L’ex attaccante del Catania, Gionatha Spinesi, ha rilasciato un’interessante intervista densa di contenuti e argomenti inerenti soprattutto alla fase delicata che sta attraversando la società del Calcio Catania:
“Ho avuto già modo di dare ragione a mister Baldini dopo lo sfogo di Francavilla, anche se in molti erano invece convinti che avesse torto perché i panni vanno lavati in casa. Io non sono di questo avviso – ha dichiarato l’ex attaccante del Catania ai microfoni di “TuttoC.com”-. Se lui ha fatto una cosa del genere è perché nelle settimane precedenti ha avuto rassicurazioni da parte della società per quanto riguardava i pagamenti. Se vieni preso in giro più volte, ci metti la faccia anche a tua tutela.
Messa in mora della società? È una scelta che non deve portare a colpevolizzarli, anche se potevano fare altrimenti. Ma probabilmente non c’erano altre strade. Non avendo pagato gli stipendi di agosto il Catania comunque andrà incontro ad una penalizzazione di 4 punti o forse addirittura 6. Può essere così se non si trovano investitori, anche se io non me lo auguro. O si fallisce perché non ci sono soldi, ma almeno non si è più in agonia.
È impensabile prendere una squadra in Lega Pro con quel tipo di debito, da più di 50 milioni. In A forse con un piano di risanamento ce la si sarebbe fatta, ma in C mi sembra si sia fatto il passo più lungo della gamba. A volte comunque se si capisce che la casa non regge, si deve buttare giù e la si ricostruisce da zero. A malincuore ma se è per il bene di tutti, è giusto farlo”.
(foto: calcioweb.eu)