Il Catania ha osservato un turno di riposo forzato in campionato dopo che la città è stata letteralmente flagellata da un’alluvione con pochi precedenti per intensità e veemenza.
Ma adesso è tempo di afferrare l’agenda, impugnare una penna e segnarci su le due date che potrebbero decidere il futuro del Catania: martedì 9 novembre e giovedì 11 novembre.
Il 9 novembre il Tribunale dovrebbe emettere la sentenza sulla richiesta della curatela fallimentare della Catania Servizi Srl di sequestro fino a 3 mln di euro ai danni del Calcio Catania, il condizionale è d’obbligo dopo i numerosi rinvii, mentre se i tesserati rossazzurri non dovessero percepire il pagamento delle due mensilità di agosto e settembre, potrebbero rivolgersi al Collegio arbitrale per ottenere lo svincolo immediato e, di fatto, svuotare la rosa. Anche se dalle ultime indiscrezioni, la società sta lavorando al completamento dell‘esternalizzazione di Torre del Grifo, sfruttando il potere decisionale del socio di maggioranza Gaetano Nicolosi che, dopo l’abrogazione dell’art. 8 dello statuto, ha ottenuto il 46% del pacchetto azionario.
Una decade novembrina che inizia oggi per concludersi tra dieci giorni esatti, sperando che la SIGI, come ha promesso, riesca innanzitutto ad adempiere alle retribuzioni di giocatori e staff tecnico. Per quanto riguarda la sentenza di giorno 9 invece occorre solo attendere.