Catania che proviene da cinque risultati utili consecutivi e con una voglia irrefrenabile di addomesticare le voci tumultuose che si sovrappongono fuori dal campo sciorinando una prestazione d’onore e d’orgoglio; Campobasso bramoso di cancellare la sonora sconfitta patita a Messina.
Primo tempo pirotecnico, con il Catania tosto in vantaggio dopo appena sei giri di orologio grazie all’incursione di Ceccarelli sulla corsia di destra, imbeccato splendidamente da Zanchi e con Rosaia a rimorchio pronto al tap-in. Veemente la reazione dei molisano con uno-due lestissimo: prima su rigore trasformato da Emmausso dopo l’infausta uscita di Sala che stende un avversario poi con un altro ex, Mattia Rossetti, abile a battere di destro l’estremo difensore rossazzurro dopo un altro svarione della retroguardia etnea che si lascia sorprendere da un’apertura proveniente dalla sinistra che taglia tutta la linea difensiva prima di essere domata e conclusa in rete dall’attaccante rossoblù.
Il 3-1 è firmato Candellori e nasce da un pasticcio difensivo orchestrato in primis da Monteagudo, tradito da un rimbalzo irregolare della sfera, con il giocatore rossoblù che si smarca con una veronica in piena area di rigore e batte per la terza volta Sala. Su un’azione analoga a quella che ha spinto l’arbitro a decretare il tiro dagli undici metri in favore del Campobasso nasce il gol del 3-2 rossazzurro, siglato dall’immancabile Moro: il portiere molisano esce a valanga su Greco, lo atterra e l’attaccante padovano, fresco di convocazione in Nazionale Under 20, non fallisce dal dischetto.
Il secondo tempo è un’altra giostra. Moro prima realizza la doppietta personale su calcio di rigore per un fallo di mani nettissimo del difensore molisano Dalmazi: un cucchiaio delizioso che vale il 3-3. Poco dopo ancora l’attaccante di Monselice firma la sua tripletta personale su assist al bacio di Russotto ma l’espulsione di Zanchi per tackle ritenuto eccessivamente cattivo dal fischietto di Pistoia, favorisce il ritorno di fiamma rossoblù fino al gol del 4-4 di Joshua Tenkorang che infila Sala con un destro angolatissimo e imparabile.
La saga degli errori, viziati anche dal terreno di gioco ai limiti della praticabilità. Buon punto per il Catania che allunga a sei risultati utili consecutivi la striscia positiva.