Si è da poco concluso il match dello stadio “Nicola Ceravolo” di Catanzaro tra Catanzaro e Catania, un match abbastanza combattuto tra le due compagini terminato con il risultato di 1-1.
Catanzaro e Catania che si son dati battaglia sin dai primissimi minuti di gioco, ricordiamo il tiro pericolosissimo del numero 20 rossazzurro Russini dopo poco meno di due minuti di gara, o le varie occasioni realizzate dai padroni di casa con Vazquez e Bombagi (i più pericolosi tra le fila giallorosse).
A sbloccare il match sono gli ospiti grazie ad un fallo procurato da Russini, quest’ultimo uno dei migliori in campo tra i suoi, ed è lo stesso numero 20 rossazzurro a calciare una splendida punizione che si insacca alle spalle dell’estremo difensore giallorosso Branduani il quale è rimasto letteralmente impietrito e immobile su sé stesso.
Il Catania gioca bene, è molto dinamico, il reparto offensivo ha creato più di un problema alla difesa giallorossa, infatti sia Scognamillo che Martinelli sono stati sanzionati con un cartellino giallo, ma intorno al 21′ minuto, il Catanzaro pareggia con Carlini grazie ad un penalty abbastanza dubbio, dato che Calapai colpisce il pallone con le mani poco fuori dall’area di rigore.
Nella seconda frazione di gioco, gara basata sull’equilibrio in cui le due squadre si sono prontamente studiate per cercare di colpire il bersaglio grosso con tante ripartenze sia da una parte che dall’altra. Catanzaro più volte pericoloso con i suoi attaccanti ma un ottimo Sala ha negato il gol ai calabresi.
Dopo sei minuti di recupero, arriva il fischio finale, né vincitori né vinti, Catanzaro che soffre di “pareggite” dato che si tratta del quarto pareggio consecutivo, per il Catania, ottimo punto guadagnato soprattutto in un campo difficile come quello del “Ceravolo”.