Campobasso-Catania è uno degli anticipi della 13esima giornata del Girone C della Serie C. Padroni di casa reduci dalla sconfitta in casa del Messina. Ospiti che, invece, non sono scesi in campo nell’ultimo turno a causa del maltempo nella città dell’elefante. L’ultima gara disputata dai rossazzurri ha visto la vittoria di questi ultimi in casa del Monterosi per 1 a 4. Primo tempo scoppiettante: Catania avanti con Rosaia al sesto minuto di gioco. Pareggio dei padroni al minuto diciannove, su tiro dal dischetto trasformato dall’ex Emmausso. Due minuti dopo arriva il sorpasso del Campobasso, con la rete dell’altro ex di turno Rossetti. Ma le emozioni non finiscono qui: prima, infatti, arriva il 3-1 di Candellori, che sfrutta un errore goffo di Monteagudo, e poi il nuovo tiro dagli undici metri, stavolta per i rossazzurri, realizzato con la dodicesima rete in campionato di Moro. Lo stesso bomber rossazzurro, trova il gol del 3-3 nella ripresa, ancora una volta dagli undici metri. Non contento, il numero 24 rossazzurro riesce persino a trovare la tripletta personale con la rete del sorpasso. Purtroppo, l’espulsione di Zanchi d coraggio ai padroni di casa, che nel finale riescono ad acciuffare il 4-4 con Tenkorang. Campobasso-Catania 4-4.
Le pagelle dei rossazzurri
SALA 5,5 – Commette un grave errore in occasione del penalty concesso al Campobasso, dove becca pure il artelino giallo per fallo sull’avversario. Si oppone, molto bene, sulla punizione di Candellori poco prima dell’intervallo. Può fare poco negli altri gol subiti, dove gli errori sono principalmente dei difensori.
CALAPAI 5.5 – Prima frazione che lo vede poco attivo lungo la fascia destra. Più che altro, si nota per qualche scaramuccia di troppo con gli avversari. Non migliora la sua prestazione nella ripresa, quando non riesce quasi mai ad ottenere la profondità.
CLAITON 6 – Qualche passo indietro rispetto alle ultime prestazioni soddisfacenti. Non ha grossi errori sul groppone, ma, non assistito dal compagno di reparto, finisce anche lui in ambasce. Da solo, non può fare tanto.
MONTEAGUDO 4.5 – Commette diverse sbavature in fase di marcatura. Da una di queste, nasce il clamoroso l’errore che avvia l’azione che porta il Campobasso al 3-1. Anche in occasione della rete di Tenkorang, dà l’impressione di non essere tempestivo nell’andare a chiudere l’assist-man della quarta rete molisana.
ZANCHI 5,5 – Da una sua sgroppata e da una sua apertura per Ceccarelli, parte l’azione che conduce al vantaggio del Catania. Rimane imbambolato, invece, sull’azione che porta alla rete di Rossetti. Nella ripresa lascia la sua squadra in dieci, per un fallo certamente evitabile.
ROSAIA 6,5 – Si fa trovare al posto giusto nel momento giusto: gira in rete, infatti, l’assist di Ceccarelli per il vantaggio iniziale. Viene ammonito per un fallo su Vanzan. Buona la prova anche nella seconda frazione, quando fa legna in mezzo al campo cercando di tamponare le ripartenze avversarie.
MALDONADO 4,5 – Avulso dalla manovra della squadra. Non riesce ad essere il faro illuminante del centrocampo rossazzurro. Se ne rende conto mister Baldini, che lo richiama in panchina subito dopo l’intervallo. Dal 45′ PROVENZANO 5,5 – Prova, così come aveva fatto a Viterbo, a pennellare qualche buon pallone in mezzo all’area, ma stavolta non trova la precisione. Nel finale ha una buona chance, ma calcia molto male.
GRECO 6,5 – Parte bene, con la solita garra agonistica che gli permette di conquistarsi anche qualche punizione. Il ventenne ex Pordenone, mette tanta quantità in mezzo al campo. Esce stremato pochi minuti prima del fischio finale. Dal 83′ ALBERTINI S.V.
CECCARELLI 5,5 – Tra i più vivi in avvio di gara. Colpisce una traversa, anche se in offside, e serve l’assist a Rosaia in occasione del vantaggio iniziale. Dopodiché, sparisce letteralmente dai radar. Dal 45′ SIPOS 6 – Fa a sportellate con i difensori avversari, cercando di ottenere anche qualche buona sponda per i compagni. Ha una buona opportunità da posizione ravvicinata, ma stecca l’aggancio della sfera.
MORO 8 – Dopo un avvio di gara un po’ in chiaroscuro, timbra il suo nome sul tabellino della gara con l’ennesimo rigore trasformato con freddezza. Nella ripresa, trova anche la doppietta con un altro tiro dal dischetto, stavolta con cucchiaio, dimostrando una grande freddezza dagli undici metri. Non è sazio, però, il numero 24 del Catania, che trova anche la tripletta ed il 4-3 per la sua squadra. Dal 77′ ROPOLO S.V.
RUSSINI 6 – Non si vede tantissimo nei primi quarantacinque minuti. Nella ripresa viene spostato sulla destra, e difatti si vede molto di più, dato che ottiene qualche buon calcio d’angolo. Dal 63′ RUSSOTTO 6 – Appena entrato in campo ci prova con una rovesciata acrobatica. Nel finale è sfortunato, perché su un pallonetto che poteva valere il 5-3, trova la grande risposta di Raccichini.
ALL. BALDINI 6,5 – Conferma l’undici sceso in campo nell’ultimo turno a Viterbo. La sua squadra gioca un calcio a tratti divertente, ma dalla cintola in giù, gli errori sono molteplici e permettono ai padroni di casa si rientrare in gara e persino di metterla quasi in ghiaccio, se non fosse che nel Catania c’è Moro, che non ne sbaglia una sotto porta. Paradossalmente, questo Catania, vincendo il recupero con la Vibonese si troverebbe nelle zone nobili della classifica, ma, purtroppo, il calcio giocato resta soltanto la distrazione di pochi minuti, dato che per il Catania la situazione societaria diventa sempre più nera.