Nuova puntata del “limbo rossazzurro”, rubrica dedicata alle sorti del nostro Catania, tra la partita precedente e quella che verrà.
I tre punti conquistati in Basilicata contro il Picerno hanno dato sicuramente una boccata d’aria fresca all’intero ambiente rossazzurro, dato che l’atmosfera o meglio, il clima si stava facendo sempre più rovente. La classifica si migliora leggermente, anche se è bene ricordare che ci troviamo solamente alla settima partita giocata e tutte le squadre sono molto vicine tra loro.
La seconda vittoria stagionale può senza ombra di dubbio alzare il morale dei ragazzi che cercheranno quantomeno di pungere le vespe della Juve Stabia, prossimo avversario del Catania nel match in programma allo “Stadio Angelo Massimino” domenica 10 ottobre alle ore 17:30.
In casa Catania, ci si prepara al match contro i gialloblù ripartendo dai tre punti di Picerno sperando in una prestazione differente dato che la partita in Basilicata non è stata delle migliori. Di fronte ci sarà una squadra che è ancora imbattuta in campionato, pertanto gli uomini di mister Baldini dovranno dare il massimo per cercare di portare a casa punti essenziali per la classifica. Due vittorie e un pareggio in sette gare giocate è davvero un misero bottino al quale la piazza non è abituata ed è necessario invertire questo trend negativo per cercare di respirare un’atmosfera differente e soprattutto per cercare di portare la baracca in una riva sicura: il salvataggio di questa categoria. Contro lo Stabia, il Catania sarà orfano di Luca Calapai il quale è stato squalificato in seguito all’ammonizione rimediata durante il match contro il Picerno.
La Juve Stabia dell’ex Walter Novellino è una delle tre squadre ancora imbattute in campionato (insieme a Bari e Catanzaro) e attualmente occupa l’ottavo posto in classifica grazie alle due vittorie e ai cinque pareggi ottenuti. I campani affronteranno dunque, per la seconda partita consecutiva una squadra siciliana essendo reduci dal pareggio casalingo per 0-0 ottenuto contro il Palermo. Sicuramente le vespe hanno una mentalità difensiva molto forte, e dati alla mano, è possibile analizzare come il numero di gol subiti (tre) affermi questa teoria, al netto dei gol segnati (esattamente sei) che mostrano alcune lacune offensive dei gialloblu.
Il match di domenica è senz’altro un match di notevole caratura che mette di fronte due compagini prestigiose, ci si aspetta dunque una grande battaglia e un grande spettacolo tra le mura del “Massimino”.