Ancora qualche giorno, e lo stadio “Angelo Massimino” farà da cornice all’ennesimo derby della storia tra Catania e Palermo. Una sfida dal sapore atipico, visto che le due compagini non vivono più i fasti di un tempo, quando il “classico” di Sicilia era una delle sfide di cartello della Serie A.
Sarà il terzo derby dalla rinascita del club rosanero, rischia di essere l’ultimo per il club dell’elefante, in preda ad una situazione societaria piuttosto complicata e drammatica. Ma, a prescindere da tutto il contorno, sarà anche una sfida di calcio che, come sempre accade, regala curiosità e statistiche.
Al vecchio Cibali, infatti, si affronteranno uno degli attacchi più prolifici del campionato. Il reparto offensivo del Catania, infatti, con 28 reti messe a segno (anche se 16 siglate solo da Moro) è il terzo miglior attacco del torneo. Soprattutto in casa, i rossazzurri sono sempre andati in rete, con il bomber Moro sempre a segno nelle ultime sette gare disputate ai piedi dell’Etna.
Dall’altra parte, però, arriva una delle difese meno battute del girone. I rosanero, infatti, con sole 13 reti subite, hanno uno dei reparti difensivi più forti di tutta la Serie C, altri due gironi compresi. Tuttavia, in trasferta la squadra di Filippi sembra essere meno solida, dati che dei 13 gol subiti, ben 10 sono arrivati lontano dal Barbera.
Insomma, sarà importante capire chi, tra i due reparti in questione, riuscirà a fare meglio e a mantenere la propria peculiarità che fino a qui li ha resi tra i migliori del campionato. Di certo, lo spettacolo sarà assicurato!!!
Fonte immagine: Giornale di Sicilia