PRIMO TEMPO
Considerando la temperatura non certo godibile nonostante un venticello quasi settembrino facesse da contraltare al sole calabrese che riscaldava il “Razza” il ritmo della partita è stato tutt’altro che fiacco. Il Catania ha iniziato benissimo nei primi 15 minuti pressando alto i difensori rossoblù in fase di impostazione e guadagnando campo.
Ciononostante il primo acuto è targato Vibonese: calcio di punizione dai 30 metri di Basso e palo pieno con il giovanissimo estremo difensore del Catania, Borriello, che resta pietrificato ma viene graziato prima dal legno e poi dal tap-in sotto misura del centravanti calabrese che risulta sbilenco e innocuo.
Maldonado ci prova con un paio di conclusioni da distanza ragguardevole e pur centrando la porta non impensierisce Mengoni. L’uno-due con velo Russotto-Provenzano, mette quest’ultimo in condizione di calciare a rete ma il sinistro è debole e facile preda per l’estremo difensore rossoblù: la bellezza della combinazione meritava ben altra conclusione.
I minuti scivolano via e il primo tempo di chiude sul parziale di 0-0 senza ulteriori sussulti. Ottima la prova di Rosaia, solito geometra delizioso Maldonado in fase di regia, convincono per abnegazione i nuovi Ceccarelli e Russini. Tra le fila della Vibonese da segnalare l’ex Cittadella Grillo, il migliore dei suoi.
SECONDO TEMPO
Dopo 40 secondi Russini ha la palla dello 0-1 ma si alza di poco sopra la traversa. Non passa nemmeno un minuto che Ceccarelli su calcio di punizione centra la traversa mentre Provenzano sugli sviluppi di un calcio d’angolo al 3′ non riesce a superare un attento Mengoni.
Al 55′ Russini fallisce un rigore tirando di piattone, prevedibile, alla sinistra di Mengoni che neutralizza e, poco dopo, dopo uno svarione difensivo della retroguardia vibonese, si ripete con una grande uscita inchiodando il risultato ancora sullo 0-0.
Al 61′ è proprio Russini a lasciare il campo insieme all’altro nuovo acquisto, Ceccarelli, per fare spazio a Reginaldo e Piccolo. Ci prova ancora Maldonado, salito in cattedra nell’avvio di ripresa, ma il destro rimbalza davanti al palo alla destra di Mengoni ed esce di un soffio. Al 70′ Russotto avrebbe la palla dello 0-1 ma Vergara salva Mengoni con un anticipo perentorio sull’attaccante rossazzurro pronto a coordinarsi e battere a rete.
Calapai e Pinto sulle corsie esterne sembrano ancora imballati ma per ruolo e caratteristiche è fisiologico in questa fase di preparazione pre-campionato. Ammoniti per il Catania Rosaia per fallo tattico e Zanchi, gomito alto e Pinto a tempo scaduto. Non accade più nulla di rilevante: si va ai tempi supplementari.
FORMAZIONI:
VIBONESE (4-3-3): Mengoni; Marson, Ciotti, Vergara Mahrous; Cattaneo, Gelonese, Basso; Grillo, Persano, Spina. All.: D’agostino.
CATANIA (4-3-3): Borriello; Calapai, Giosa, Monteagudo, Pinto; Rosaia, Maldonado, Provenzano; Russotto, Russini, Ceccarelli. All.: Baldini.
Arbitro: Alberto Ruben Arena di Torre Annunziata.