni club di Serie C tra cui il Carpi, ha preferito attendere gli sviluppi delle vicende societarie rossazzurre prima di accasarsi altrove. Per lui è pronto un contratto annuale con scadenza il 30 giugno 2023.

(foto: calciocatania.it)

Catania e Trapani a un passo dalle rispettive iscrizioni?

Il Catania ha presentato regolarmente la documentazione e la fideiussione relative alla domanda d’iscrizione al prossimo campionato. Che non significa automaticamente: Catania iscritto al prossimo campionato di Serie C, ma rappresentava il primo, fondamentale passaggio, per non venirne estromessa a priori.

Il calcio siciliano non vuole mollare la presa tant’è vero che anche a Trapani procede a ritmo serrato la trattativa per acquistare il titolo sportivo del Dattilo e riportare i granata nel calcio che conta:

“Posso benissimo dire che stiamo lavorando – ha dichiarato il presidente del Dattilo, Michele Mazzara, a illocalenews.it-. La trattativa è avviata (con Ettore Minore, ndr) e ripeto che i documenti sono tanti da presentare ma prima di fare l’atto del passaggio ci riusciremo. Diciamo che il 90% della documentazione è stata già consegnata.

Accordo di massima sulla cifra? La stretta di mano dice tutto. Indica che siamo d’accordo sia sulla cifra che sul passaggio. Per me una stretta di mano è parola. Attendiamo che i legali ci diano l’ok per poter procedere. Penso che a breve si farà tutto”.

Insomma, il Catania attende il parere della Co.Vi.Soc. (l’8 luglio, ndr); il Trapani l’esito della trattativa per l’acquisto della ragione sociale del Dattilo per iscriversi al prossimo campionato di Serie D. 

(foto: trapanisi.it)

Givova e Calcio Catania: una querelle destinata al Tribunale

Per completezza d’informazione e senza alcuna velleità di emettere giudizi od opinioni di parte, vi riportiamo i testi integrali dei comunicati ufficiali diramati da Givova e dal Calcio Catania, nella persona dell’amministratore unico, Nico Le Mura, in merito alla querelle Givova-Catania, per il contratto di sponsorizzazione della prossima stagione in seguito all’accordo raggiunto dal club rossazzurro con un rivenditore autorizzato Nike:

COMUNICATO GIVOVA

“Con enorme rammarico, GIVOVA apprende da numerosi mezzi di informazione e attraverso i canali social che in data 2 luglio 2021 è stato annunciato, a seguito di uno stipulato accordo, il cambio di sponsor del Catania Calcio.

GIVOVA, ufficialmente sponsor tecnico del team rossazzurro, ci tiene a sottolineare con fermezza che il contratto di sponsorizzazione tecnica con la Società non è assolutamente concluso, anzi è ancora e tuttora in essere. A dimostrazione di quanto affermato, sussistono la firma di un contratto tra GIVOVA e il Calcio Catania, tuttora in corso di validità, un ordine di materiale da parte della Società e una messa in produzione del materiale richiesto da parte dell’Azienda.

A nostro avviso, le notizie pubblicate sono assolutamente infondate, prive di attendibilità e a maggior ragione lesive per l’immagine di GIVOVA. Per i suddetti motivi, si richiede la rettifica della notizia che, come tutte le notizie date dai mezzi di informazione, dovrebbe essere fondata su principi di autenticità e attenta analisi di fatti e situazioni”.

COMUNICATO CALCIO CATANIA (AMM. UNICO, NICO DI LE MURA)

“Alla luce di ripetuti e gravi inadempimenti in merito al contratto di sponsorizzazione, relativi alla tempistica delle forniture e ad altre importanti clausole dell’accordo precedentemente stipulato, Givova da tempo non fornisce al Catania le ovvie e doverose garanzie di affidabilità.

La società Calcio Catania aveva stipulato un nuovo contratto con Givova sulla scorta di certe rassicurazioni fornite, che si sono rivelate immediatamente mendaci come le promesse fatte dalla società campana. Il comportamento di Givova ha determinato danni enormi e interrotto irreparabilmente quel rapporto fiduciario esistente alla base di ogni contratto di tal genere.

Non c’è alcuna “notizia infondata”: la scelta di avvalersi di altro sponsor tecnico è stata ufficializzata con un comunicato stampa. Givova non è più il nostro sponsor tecnico. Ci riserviamo di agire giudizialmente per qualsiasi caso di utilizzo non autorizzato del marchio Calcio Catania”.

(foto: calciocatania.it)

Catania, Messina e Palermo come in Serie A nel 2007. Ma in Serie C

Correva l’anno 2007. Catania, Messina e Palermo, in rigoroso ordine alfabetico, giocavano a San Siro contro Milan e Inter, all’Olimpico di Torino contro la Juventus in procinto di demolire il Delle Alpi e all’Olimpico di Roma contro giallorossi e Lazio.

Sono lontani anni luce i tempi d’oro della “Trinacria”, fugaci ma felici. Il Messina chiuse al 20simo posto, retrocedendo in Serie B, il Palermo si piazzò immediatamente alle spalle delle grandi, al 5°, i rossazzurri tredicesimi con 41 punti in cascina.

Ieri, l‘Acr Messina, club storico peloritano nonostante lo stemma tradizionale campeggi sullo scudetto dell’F.C. Messina che si è arreso nel “derby interno”, piazzandosi al 2° posto, ha centrato la promozione in Serie C e, non ce ne vogliano le squadre che comporranno una sorta di B2, il fascino di poter annoverare le tre maggiori piazze isolane nella medesima categoria mette in secondo piano qualsiasi altro top club.

Certo, non sarà una corsa a tre per la promozione, tutt’altro. Bari e Catanzaro puntano al bersaglio grosso, il Messina deve ancora smaltire la sbornia post-promozione, il Palermo è alla ricerca di se stesso dopo l’addio dell’imprenditore italo-statunitense Di Piazza che deteneva il 40% del pacchetto azionario mentre, il Catania, deve ancora comprendere cosa potrà fare da grande in base alle risorse che riuscirà a racimolare in corso d’opera. 

Ciononostante, la goduria nel vedere Catania, Palermo e Messina, stavolta in “ordine d’arrivo” rispetto alla passata stagione con i giallorossi che si presentano ai nastri di partenza come matricola, ci riporta indietro ai fasti di un tempo e, per un attimo, possiamo distogliere l’attenzione dalle turbe pre-campionato…