Ritorna l’appuntamento settimanale con Tifosi Mood. Ai nostri microfoni un nostro grande amico e tifoso del Catania Daniele Trovato, sostenitore dei colori rossazzurri da più di vent’anni sempre sui gradoni della Curva Nord. A Daniele abbiamo chiesto le sue impressioni sul momento del Catania, dal campo all’extra-campo. Di seguito le sue risposte alle nostre domande.
Daniele, grazie per aver accettato questo nuovo invito di Catania Mood. Come stai?
“Buongiorno ragazzi e grazie per questo nuovo invito. Sto bene ed è un piacere rispondere alle vostre domande”.
Prima di dare spazio agli aspetti societari, ti chiedo un giudizio tecnico su queste prime uscite del Catania.
“Diciamo che il Catania è andato bene a tratti. Per esempio con la Paganese ci sono stati 10-15 minuti in cui si è visto il gioco che piace a Baldini. Purtroppo la squadra ha tanti limiti, uno su tutti l’attaccante che faccia i gol. In Serie C avere una punta capace di siglare diverse reti è molto importante, specialmente per una squadra come la nostra che avrà bisogno di punti per salvarsi il prima possibile”.
Dopo Tacopina e i maltesi anche questo fantomatico imprenditore romano si è tirato indietro. Secondo te, come mai tutti i papabili interessati ad un certo punto fanno dietrofront?
“Ci sono troppi debiti e la categoria, ovvero la Serie C, non dà i giusti stimoli ai possibili imprenditori interessati. Fossimo stati in Serie A, sono convinto che pur avendo tutti questi debiti pregressi l’imprenditore si faceva ugualmente avanti, ma perché li hai molti più introiti che, invece, la Serie C non ti dà”.
In queste ore si vocifera di una possibile operazione che vedrebbe dare in gestione, da parte della Sigi, il centro polifunzionale di Torre del Grifo. Qual è la tua opinione in merito?
“Se è una necessità, che ben venga. Ciò che mi lascia perplesso è il fatto che si è sempre parlato di Torre del Grifo come una risorsa, come la scialuppa di salvataggio per il Catania. Arrivare ad una decisione del genere, mi fa pensare che adesso il centro sia diventato un peso insormontabile. Vero è che, nella situazione attuale, dove pare in quel centro sia mancata anche la luce, forse solo un pazzo può farsi avanti. Staremo a vedere”.
Oramai è diventata una divisione tra tifosi che sperano nel miracolo per salvare la matricola, e altri che, invece, avrebbero preferito ripartire da zero ed azzerare tutti i debiti. Tu di che partito sei?
“Io penso che questa spaccatura sia causata dalla mal comunicazione della SIGI. Se tu affermi cose che poi non si realizzano, avrai sempre quella parte di tifoseria contro. Non sono bravi, a mio avviso, nemmeno a riconquistarsi questa frangia di tifosi. A prescindere da tutto, va sempre detta la verità, anche sia amara. Ritengo che, invece, continuando così, spiragli di luce non se ne potranno mai vedere. Una piazza come Catania meriterebbe chiarezza, trasparenza. Invece vedo solo tanta confusione”.