Parte, tra mille difficoltà, la nuova stagione del Catania. I rossazzurri, fanno esordio al “Simone Veneziani” di Monopoli contro la compagine pugliese. Inizio traumatico per i rossazzurri, che solo nel primo quarto subiscono due reti da Starita al 5′ e al 14′, con enormi responsabilità di Maldonado in occasione della prima marcatura. Ripresa che vede il Catania provare a creare qualche pericolo, specialmente con Russotto che colpisce un palo, ma i tentativi sono pochi e timidi. I padroni di casa danno l’impressione di non forzare e, nonostante ciò, colpiscono un palo e trovano la rete del tris con Viteritti al minuto 78′.
Le pagelle dei rossazzurri
STANCAMPIANO 4.5 – Dimostra confusione sin dalle prime battute. In occasione del vantaggio monopolitano, non copre benissimo lo specchio della porta, anche se le responsabilità non sono prevalentemente sue. Si oppone, intorno alla mezzora, ad una staffilata di Guiebre. Mostra incertezze, specialmente nel posizionamento, visto che pare giocare molto avanti rispetto alla linea di porta.
CALAPAI 4.5 – Primo tempo abulico dell’esterno destro etneo, quasi mai nel vivo del gioco. Nella ripresa, prova a pennellare qualche cross in più per gli attaccanti, ma non riuscendo a creare problemi. Soffre parecchio l’imprevedibilità e la velocità di Guiebre, che in più di un frangente lo supera agilmente.
ERCOLANI 4.5 – Provvidenziale il suo recupero su Guiebre al nono minuto. Tuttavia, insieme al compagno di reparto, mostra molta apprensione ogni volta che le punte avversarie si avvicinano agli ultimi sedici metri. Le poche presenze nel professionismo, a parte l’esperienza di Carpi, si vedono tutte.
MONTEAGUDO 5 – Soffre maledettamente il duello con Starita ed è costretto a stenderlo giù, beccandosi l’ammonizione, per non evitare ulteriori danni. Anche lui, specialmente in occasione del secondo gol, ha qualche responsabilità nel perdersi di vista l’attaccante bianco-verde.
PINTO 5 – Rispetto al suo opposto Calapai spinge leggermente di più, cercando anche di mettere qualche cross in mezzo. Nella ripresa, cala di tono, non riuscendo più a cercare la profondità. Il suo allenatore se ne rende conto e, infatti, lo richiama ai box poco dopo l’ora di gioco. Dal 69′ ZANCHI S.V.
IZCO 5 – Nonostante l’avvio shock, il capitano del Catania non vuole arrendersi e al 22′ ci prova con un fendente da fuori, ma manca la precisione. A parte questo tentativo, si vede ben poco per tutta la prima frazione, dimostrando di essere oramai un calciatore che può dare ben poco alla causa. Dal 45′ SIPOS 5.5 – Benino nella difesa del pallone, ma si mostra acerbo sotto porta, quando gli capita un buon pallone che non riesce ad impattare bene. Lì davanti, serve ben altro.
MALDONADO 4.5 – La sua gara parte in salita con un errore grossolano che permette agli avversari di dare il là al vantaggio iniziale. Sul finire del primo tempo va vicino al gol su punizione, ma la sfera sibila di poco a lato sulla sinistra. È l’elemento che dovrebbe far alzare il tasso qualitativo del Catania, ma in questa prima uscita stagionale, non dimostra ciò, commettendo più sbagli che altro. Dal 68′ CATALDI S.V.
ROSAIA 5 – Prova a mettere quantità in mezzo al campo, ma non ci riesce molto. Intorno alla mezz’ora si fa ammonire per un diverbio con Arena. Nella ripresa si perde proprio di vista, dimostrando di essere lontano parente dal giocatore ammirato lo scorso anno ad inizio stagione.
CECCARELLI 6 – Il più dinamico della gara. Conquista qualche buona punizione dalla trequarti. Da una di queste, intorno alla mezzora, prova ad impensierire il portiere avversario. Anche nella ripresa, seppur con meno cattiveria agonistica rispetto alla prima frazione, prova ad inventarsi qualcosa, ma anche lui si perde nella giornata no della sua squadra.
RUSSINI 4.5 – Baldini lo adatta nel ruolo di falso nove, e si vede che non è proprio il suo ruolo migliore. Nella prima frazione, a parte una palla scalciata fuori per nervosismo, non si vede mai. Si rivede intorno all’ora di gioco, quando prova un rasoterra dalla trequarti, ma non riuscendo ad impensierire la retroguardia avversaria. Dal 69′ BIANCO 6 – Prova a creare movimento il giovane esterno destro arrivato dall’Acireale, e dei subentrati è quello che convince leggermente di più.
RUSSOTTO 5.5 – Parte benino, ma poi, complice anche il risultato, si innervosisce e spesso va allo scontro verbale con Viteritti. Nella ripresa, nel giro di un solo minuto, ha due occasioni d’oro per riaprire la gara, ma prima si fa ipnotizzare da Loria e subito dopo colpisce il palo dopo una conclusione dai venti metri.
ALL. BALDINI 5 – Mezzo voto in più perché, alla fin dei conti, se è stato privato dei migliori elementi non ha colpe. Rispetto alla gara di coppa, stavolta ci sono i punti in palio e la differenza si vede tutta. La squadra dimostra tutte le sue lacune, soccombendo ad un avversario che, in altri tempi, non sarebbe di certo stato irresistibile. Incomprensibile lo schieramento di Izco, così come appare forse prematura la scelta di Ercolani e Monteagudo in coppia. Se non arriva nulla dal mercato, per il tecnico ex Trapani il percorso rischia di essere colmo di insidie.
Fonte immagine: CalcioCatania.it