Catania - Bari probabili formazioni
Bari, Botta pensa già alla sfida col Catania ma domani Reginaldo

E’ uno dei posticipi di domani sera Bari-Picerno. I galletti sfidano la nuova squadra dell’ex attaccante del Catania, Reginaldo, ma la testa dei giocatori va oltre: domenica prossima, 19 settembre, alle 14:30 sarà Catania-Bari al “Massimino” e Botta, fantasista in forza ai pugliesi, sta già pensando alla affascinante sfida contro gli etnei:

“La fame è tanta. Il Bari non è una squadra da serie C, ha voglia di vincere. Anch’io ho voglia di vincere altrimenti sarei rimasto a giocare in Argentina.

Sono qui perché voglio portare il Bari dove merita di essere. È un club di classe che fa simpatia. Ma attenzione la serie C è durissima – ha dichiarato il giocatore ai microfoni de: “Il Corriere dello Sport”-. L’impresa di domenica dobbiamo ripeterla a Picerno e a Catania, altrimenti non è servita a niente”.

(foto: calciocatania.it)

Kevin Biondi e l’importanza della maglia numero dieci

Chi ama il calcio conosce l’importanza del numero dieci, non un semplice numero, ma il numero, quello che ogni bambino seguace di questo bellissimo sport sogna un giorno d’indossare da grande, quel numero che ti fa sentire importante, il punto di riferimento per i compagni, quel numero che ti rende responsabile e che ti “battezza” come vero e proprio fantasista. 

Nel mondo del fútbol ricordiamo vere e proprie leggende indossare questo numero così prestigioso quanto autorevole; dal compianto Diego Armando Maradona alla pulce Lionel Messi, da Ronaldinho a Platini, passando ancora per “il divin codino” Roberto Baggio fino ad arrivare a Del Piero e Totti, e poi ancora Pelé, Zico, Savicevic, Gullit, potremmo stare qui ore e ore ad elencare i mostri sacri del calcio. 

Passando dal generale al particolare e soffermandoci sull’analisi della nostra storia, il “dieci” è stato affidato a diversi calciatori tra cui Peppe Mascara, Roberto De Zerbi, Luis Oliveira, Davor Vugrinec, Pitu Barrientos (per un breve periodo) fino a giungere al numero 10 della nostra storia per antonomasia: Francesco Lodi.  

Da qualche giorno a questa parte, il “peso” di questa maglia è sulle spalle di un giovane figlio della nostra terra, un catanese doc che ama Catania più di ogni altra cosa, parliamo del promettente e talentuoso Kevin Biondi, tornato alle pendici dell’Etna in prestito dal Pordenone, attuale proprietario del cartellino. Kevin, che si era già messo in mostra con il Catania negli anni passati, ha tanta voglia di dimostrare ancora una volta le proprie potenzialità e il proprio valore, cercando quanto più possibile di apportare nuove energie alla squadra per centrare l’obiettivo prefissato ad inizio campionato.

(Foto: Calcio Catania)

L’esperienza di Piovaccari al servizio della Paganese

Il Catania cerca continuità dopo la vittoria convincente contro la Fidelis Andria.

Domenica i rossazzurri affronteranno la Paganese che viene da un pareggio 4-4 con il Messina e dalla sconfitta con il Latina.

Sarà una partita difficile visto che i campani hanno cambiato allenatore (è tornato Grassadonia) e cercheranno, tra le mura amiche la prima vittoria in questa stagione.

Gli azzurrostellati possono vantare un attacco con tanta esperienza vista la presenza di Federico Piovaccari che vanta tantissime presenze tra Serie B, Serie C e campionati stranieri.

Un interprete come lui è sicuramente di vitale importanza, quindi può risultare un pericolo per le compagini avversarie.

Foto (tuttocalciatori.net)

Starita, Šipoš e Castaldo: tre giocatori in podio ma tutti diversi tra loro

È ancora presto per poter parlare di classifica marcatori ma ci sono già tre interessanti profili che si trovano sul podio per gol realizzati e si tratta di Ernesto Starita, Luigi Castaldo e il nostro rossazzurro Leon Šipoš. Il primo gioca tra le fila del Monopoli ma può contare in una lunga militanza fra le file del Cosenza Calcio mentre il secondo ha deciso di sposare la causa della Paganese dopo la ripartenza della Casertana dalla Serie D.

Ogni 24 minuti, Starita ha messo in saccoccia un gol mentre Šipoš ha realizzato i suoi due gol solo nell’ultimo match al “Massimino” e con una vena realizzativa in frequenza di 23 minuti. Ben 45 minuti per Gigi Castaldo che con la sue caratteristiche aiuterà i suoi ad ottenere forse più di una salvezza tranquilla. Il campionato è solo ancora agli inizi…

Foto: CalcioMagazine.com

Maldonado
Il Catania ha fatto tredici. Ma rischia di perdere la “vincita”

Albertini, Calapai, Cataldi, Ercolani, Izco, Maldonado, Monteagudo, Piccolo, Provenzano, Ropolo, Russotto, Sala, Zanchi. Sono questi i 13 giocatori in scadenza di contratto al 30 giugno 2022 e, di conseguenza, in odore di rinnovo, alcuni dei quali contrattualizzati poche settimane addietro.

La società deve lavorare e in fretta anche su questo fronte altrimenti rischia di disperdere il capitale tecnico già durante la finestra di mercato di gennaio 2022.

Cifre importanti ballano in tal senso: occorre valutare età, qualità tecniche, attaccamento alla maglia ma, soprattutto, reale volontà di proseguire l’avventura nel Calcio Catania a dispetto delle vicende societarie e della condizione finanziaria non ottimale.

(Fonte Immagine: CalcioCatania.it)

Paganese-Catania: badare prima a non prenderle?

La partita in programma domenica pomeriggio alle 14,30 allo stadio Marcello Torre di Pagani contro la Paganese incombe e tra i tifosi del Catania si comincia a pensare quale sia il modo per tornare a casa con un risultato utile che dia continuità a quanto di buono fatto contro la Fidelis Andria sabato sera. Tutto questo anche allo scopo di alleggerire sempre di più la pressione riguardo ai prossimi adempimenti con scadenza 16 settembre e di infondere ottimismo dopo la preoccupante debacle di Monopoli.

Riguardo allo schieramento tattico ci sarà molto da riflettere se l’allenatore del Catania, Francesco Baldini, continuerà a puntare sul 4-3-3, già messo in scena nelle prime tre partite di questa stagione (sfida contro la Vibonese in Coppa Italia). Per quanto concernono gli uomini a disposizione l’allenatore rossazzurro potrà contare su un attacco più affiatato dopo una sorta di rodaggio nel secondo tempo della partita contro i federiciani, che ha messo alla prova l’efficienza dei nuovi arrivati Biondi e Moro. Da questi ultimi quindi si aspetterà di vedere di nuovo delle cose buone dopo sabato, indipendentemente dallo schieramento offensivo che Baldini metterà in campo sin dal primo minuto.

In questo senso si dovrà valutare la coesistenza tra loro e Sipos, che dopo l’eccellente prova di sabato si candida per una maglia da titolare. Un lavoro più che impegnativo per Baldini, ma la conferenza che il mister terrà nelle prossime ore potrebbe sciogliere ogni dubbio. Andrea Russotto, in quest’ottica, sarà il faro in quella che è l’impostazione della manovra, contando sempre su una vera e propria collaborazione da parte del tandem Ceccarelli-Provenzano.

Andando ad analizzare il reparto arretrato ci si aspetta delle conferme anche da parte del duo Monteagudo-Ercolani dopo la buona prova offerta sabato sera, ma si attende anche il debutto di Ropolo, chiamato a dare, almeno fino al rientro di Claiton, un contributo per dirigere nel migliore dei modi la fase di contenimento. Infine sulla tattica da mettere in atto domenica ci si augura che si metta in primis ordine tra i reparti per non commettere errori durante il non possesso e per proporsi in seguito in fase offensiva.

Fonte immagine: messinasportiva.it

Alessandro Gatto, dopo aver rescisso col Catania, firma col Trapani

Fresco di rescissione, l’ex attaccante del Catania, Alessandro Gatto, ha deciso di ripartire dalla Serie D e, più precisamente, da Trapani.

Questo il comunicato ufficiale diramato dal club granata:

Nuovo ingresso in casa FC Trapani 1905. Alessandro Gatto, classe ‘94, attaccante vestirà la maglia granata. Originario di Taranto, quella con il Trapani è la prima esperienza in Serie D avendo disputato nella sua carriera diversi campionati di Serie C con le maglie di Pordenone, Juve Stabia, Monopoli, Sud Tirol, Arzachena, Bisceglie, Cavese e Catania ma anche una stagione in serie B con il Modena nel 2014/15.

Nello scorso campionato Gatto, che è cresciuto tra le giovanili di Verona e Lecce, ha militato in serie Serie C con il Catania, prima di passare a gennaio in prestito alla Cavese. Gatto è una punta duttile, un vero e proprio jolly offensivo che può ricoprire più ruoli in tutto il fronte di attacco.

(foto:calciocatania.it)

Paganese-Catania, decima sfida: tra una cinquina restituita e doppi ex

Quello che andrà in scena domenica pomeriggio, fischio d’inizio alle 14,30, allo stadio Marcello Torre di Pagani, sarà il decimo confronto in Campania tra Paganese e Catania. Una sfida che potremmo definire un classico per i rossazzurri in terza serie, soprattutto negli ultimi anni, e che vede alcuni doppi ex, tra cui i due portieri che hanno conquistato le ultime due promozioni in Serie A degli etnei, ovvero Roberto Sorrentino e Armando Pantanelli, e Reginaldo.

Il primo confronto tra le due compagni è piuttosto datato, in quanto risale al campionato 1929/30, Seconda Divisione Sud Girone A, e terminò con un rotondo 5-0 per i campani. Da allora, complice anche una maggiore presenza dei rossazzurri tra Serie A e Serie B, bisognò attendere poco meno di mezzo secolo per vedere le due formazioni affrontarsi, precisamente nel campionato di Serie C 1977/78 (allora ancora unificata come adesso) Girone C. Questa il risultato fu un pareggio, 1-1 con gol di Malaman per i rossazzurri.

La sfida si replicò pure nella stagione successiva, questa volta in Serie C1 (primo anno con i semiprofessionisti divisi in due serie) e questa volta ci fu una nuova cinquina della Paganese con la sola differenza che gli etnei questa volta segnarono il gol della bandiera con il grintoso primatista di presenze di tutti i tempi Damiano Morra. Da ricordare che in entrambe queste sfide tra i pali dei campani c’era il già citato Roberto Sorrentino, che nella stagione successiva, 1979/80, sarebbe passato proprio al Catania per contribuire subito alla promozione in Serie B e tre anni dopo a quella in Serie A.

Da allora nuova “sospensione” della partita per tanti anni, durante i quali i rossazzurri disputarono in totale 9 campionati in Serie A e 11 in Serie B. Il ritorno del match è datato nel campionato di Serie C 2015/16, successivo allo scoppio della bufera dei Treni del Gol, e questa volta si concluse a reti bianche. Da allora è stato una costante di ogni anno e fino alla stagione successiva, con l’incontro finito 2-1 per i campani, lo stadio Marcello Torre per i rossazzurri ha rappresentato un vero e proprio tabù.

Nella stagione 2017/18 però è arrivato il primo segno 2, indimenticabile soprattutto per il risultato, che per il numero di reti segnate fu una sorta di rivincita date le goleade subite nelle precedenti partite. Fu un 2-5 che vide i padroni di casa passare in vantaggio per primi con Regolanti e chiudere il primo tempo avanti. Ma nella ripresa gli etnei ribaltarono prepotentemente il risultato con i gol di Di Grazia, Ripa e Lodi. Il rigore trasformato da Scarpa per gli azzurrostellati sembrò riaprire il match, ma i gol di Aya e ancora Lodi (questa volta su rigore) chiusero definitivamente il discorso.

Nella stagione seguente ecco arrivare subito il secondo successo etneo, questa volta con un gol in meno rispetto alla precedente sfida. Fu un 2-4 che vide i rossazzuri in vantaggio per 0-3 dopo i primi 14 minuti grazie alla doppietta di Marotta e al gol di Curiale e gli ospiti tentare la rimonta con gol di Parigi e ancora di Scarpa tra primo e secondo tempo. Il rigore trasformato da Curiale all’82 mise al sicuro il successo. Nelle ultime due partite disputate nelle ultime due stagioni annotiamo un 3-1 per gli azzurrostellati nel campionato 2019/20, con gol di Dall’Oglio per i rossazzurri e un’altra volta Scarpa tra quelli dei campani, e il pareggio a reti bianche della scorsa stagione

Ecco lo score complessivo dei precedenti: 

Vittorie Paganese: 4

Pareggi: 3

Vittorie Catania: 2 

CASMS – Catania-Bari ad alto rischio. Ecco le misure di sicurezza

L’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni sportive ha deciso di adottare delle misure di sicurezza particolari in vista del match Catania-Bari (domenica 19 settembre ore 14:30, stadio “Angelo Massimino”).

Dopo Paganese-Catania, i rossazzurri saranno impegnati, in casa, contro i galletti.

Questo il comunicato ufficiale diramato dall’organo preposto alla sicurezza degli eventi sportivi:

“Vendita dei tagliandi ai residenti nella Regione Puglia esclusivamente per il settore “ospiti” e solo se sottoscrittori dei programmi di fidelizzazione della S.S.C. Bari;

Implementazione del servizio di stewarding;

Rafforzamento dei servizi, anche nelle attività di pre-filtraggio e filtraggio, come previsto da specifiche disposizioni di settore”.

(foto:calciocatania.it)

Le Mura: “L’ingresso sarà gratuito per i disabili”

L’Amministratore Unico del Calcio Catania Nico Le Mura, ha comunicato una notizia che farà drizzare gli orecchi ai molti tifosi del Catania e si scusa… :

“È stata una nostra mancanza. Ci dispiace. Ma a dire il vero a me non risulta che a sia arrivata alcuna richiesta di chiarimenti sia via e-mail che per telefono, così come dichiarato da Gabriele Cataldo, responsabile per la Ugl del dipartimento provinciale Politiche della disabilità. Comunque a partire dalla prossima partita in casa del Catania, entreranno gratis”.

Foto: CalcioCatania.it