“Tifosissima e abbonata”, si definiva così la giovanissima Caterina Lopez, una vita strappata alla terra troppo presto. Lei che amava solo “Calcio Catania e Sant’Agata”, e che non perdeva mai un match dei rossazzurri nella sua Curva Sud. Lei, che grazie al potere imperituro dei social si definisce ancora oggi così.
Oggi, 9 dicembre, avrebbe compiuto gli anni invece è volata via il 5 settembre 2020, all’improvviso come un lampo, come un gol di quelli che la facevano esultare con i pugni protesi verso il cielo. Sappiamo quale regalo avrebbe voluto ricevere, è persino superfluo sottolinearlo: una vittoria del Catania nel derby col Palermo, e non avrebbe avuto bisogno d’altro.
Pochi giorni prima di esultare in cielo, Caterina scriveva: “La vita…non è che passi la tempesta, ma imparare a ballare sotto la pioggia”, e chi ti ha voluto bene, e sono tanti, ha dovuto necessariamente imparare a ballare sotto la pioggia, sperando che tra quelli aghi trasparenti e freddi ci fossero le tue lacrime di gioia.
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