Ecco i tre punti che verranno discussi all’ordine del giorno durante l’assemblea indetta da SIGI in data venerdì 29 ottobre:
- L’eliminazione dallo statuto societario della clausola limitativa del diritto di voto;
- la nomina del nuovo CdA;
- la nomina o la conferma dell’amministratore unico del Calcio Catania.
Doverosa, a questo punto, la triplice delibera su ogni argomento oggetto di dibattito in sede di riunione. Del resto, l’attuale Presidente della SIGI, l’avvocato Giovanni Ferraù, ha dichiarato nei giorni scorsi ai microfoni di “Sestarete TV”:
“Siamo 20 e qualcuno forse ha già tirato i remi in barca. Quello statuto non calza più con quella che è la realtà societaria. Dobbiamo modificarlo, il 29 ottobre ci sarà un’assemblea straordinaria di SIGI”. Lo stesso statuto che l’azionista di maggioranza di SIGI, Gaetano Nicolosi, ha dichiarato di non conoscere durante la trasmissione “Corner” in onda lunedì scorso su Telecolor.
Attendiamo anche di comprendere se Nico Le Mura continuerà a essere l’amministratore unico del Calcio Catania o se avverrà una nuova nomina contestualmente a un rimpasto del CdA. E non solo: occorre anche ottenere (se possibile prima di venerdì) delucidazioni sul saldo degli stipendi mancanti che dovrebbe avvenire entro oggi stando a quanto dichiarato dallo stesso Ferraù venerdì scorso, 22 ottobre.
Il danno è fatto, i punti di penalizzazione pioveranno comunque, ma ristabilire una quiete temporanea con il gruppo squadra e lo staff tecnico significherebbe tentare di ricucire un rapporto fiduciario reciproco che, inevitabilmente, è venuto a mancare dopo le rassicurazioni verbali disattese dai fatti.
(Fonte Immagine: NewsSicilia)