Diciamocelo chiaramente, la situazione è diventata insostenibile per tutto l’ambiente rossazzurro, quando si pensava di aver toccato il fondo si è stati subito smentiti poiché ciò che stiamo vivendo al giorno d’oggi, probabilmente rappresenta il punto più basso in settantacinque anni di storia.
Esatto, la storia, simbolo del Calcio Catania che attualmente è letteralmente presa “in ostaggio” da chi vi “governa”, i cosiddetti “eroi” che quel 23 luglio 2020 si sono presentati in tribunale per rilevare la squadra etnea e salvarla dal possibile fallimento pur sapendo dell’indebitamento in cui essa stessa navigava. Ad oggi, il piano di questi eroi è miseramente fallito e la squadra rischia di scomparire dall’oggi al domani non riuscendo addirittura a completare la propria stagione.
Ventiquattro teste che entrano costantemente in contrasto tra loro, dissidi interni, ripicche realizzate appositamente per tentare di fare sgarbi ad altri soci quasi come se si trattasse di una scena teatrale, nel frattempo, il Catania subirà l’ennesima penalizzazione di questo campionato proprio per questa frattura interna che ormai è diventata insanabile.
Purtroppo dalle parole di Gaetano Nicolosi dette ieri sera a Corner, si evince che al prossimo ostacolo, il Catania avrà serie difficoltà a ottemperare alle scadenze fissate. Risultato? Esclusione dal campionato in corso, così come successe a Trapani o Matera. E i nostri calciatori? Con quale spirito dovranno scendere in campo sapendo che non riceveranno i rispettivi pagamenti? In che modo dovranno affrontare gli avversari sapendo che da un momento all’altro il loro campionato potrebbe essere sospeso?
Inutile sperare nell’arrivo del “Messia”, perché a queste condizioni, il Catania non ha nessun appeal, il monte debitorio è davvero un monte da scalare, e nessuno avrebbe il coraggio di prendere una squadra talmente indebitata che rischia di scomparire. Purtroppo è questa la verità, leviamoci il prosciutto dagli occhi e non lasciamoci abbindolare dalle parole altrui.
In ultimo, ma non per importanza, bisogna fare i conti con la discussione sulla richiesta di sequestro conservativo per la questione Catania Servizi, sentenza slittata a giorno 9 novembre che potrebbe dare purtroppo il definitivo colpo di grazia.
Catania e la sua tifoseria meritano tutto ciò?
Ahinoi non riceveremo mai una risposta a questa fatidica domanda.
(Foto: Davide Anastasi)