Ritorna l’appuntamento settimanale con Tifosi Mood. Dopo l’intervista della scorsa stagione, ritorna a trovarci l’amico Sebastiano Balsamo. Con lui si è disquisito sulle difficoltà che attraversa il Catania, sia dentro che fuori dal campo.
Seby, dopo l’intervista della scorsa stagione, sei ancora una volta nostro ospite. Come va?
“Buongiorno ragazzi, grazie per avermi dato, ancora una volta, la possibilità di poter esprimere un pensiero sulla mia squadra del cuore”.
Ci eravamo lasciati con il Catania in bilico per l’iscrizione, poi arrivata. Qual è il tuo pensiero in merito alle ultime vicende societarie?
“Le vicende societarie, purtroppo, sono figlie del momento difficile sia dal punto di vista economico, sia per quanto riguarda i problemi legati alla pandemia, in quanto sicuramente il mancato incasso di introiti derivanti da gare aperte al pubblico ha inciso non poco sul budget societario. Inoltre, essendoci nuovamente la zona gialla in Sicilia, non ci sarà la possibilità di fare molti abbonamenti. È chiaro che uno dei motivi principali di questo tracollo societario è non aver passato la palla a Tacopina quando si è presentata l’opportunità”.
Sul mercato il Catania non ha, probabilmente, colmato le lacune principali. Qual è, a tuo avviso, il reparto con maggiori carenze?
“Beh, per quanto riguarda il mercato non sono state colmate le evidenti lacune in difesa ed in attacco, dove non avendo gente di caratura sara difficile affrontare il campionato e portare a casa vittorie”.
In queste ore si sta ultimando la campagna abbonamenti. Qual è stata la tua decisione e perché?
“Onestamente, non ho voluto sottoscrivere la campagna abbonamenti in quanto le scelte societarie non mi hanno indotto a fidarmi di questa annata calcistica. Quando capiterà, preferisco fare un semplice biglietto”.
Infine, ti chiedo un parere sulla prossima gara contro la Fidelis Andria.
“La Fidelis Andria sarà un avversario molto ostico. Sara una gara difficile. Sembra paradossale, ma è equiparabile ad uno scontro salvezza. Bisogna essere realisti: la qualità della rosa attuale del Catania, non può portare a fare discorsi differenti rispetto ad un campionato dove bisognerà sudare per mantenere la categoria”.