Catania, sveglia! Il tuo attacco è da capolista

Il Catania si colloca al decimo posto in classifica e se da un lato dobbiamo sottolineare i demeriti della squadra, dall’altro, occorre porre all’attenzione quelli che sono i numeri di questa squadra. Sono 24, infatti, i palloni finiti in rete dall’inizio di questa stagione. Un risultato strabiliante se si pensa che il Bari, capolista, ne ha realizzati altrettanto e che solo la Turris, al quarto posto in graduatoria, ha fatto meglio con 27 reti messi a segno. 

Voi direte ma allora il Catania perché non occupa la prima posizione in classifica? È presto detto, infatti, la differenza la fa i gol subiti che fino ad ora ammontano a 23. Il Bari? Ne ha subiti solo 12 e quindi 11 in meno della squadra allenata da Baldini. Registrare la difesa potrebbe essere la mossa giusta. Ce la faranno?

Foto: CalcioCatania.it

Catania
Catania, proseguono gli allenamenti in vista della trasferta tarantina

Il Catania prosegue a ritmo sostenuto le sessioni di allenamento che prepareranno i ragazzi di mister Baldini al match contro il Taranto nell’ostica trasferta dello “Jacovone”.

Ieri i rossazzurri hanno svolto una sessione mattutina caratterizzata da esercitazioni sulla velocità, poi il classico torello e, infine, seduta tattica imperniata, ancora una volta su gioco di posizione, riconquista della palla e  confronto tra attacco e difesa. In chiusura, partitella a metà campo per tutti.

Anche oggi il Catania scenderà in campo al quartier generale di Torre del Grifo per l’ultimo allenamento prima della rifinitura di domani e la partenza per il capoluogo pugliese.

(Fonte immagine: CataniaToday)

Taranto, Giovinco: “Lavorare e impegnarsi in vista del match col Catania”

Il fantasista del Taranto, Giuseppe Giovinco, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai canali ufficiali del club soffermandosi sul momento difficile che sta attraversando la squadra e in vista del match di domenica contro il Catania:

“Conosciamo i nostri errori, non eravamo fenomeni prima e non siamo scarsi ora. Sarò ripetitivo, ma il solo modo per uscire da questo periodo negativo è lavorare e impegnarsi in vista del Catania.

Non è giusto nei confronti di chi ha giocato attribuire le responsabilità della sconfitta alle defezioni. Se siamo qui è perché siamo tutti importanti e lo sappiamo”.

(foto: tarantobuonasera.it – Capriglione Fotografi)

Calcio Catania e tribunale: avemu setti viti comu e iatti

Lo abbiamo appreso ieri sera da “La Repubblica”, nel pezzo a firma di Alessandro Vagliasindi:

Il tribunale di Catania scongiura al momento il fallimento del Calcio Catania. All’esito della camera di consiglio tenutasi quest’oggi, il collegio della sezione fallimentare ha disposto degli accertamenti sulla capacità di Sigi di garantire la continuità aziendale del club rossazzurro, nominando dei consulenti, che dovranno relazionare il tribunale.

Il procedimento è stato rinviato a poco prima di Natale”.

Il 21 dicembre il Giudice si pronuncerà. Il Calcio Catania ha un mese per cercare nuovi investitori o, quantomeno, rinsaldare le relazioni con gli attuali e procedere alla cessione del pacchetto azionario. Al contempo, l’operato di SIGi sarà supervisionato da consulenti tecnici nominati dal Tribunale che verificheranno anche lo stato patrimoniale della SpA.

Insomma, una boccata d’ossigeno che prolunga tanto le speranze dei tifosi rossazzurri quanto i consequenziali patemi d’animo. Ma siamo vivi, sicuramente per un mese: avemu setti viti comu e iatti. E cascamu sempri additta.

(foto: it.dreamstime.com)

BIONDI
Catania, Biondi oggetto misterioso

In questi giorni parlare di campo in casa Catania è molto difficile però i rossazzurri domenica dovranno scendere in campo per affrontare il Taranto cercando di dimenticare la sconfitta interna arrivata qualche giorno fa contro il Foggia.

Mister Baldini già da oggi potrà incominciare a pensare quale potrebbe essere l’undici da schierare contro i pugliesi.

Tra i giocatori che scalpitano di più c’è sicuramente Kevin Biondi. Il classe ’99 è ritornato sotto i piedi dell’Etna nel mercato estivo in prestito dal Pordenone.

Il centrocampista/esterno etneo in questa prima parte di stagione non ha trovato molto spazio tra i titolari.

Difficile capire il motivo visto che si tratta di un giocatore molto duttile che può ricoprire diversi ruoli ma sino a questo motivo il tecnico ha deciso di concedergli pochi minuti.

Biondi conosce molto bene l’ambiente catanese e nonostante la giovane età può essere sicuramente d’aiuto sia in campo sia nello spogliatoio.

Foto (calciocatania.it)

Taranto-Catania: lo Iacovone rievoca sempre la promozione in B

Mentre in casa Catania le voci riguardanti il futuro del club si continuano a susseguire, tornando a dare importanza al campo proiettiamo la nostra attenzione sulla prossima sfida che i rossazzurri dovranno affrontare, quella allo stadio Erasmo Iacovone di Taranto in programma domenica pomeriggio alle 14,30. Si tratta del trentunesimo confronto in assoluto fra le due squadre in terra pugliese, dei quali uno solo tra i dilettanti, due in Coppa Italia e tutti gli altri concentrati tra Serie B e Serie C.

Il primo confronto in assoluto risale alla Prima Divisione 1931/32 e terminò 1-0 per i padroni di casa. Nella Serie B di quattro stagioni dopo la vittoria degli jonici fu per 3-1 e al campionato di Serie C 1938/39 risale il primo successo etneo per 0-1. Con il segno 2 si conclusero anche le due successive sfide, entrambe in Serie C nei campionati 1940/41 e 1941/42, rispettivamente 0-1 la prima e 1-2 la seconda. Da allora uno “stacco” di ben otto stagioni e il ritorno della sfida nella Serie 1949/50 con il match che terminò 2-1 per i padroni di casa.

Dalla stagione 1955/56 alle stagione 1959/60 la sfida fu un appuntamento fisso della serie cadetta e si registrarono i seguenti risultati: 0-0, 2-1, 1-0, 1-0 e 2-3 nella stagione che diede al Catania la seconda promozione in A della sua storia. Da quel momento nuova “interruzione” durata dieci anni e ritorno della sfida nella Serie B 1969/70, anche questa conclusasi con i rossazzurri promossi in Serie A, ma terminata a reti bianche. Dalla stagione di Serie B 1971/72 a quella sempre in cadetteria 1976/77, con una sola interruzione nella stagione 1974/75, altre partite consecutive con i seguenti risultati: 1-1, 0-0, 3-1, 1-0 e 1-1. In seguito altri due risultati a occhiali nei campionati di Serie B 1980/81 e 1984/85, un 2-1 per i padroni di casa nella Coppa Italia 1985/86 e un 1-1 nella Serie B 1986/87.

Nella stagione 1989/90 la sfida tornò a giocarsi in terza serie e terminò 2-0 per i padroni di casa, stesso risultato cinque stagioni dopo nell’unico precedente giocato nei dilettanti per la poule scudetto. Nelle stagioni 1995/96 e 1996/97 altre due sfide in Serie C2, la prima terminata con il risultato di 2-2 e la seconda 0-1 con gol decisivo di Umberto Brutto in quello che finora è l’ultimo successo etneo nella città del ponte girevole. Nella Coppa Italia di Serie C 2000/01 la sfida si conclude 1-1 e arriviamo così al clou della stagione successiva: nella regular season i padroni di casa ebbero la meglio per 1-0, ma nella finale di ritorno dei playoff dovettero arrendersi non andando lo 0-0 e consegnando così la splendida promozione in Serie B ai rossazzurri in quel 9 giugno 2002 che rimane scolpito nella memoria dei tifosi rossazzurri

Le ultime due sfide si giocarono nella Coppa Italia 2006/07, 2-0 per i padroni di casa con gli etnei appena promossi in Serie A, e nella Serie C 2016/17, quando la gara si concluse 0-0.

Ecco lo score complessivo dei precedenti: 

Vittorie Taranto: 13

Pareggi: 12

Vittorie Catania: 5

Fonte immagine: newscatania

Solidarietà: Palermo-Catania con Mascara, Nek, Ficarra, Picone ecc.

Ecco il comunicato ricevuto e pubblicato da CalcioCatania.it:

Una partita-spettacolo con Nek, Ficarra e Picone, Corini, Sorrentino e tanti altri.

Uno show sul campo del Barbera che anticipa di un giorno il derby Catania-Palermo, unendo calcio e spettacolo in aiuto delle persone colpite dal nubifragio a Catania, con particolare attenzione al mercato della Pescheria, simbolo della città, fortemente danneggiato durante l’ultimo alluvione: è il Pre-Derby del Cuore, lo Show della Solidarietà completamente inedito, ideato dalla “Iena” Ismaele La Vardera e l’artista Roy Paci, in collaborazione con i club rosanero e rossazzurro, per raccogliere fondi a favore delle zone più colpite dall’emergenza metereologica.

Artisti e sportivi siciliani e non solo, da ogni parte d’Italia, si ritroveranno allo Stadio Renzo Barbera di Palermo per una partita che ha già un vincitore: la Sicilia. Una partita, ma anche un vero e proprio spettacolo, con esibizioni dal vivo, interviste speciali e divertenti intermezzi direttamente dal campo di gioco. Insieme a Roy Paci ed Ismaele La Vardera, sono tanti gli artisti siciliani di fama nazionale che hanno subito sposato il progetto, che sarà aperto da con l’esibizione dal vivo di Nek. Altri artisti di fama nazionale stanno facendo di tutto per liberarsi ed unirsi allo show.

Tra i protagonisti, Ficarra e Picone, Roberto Lipari e Sergio Friscia, Stefania Petyx, Sasà Salvaggio, Lello Analfino, i Sansoni, Corrado Fortuna, ed ancora Matranga e Minafò e i 4 gusti di Sicilia Cabaret, Toti e Totino, Totó Schillaci, Mario Incudine, Luigi Mastroianni, Stefano Piazza, Massimo Minutella, Gli Shakalab, ma anche due “allenatori” d’eccezione come Tony Sperandeo per la formazione del Palermo e Salvo La Rosa per il Catania. Artisti che hanno aderito con grande generosità all’invito, dando disponibilità alla partecipazione, a titolo completamente gratuito.     

Accanto a loro, anche alcune tra le indimenticate glorie del Palermo e del Catania: tra i confermati Eugenio Corini, Stefano Sorrentino, Cristian Zaccardo, Andrea Barzagli, Simone Barone, Christian Terlizzi, Marco Biagianti, Davide Baiocco, Peppe Mascara, Nicola Le Grottaglie, e tanti altri, pronti a far sognare ancora una volta i tifosi. Ma l’elenco degli ospiti è ancora adesso in fase di aggiornamento continuo e altri nomi amati dal grande pubblico si uniranno al progetto. 

Dopo il gesto di solidarietà, raccontato da Ismaele durante un servizio de Le Iene che ha portato alcuni giocatori rosanero nel capoluogo etneo a dare una mano concreta alle persone in difficoltà proprio nei giorni di maggior bisogno durante l’alluvione, ecco dunque un evento che unisce due città, Palermo e Catania, storiche rivali sul campo ma unite e vicine nel lanciare un ulteriore messaggio di sostegno e vicinanza. 

I biglietti saranno disponibili dal pomeriggio di lunedì 22 novembre in vendita su Vivaticket.com: l’intero ricavato sarà destinato al ripristino e restyling dello storico mercato della Pescheria, fortemente danneggiato nel corso degli allagamenti. La donazione sarà consegnata simbolicamente il giorno dopo a Catania in occasione della partita di Serie C tra Catania e Palermo. 

La diretta dell’evento sarà trasmessa su TRM con copertura regionale e sui canali social dell’emittente. Un ringraziamento speciale a Colorificio Di Maria – Bisaten che ha sposato a pieno l’iniziativa, scegliendo di essere main sponsor e coprendo le spese di gestione dell’evento, un grazie speciale anche al gruppo Arena Decò che con il suo aiuto sta dando una mano concreta contribuendo ad azzerare i costi.
L’immagine coordinata dell’evento è realizzata e offerta dall’agenzia palermitana Gomez&Mortisia.

Un grazie anche allo chef Natale Giunta che ospiterà a Castello a Mare nel post partita tutti gli ospiti arrivati da ogni parte d’Italia. (Fonte: palermofc.com)

(Fonte foto: sportmediaset.it)

Catania-Taranto 1-0, gol di Fini (VIDEO). Vogliamo la pelle d’oca…

Il Catania, se tutto va bene, giocherà allo stadio “Erasmo Jacovone” contro il Taranto, una sfida tra le più affascinanti del Mezzogiorno calcistico italiano per passione delle rispettive tifoserie, blasone e bacino d’utenza.

E’ vero, si giocherà a Taranto domenica 21 novembre ore 14:30, e no, non si tratta di un errore. E’ solo che in questo periodo buio avevamo voglia di felicità, di sogni eterni, imperituri come l’amore dei tifosi rossazzurri per la maglia del Catania.

Per cui se il Catania, come ci auguriamo, disputerà anche la gara di ritorno tra le mura amiche rievocando senza presunti errori il dolce amarcord della finale d’andata dei playoff Catania-Taranto 1-0 (2 giugno 2002: gol di Michele Fini al 49′, peraltro da cineteca), saremo ben felici di riproporvelo.

Per il momento, essendo totalmente ignari del futuro che ci attende, eccovi dal minuto 5:54 l’azione che ha portato il Catania dritto in Serie B, in virtù del pareggio a reti inviolate del successivo 9 giugno 2002, nel match di ritorno che, quello sì, si giocò allo “Jacovone”.

Non è una forzatura. L’unica forzatura che riconosciamo si trova alla voce “agonia”, una tempesta di lacrime e di rabbia che impetuosamente piove sui nostri cuori innamorati e stanchi. Quindi godiamoci la pelle d’oca, che non ricordiamo probabilmente dagli ultimi lampi di Serie A, e aspettiamo SIGI, Giudice, sentenze e penalizzazioni, tuffandoci nell’unico calcio che conosciamo: quello costituito da gioia, gol e ammonizione perché “si è tolto la maglia”. A proposito: un plauso va sempre rivolto a mister Baldini e alla sua truppa che, la gloriosa maglia rossazzurra, la toglierebbero solo in caso di gol importanti.

(foto: calciocatania.com)

VIDEO CATANIA-TARANTO 1-0 (FINALE D’ANDATA PLAYOFF 2002) (GOL DI FINI DAL MINUTO 5:54)

Di Graci
Taranto-Catania, confermate le designazioni arbitrali

Manca pochissimo alla gara dello “Iacovone” fra Taranto e Catania. Difficile match per il Catania che deve rimettersi in gioco, dopo la sonora sconfitta per 2-1 inflitta dal Foggia di Zeman. Ecco, le designazioni arbitrali: 

TARANTO CALCIO 1906 SRL-CALCIO CATANIA S.P.A.

Federico Longo
Paola

Federico Pragliola
Terni

Francesco Ciancaglini
Vasto

Ermes Fabrizio Cavaliere

Paola

Foto: Calcio.it

Daidone (Magazine Pragma): “Analogie con situazione Trapani”

Ai microfoni di Catania Mood il giornalista trapanese Baldo Daidone, con cui si è parlato della difficile situazione societaria del Catania. Si è cercato di capire se esistono delle analogie con ciò che è successo a Trapani soltanto un anno fa. 

Baldo, innanzitutto grazie per aver accettato l’invito di Catania Mood. Come stai?

”Ciao ragazzi, tutto bene grazie”.

Da giornalista e tifoso del Trapani, l’anno scorso hai vissuto un periodo poco felice così come lo stanno vivendo adesso i sostenitori del Catania. Trovi delle analogie?

”Assolutamente si. È stato un periodo non facile e posso capire benissimo i tifosi catanesi. Vedere calpestata una grande storia soprattutto quella di Catania è un disonore”.

Da osservatore esterno, quale pensi possa essere a questo punto la soluzione migliore per il Catania?

”La soluzione migliore del Catania è certamente ripartire da zero per non fare soffrire i tifosi. Andare avanti con questa agonia si rischia di creare nervosismo. Bisogna ripartire con gente moto affidabile che possa garantire stabilità economica e che possa dare un futuro alla storia catanese. Mi auguro che si risolvi presto la situazione e auguro ogni bene al popolo catanese”.

Come sta andando la rinascita del nuovo Trapani?

”La rinascita era iniziata abbastanza bene e aver portato il calcio a Trapani ha creato molto entusiasmo, adesso bisogna uscire dal labirinto della crisi di risultati. È chiaro che bisogna ringraziare Mazzara per quanto fatto e per aver fatto rinascere il calcio a Trapani ma adesso ci vuole continuità a livello societario e cinicità per quanto riguarda i risultati”.