Il Catania ha vinto sì ma…Il Catania ha giocato bene sì ma…Fin quando a ogni tifoso catanese che ha assistito alla prova convincente di Coppa Italia contro la Vibonese, verrà chiesto: “Come hai visto il Catania?” e, istintivamente, dopo essersi soffermato sull’ottima prestazione globale della squadra di Baldini dai 5 ai 30 secondi, dedicherà 3-4 minuti di sermone infierendo sulla SIGI o difendendola a spada tratta pur mostrando evidenti segnali di preoccupazioni digrignando, ghignando o storcendo il naso, non potremo affermare che il Calcio Catania sia guarito dai suoi annosi mali pecuniari.
Concentrarsi sul calcio giocato non significa compiacersi di fronte a uno specchietto per le allodole ma, ce ne darete atto, non basterebbe nemmeno essere al primo posto con 5 punti di distacco sulla seconda dopo 15 giornate se, alla 16sima, dopo una vittoria in un derby per 3-0, aver commentato per 30 secondi il calcio spumeggiante offerto da veterani, giovani, gregari e primedonne, ripiomberemmo sui “se” sui “però” e su quella sequela di termini appartenenti al gergo giuridico ostici per la massa, chiedendoci all’unisono: “e domani cosa accadrà?”.
Il futuro deve essere progettato. Ma questa tipologia di futuro artefatto, così definito perché riguarda il giorno dopo e il giorno dopo ancora, ma che non consente barlumi di lungimiranza, ci atterrisce, ci fa stare col fiato in gola, ci strozza l’urlo di gioia che vorremmo levare al cielo mentre invece siamo costretti a esultare col pugno sinistro al gol del Catania e cercare su Google “Catania ultime notizie” con l’indice della mano destra, preoccupati dai ribaltoni societari che cristallizzerebbero il nostro ultimo sorriso in occasione della rete rossazzurra. Così non si può andare avanti.
(foto: calciocatania.it)