C’era una volta il Catania d’oro, d’argento e dello scudiero. E oggi?

C’era una volta una squadra di calcio a tinte rossazzurre che infiammava animi e spalti come se fossero parte integrante della stessa fiamma. C’era una volta il “Massimino” stracolmo in ogni ordine di posto, presente in ogni ordine di idee di qualsiasi tifoso etneo, in qualsiasi occasione, evento o contesto situazionale che esulasse dall’ambito calcistico. Eppure il chiodo fisso batteva sempre sulla proboscide senza punzecchiarla, con un “toc toc” goliardico, con un “tic tic” che scandiva il tempo dei sogni.

C’era una volta una squadra che faceva tremare i top club quelli a dieci, undici cifre. La chioma bionda di Maxi Lopez, una cascata d’oro, quella negra del Malaka Martinez ondeggiava fluttuante nell’aria accecando i difensori avversari mentre Papu Gomez volteggiava sulla fascia, Pitu Barrientos caracollava alla Garrincha eludendo uomini come birilli e Mascara completava la sinfonia sparando al cielo una bomba argentea scagliata con inaudita violenza ma che, in fase di caduta, tirava fuori un paracadute invisibile e, lemme lemme, planava sopra la traversa fino a spegnervisi dentro.

Ma tra oro e argento, balistica e dimensione onirica, c’era una volta Marco Biagianti, scudiero del creato rossazzurro, colui che ne lucidava con maestria le armi e ne curava i cavalli. Il mediano, cavaliere dell’oscurità, pronto a nascondersi pur di far brillare i prodi compagni. 

Catania non deve arrendersi. Ci appelliamo all’ultimo baluardo in grado di salvare il club dalla deriva, di provarle tutte ma proprio tutte prima di gettare la spugna. Le interlocuzioni con gli investitori si sono ridotte al lumicino “eppur si muove”, qualcosa ancora tiene in vita la speranza di ricapitalizzare il club, di completare questa sciagurata stagione e di tentare di acciuffare per i capelli, d’oro o negri che siano, qualche investitore fuori di senno deciso a credere in un progetto di rilancio di questo Catania bistrattato, malconcio, trasandato ma ancora vivo. Il vero fallimento sarebbe non tentarle tutte.

(foto: sport.sky.it)

catanzaro catania 2-0 - golsicilia
Il Catanzaro piazza 4 acquisti in 10 giorni. E’ la regina del mercato

Cianci, Romagnoli, Ortisi, Cinelli: in dieci giorni il Catanzaro ha piazzato quattro acquisti roboanti che completano una rosa già molto competitiva consentendo ai giallorossi di guadagnarsi i favori dei pronostici in vista della prossime stagione ormai alle porte.

Di Piazza, vecchia conoscenza rossazzurra, ha rescisso il contratto liberando uno slot per cui anche la campagna trasferimenti, come Doudou Magni che ha raggiunto Sarao al Gubbio, procede secondo i piani del DS Alfio Pelliccioni.

Sicuramente in un’immaginaria griglia di partenza, la postazione n°1 spetta al Catanzaro di mister Antonio Calabro con Avellino e Bari pronte a dare battaglia e con la speranza che il Catania possa rivelarsi l’outsider del campionato.

(fonte foto: goalsicilia.it)

Vibonese-Catania, prende corpo l’idea di affidare l’attacco a un veterano

Veterano del calcio giocato, anche nella massima serie, al Catania dalla scorsa stagione. Il brasiliano Reginaldo potrebbe guidare il reparto offensivo rossazzurro domani a Vibo Valentia in vista del match valevole per il primo turno ad eliminazione diretta della Coppa Italia di Serie C ci oggi pomeriggio.

Dalle indiscrezioni venute fuori in allenamento, il tecnico Baldini sembrerebbe orientato a schierare il brasiliano al centro del suo 4-3-3, con Piccolo e Russotto esterni.

In alternativa, l’allenatore di Massa studia la possibilità di inserire Russotto come falso nueve con Ceccarelli e Piccolo sugli esterni.

(foto: calciocatania.it)

limbo rossazzurro
Limbo Rossazzurro: Verso il primo impegno ufficiale

Nuova puntata del limbo rossazzurro”, rubrica dedicata alle sorti del nostro Catania, tra la partita precedente e quella che verrà.

Il primo impegno ufficiale della nuova stagione si avvicina, domani 21-08-2021, i rossazzurri di mister Francesco Baldini scenderanno in campo allo “Stadio Comunale Luigi Razza” di Vibo Valentia per affrontare in occasione del primo turno di Coppa Italia di Serie C, i calabresi della Vibonese. 

Partendo dai padroni di casa, i rossoblù calabresi del presidente Pippo Caffo catanese doc, hanno rafforzato la propria rosa inserendo elementi di qualità tra cui il difensore Cicagna, la seconda punta Yuri Senesi o ancora l’ala Paolo Grillo da affidare al nuovo tecnico ed ex centrocampista di Udinese, Fiorentina e Siena tra le tante Gaetano D’Agostino. L’ex allenatore di Virtus Francavilla, Alessandria e Lecco, è un forte estimatore del 3-4-3, modulo che si adatta perfettamente alle caratteristiche dei calabresi, e probabilmente sarà lo schema tattico che verrà utilizzato nella sfida contro il Catania.

Passando agli ospiti, il Catania di Francesco Baldini presenta diversi dubbi, soprattutto dovuti al fatto che è stata disputata solamente un’amichevole pre-campionato (contro la Jonica) pertanto non vi è stata l’occasione per i tifosi stessi di vedere all’opera gli uomini guidati dal tecnico toscano. Gran parte della rosa dello scorso anno è stata smantellata, andando contro dunque alle richieste espresse inizialmente dallo stesso Baldini, ovvero quello di mantenere quantomeno quell’ossatura solida che nelle undici partite finali hanno permesso al tecnico di Massa di esprimere le proprie qualità in termini tattici.

Le cessioni importanti di Welbeck, Silvestri, Dall’Oglio, e per ultimo in ordine temporale Sarao, sono sicuramente un bel rebus dato che i nomi citati rappresentavano un punto forte del progetto Catania. Ad oggi, la società ed in particolar modo Maurizio Pellegrino stanno cercando di sopperire alle loro assenze scovando soprattutto giovani talenti anche se, con molte probabilità, l’attacco in occasione della trasferta in terra calabrese verrà guidato dall’esperto trentottenne attaccante brasiliano Reginaldo.

Vibonese-Catania: ecco i 18 convocati da mister Baldini
Ecco la lista dei 18 giocatori convocati in vista della trasferta di domani a Vibo Valentia dove il Catania affronterà la Vibonese nel primo turno eliminatorio di Coppa Italia di Serie C allo stadio “Luigi Razza” (fischio d’inizio ore 17:30):
PORTIERI  
32 Francesco Borriello
22 Michele Truppo
DIFENSORI 
26 Luca Calapai
17 Antonio Giosa
18 Juan Cruz Monteagudo
19 Giovanni Pinto
29 Andrea Zanchi
CENTROCAMPISTI  
30 Giulio Frisenna
4 Luis Alberto Maldonado Morocho
5 Alessandro Provenzano
8 Giacomo Rosaia
ATTACCANTI 
33 Gabriel Bianco 
11 Tommaso Ceccarelli 
10 Reginaldo Ferreira da Silva Fonseca
14 Antonio Piccolo
20 Simone Russini
31 Flavio Russo
7 Andrea Russotto
(foto: freepressonline)
Sipos: gol di destro, di testa, assist ed esultanza alla Calaiò (VIDEO)

Il nuovo acquisto del Catania, Leon Sipos, e tutto il suo repertorio: gol, assist ed esultanza alla Emanuele Calaiò, ex attaccante rossazzurro, mimando l’arciere:

VIDEO DEI GOL E DEGLI ASSIST DI SIPOS:

(foto: m.facebook.com)

Catania Focus
Il probabile undici del Catania contro la Vibonese

Domani alle 17.30 il Catania affronterà la Vibonese nel primo turno della Coppa Italia di Serie C. Per mister Baldini è arrivato il momento di pensare agli undici da mandare in campo.

Sono tanti i nuovi arrivati ma c’è anche un’ossatura ben salda da cui ripartire basti pensare ai vari Calapai, Russotto, Piccolo, Maldonado e tanti altri.

Di seguito il 4-3-3 che il tecnico toscano potrebbe schierare:

Truppo; Calapai, Monteagudo, Giosa, Pinto; Rosaia (Frisenna) , Maldonado, Provenzano; Piccolo, Reginaldo, Russotto (Ceccarelli).

Foto (calciocatania.it) 

Catania, una squadra dal sangue sudamericano

Il calciomercato è ancora nel vivo e proseguirà almeno fino alle prime partite del campionato. Francesco Baldini si accinge ad allenare una squadra di caratura, composta da moltissimi giocatori italiani ma anche sudamericani. Il Catania è l’unica compagine nel proprio girone che conta ben 20 giocatori italiani e 5 sudamericani di cui 3 brasiliani (Estrella, Reginaldo e Claiton), un ecuatoriano (Maldonado) e un argentino (Monteagudo). 

Un dato davvero sorprendente che certo non serve se non ai fini statistici, un Catania che sventola la bandiera dei campioni d’Europa e di alcune delle più forti nazionali al mondo. Non dobbiamo dimenticare che la permanenza di alcuni di questi giocatori nati nel nuovo continente non è ancora certa (vedi Maldonado) ma non possiamo neanche dare per scontato una loro partenza. 

Foto: CalcioCatania.it

Catania Vibonese
COPPA ITALIA, prima uscita stagionale del Catania nella fatale Vibo

Tra mille intemperie, specialmente a livello societario, il Catania si prepara al primo impegno ufficiale. L’esordio stagionale sarà valevole per la Coppa Italia di Serie C. Per i rossazzurri, già alle prese con una situazione tutt’altro che serena, in quel di Vibo sarà un impegno più che ostico. 

Oltre alle problematiche legate alle difficoltà in organico, specialmente tra difesa ed attacco, per il club etneo si prospetta una gara con tabù da sfatare. Dal ritorno in terza serie dei rossazzurri, infatti, tutte le gare disputate all’interno dell’impianto sportivo degli ipponici, sono finite con l’amaro in bocca per gli etnei. 

Dal 2017 ad oggi, le sfide in Calabria sono quattro. Prima volta nella stagione 2016/17: a Vibo, la sfida tra calabresi e siciliani si concluderà sul punteggio di 1-1, con il pari agguantato dai rossazzurri grazie alla rete di Barisic. Due anni dopo, stagione 2018/19, con Sottil in panchina, arriva un altro pari, ma stavolta per 0-0. 

Indimenticabile, seppur in negativo, la data del 20 Ottobre 2019: il Catania subisce una umiliante sconfitta per 5-0, con conseguente esonero dell’allora tecnico rossazzurro Camplone. Non la prima volta, visto che già a Monopoli era accaduta una imbarcata simile. Ultimo incontro tra le due squadre registrato nella passata stagione, con l’ennesimo pareggio: al vantaggio iniziale di Plescia, risponderà Sarao, che da qualche giorno ha lasciato la maglia rossazzurra per passare al Gubbio. 

Insomma, seppur attualmente a tenere banco è l’intricata questione societaria, il Catania domani pomeriggio sarà chiamato a dare un segnale all’interno del rettangolo verde di gioco. Un’impresa che appare ardua, sia per le evidenti lacune di formazione, ma anche per la fatale Vibo Valentia, dove il Catania non conosce vittoria. 

Fonte Immagine: Leccezionale Salento

UFFICIALE: Leon Sipos è un nuovo attaccante del Catania

Attraverso un comunicato ufficiale il Catania ha reso noto l’acquisto di Leon Sipos, attaccante croato classe 2000:

Il Calcio Catania comunica di aver acquisito dalla società FK Spartaks Jurmala, a titolo temporaneo con opzione per l’acquisizione definitiva al verificarsi di determinate condizioni, il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Leon Sipos, nato a Varazdin, in Croazia, il 28 febbraio 2000.

Cresciuto calcisticamente nella Dinamo Zagabria, l’attaccante ha vissuto nel 2017/18 la prima stagione in ambito professionistico, contribuendo con 21 presenze e 3 gol alla promozione del Gorica nella massima serie croata.

In seguito, nuovamente con la Dinamo Zagabria, ha sommato ulteriori esperienze con la seconda squadra nel torneo cadetto, con l’under 19 nella prestigiosa Uefa Youth League (nella principale competizione giovanile europea, ha disputato 15 gare e realizzato 6 reti) e con la prima squadra, debuttando nel corso dell’annata conclusa con la conquista del titolo nazionale.

Ingaggiato dallo Spartaks Jurmala, Sipos si è ben distinto nel campionato lettone e nella stagione 2020/21 ha indossato la maglia dell’Istra, nuovamente nel principale torneo croato.

Il giovane centravanti osserva: “Per me è davvero stupendo essere qui, conosco la storia e la tradizione ad alti livelli del Catania, ho visto tante immagini degli anni della Serie A e mi hanno impressionato quelle del 3-1 inflitto all’Inter nel 2010. Mi piace moltissimo il modo in cui i catanesi vivono il loro rapporto con la squadra e con il calcio, c’è grande passione e questo è davvero stimolante, per un calciatore della mia età. Il calcio italiano è speciale sul piano tattico e dell’intensità, spero di riuscire a garantire un apporto in linea con la fiducia della società”.

Sipos, nazionale croato under 19 nel biennio 2018/19, ha già svolto il primo allenamento con i nuovi compagni.