Quello che andrà in scena domani sera allo stadio Angelo Massimino sarà il diciottesimo confronto nella storia sotto l’Etna tra Catania e Avellino. Due squadre che hanno alle loro spalle entrambe una storia fatta di gioie e dolori entrambe, con 27 campionati di serie A sommati tra loro (17 il Catania, 10 l’Avellino). Una partita che si preannuncia anch’essa carica di spunti e che si colloca tra le cosiddette classiche del calcio meridionale, anche se meno giocata rispetto ad altre nella storia rossazzurra.
Il primo confronto in assoluto risale al campionato di Serie C 1948/49, finì 0-1 con gol di Morgia e coincide con quella che finora è l’unica vittoria degli irpini sotto l’Etna. Da allora le squadre non si sono più sfidate per oltre 20 anni, durante i quali i rossazzurri hanno giocato i primi 8 campionati in massima serie della loro storia e il match è tornato a disputarsi, questa volta in cadetteria, nel campionato 1973/74, e terminò con lo stesso risultato in termini numerici, ma a favore dei rossazzurri sul neutro di Palermo con gol decisivo di Spagnolo su calcio di rigore. La sfida si è conclusa 1-0 anche nei due successivi match, nelle stagioni di Serie B 1975/76 e 1976/77. Nel primo caso andò a segno Malaman e nel secondo di nuovo Spagnolo, sempre dagli undici metri.
Dopo queste sfide avvenne un nuovo stop, con gli irpini che debuttarono in serie A nel 1978/79 per restarci in pianta stabile nelle successive nove stagioni. E proprio il successivo confronto nel campionato 1983/84 è l’unico disputato nella massima serie sul neutro di Messina. Finì 1-1 con il Catania che passò in vantaggio con il gol di Andrea Carnevale e gli irpini che pareggiarono con Geronimo Barbadillo. In seguito la partita si è tornata a giocare una volta sola nel giro di sedici anni, nel campionato di Serie C1 1992/93, e si concluse con un netto 5-1 per gli etnei, con la doppietta di Cipriani e i gol di Susi, Pelosi e La Torre che risposero prepotentemente al momentaneo vantaggio irpino firmato da Catelli.
Ed eccoci alle sfide più recenti. Dal 1999/00 al 2001/02 quattro partite consecutive in serie C1: 2-1 nella prima stagione, il secondo pareggio, questa volta per 0-0, nel 2000/01, 2-0 nella semifinale playoff della stessa stagione, con gol di Cordone e Ambrosi, e 3-1 nel 2001/02, con tripletta di Eddy Baggio per gli etnei. Dopo una stagione di stop la sfida tornò a giocarsi nella stagione 2003/04: in Coppa Italia i rossazzurri vinsero a tavolino 3-0, mentre in campionato, all’ultima giornata, finì 2-0 con gol di Padalino e Mascara. Nella stagione successiva, la prima dell’era Pulvirenti, la partita si giocò, questa volta in modo regolare, nuovamente in Coppa Italia, e terminò 3-1, con gol di Ferrante, Russo e Bruno.
Nel 2005/06, l’anno della promozione in serie A degli etnei, il match si concluse 2-0 con i gol di Spinesi su rigore e ancora di Russo. Da allora un nuovo stop di nove anni prima delle ultime tre sfide. La prima nella stagione di Serie B 2014/15, terminata 1-0 con gol decisivo di Calaiò su rigore, la seconda nella Serie C 2019/20 finita 3-1 con gol di Curiale e doppietta di Sarno e infine la partita di debutto di Francesco Baldini nella scorsa stagione, conclusasi con lo stesso risultato, con la doppietta di Russotto e il sigillo di Sarao allo scadere su penalty.
Fonte immagine: Corriere dello Sport