Cambierà stavolta mister Baldini. Se in occasione della gara col Bari abbiamo azzeccato l’undici titolare, lo stesso di Pagani, attendiamo cambiamenti sostanziali dopo le tre sconfitte consecutive maturate dai rossazzurri tar campionato e Coppa.
Pinto è apparso in ritardo di condizione ed è finito sotto l’occhio del ciclone per alcune dichiarazioni rilasciate a un’emittente televisiva: probabile che parta dalla panchina lasciando spazio a Zanchi che ha sempre ben figurato quando è stato chiamato in causa, con l’opzione Ropolo da non sottovalutare dopo la buona prova fornita al “Massimino” contro il Bari.
A centrocampo Maldonado ha bisogno di concentrazione ma anche di muscoli e dato che Welbeck sarà un suo probabile dirimpettaio con la maglia del Catanzaro addosso, ecco che la presenza tra i titolari di Greco e Provenzano appare la soluzione tattica più adeguata al caso.
In attacco è vero che Moro ha è andato a segno col Bari ma una eventuale “bocciatura” di Sipos potrebbe mandare il giocatore in sottostima per cui ci aspettiamo la solita staffetta nella ripresa. Piccolo e Russotto nella passata stagione si intendevano a meraviglia sul campo, fraseggiando con palleggi di altra categoria: l’assenza dell’ottimo Ceccarelli potrebbe favorirne la duplice titolarità.
Stancampiano è acciaccato, alla fine Sala dovrebbe essere titolare fra i pali proprio come al “Ceravolo” in occasione della sconfitta 1-0 in Coppa Italia dove l’estremo difensore giocò una partita superlativa.
CATANIA (4-3-3): Sala; Calapai, Ercolani, Monteagudo, Zanchi; Provenzano, Maldonado, Greco; Piccolo, Sipos, Russotto. A disposizione: Stancampiano, Albertini, Pinto, Pino, Ropolo, Cataldi, Biondi, Izco, Rosaia, Moro, Russini. Allenatore: Baldini.
(foto: calciocatania.it)