Nuova puntata del “limbo rossazzurro”, rubrica dedicata alle sorti del nostro Catania, tra la partita precedente e quella che verrà.
Il calendario quest’anno ha giocato molto con le ultime due partite dei rossazzurri prima del giro di boa, infatti, dopo il derby di Sicilia per antonomasia contro il Palermo, gli etnei andranno a Messina per giocarsi un altro derby, non avrà di certo la stessa valenza del match contro i rosanero, però è pur sempre un derby.
Si tratta di un evento raro, ma per i tifosi catanesi non più di tanto. In effetti, se andassimo indietro con la memoria, potremmo facilmente ricordare il sorteggio del calendario della Serie A stagione 2006/07 in cui alla 3a e 4a giornata di campionato, si affrontavano rispettivamente Palermo e Messina.
I padroni di casa non vivono di certo un momento felice sia dentro che fuori dal campo, i peloritani infatti occupano l’ultimo posto in classifica con soli tredici punti ottenuti in diciotto gare disputate fin qui, frutto di tre vittorie contro Virtus Francavilla, Potenza, Campobasso, e quattro pareggi contro Paganese, Palermo, Vibonese e Taranto. Decisiva la batosta di Torre del Greco contro la Turris che si è imposta per 5-0 causando l’esonero avvenuto poche ore fa dell’ormai ex allenatore Ezio Capuano, sulla panchina dei giallorossi per 12 partite e come si legge dal sito ufficiale, la guida tecnica della prima squadra è stata affidata momentaneamente a Ezio Raciti allenatore della primavera. Inoltre l’attuale presidente Sciotto pare che stia valutando qualche offerta d’acquisto per cercare di garantire un futuro migliore alla squadra e alla città, situazione che va monitorata.
I rossazzurri invece, reduci dalla grande prestazione nel derby contro il Palermo sconfitto al “Massimino” 2-0, lavorano per arrivare al meglio sia fisicamente che psicologicamente al match di domenica. Senza dubbio non bisogna sottovalutare l’avversario che malgrado i problemi di varia natura, venderà cara la pelle e mister Baldini lo sa bene, bisogna lavorare sodo per poter confermare gli ottimi progressi raggiunti dall’intero gruppo. Esatto, il gruppo è la forza primaria della squadra, un gruppo compatto che nonostante diverse peripezie ha dimostrato di sudare la maglia, di lottare su ogni pallone ottenendo di conseguenza la fiducia dell’intera tifoseria che per l’ennesima volta è stata il dodicesimo uomo in campo. Catania che occupa momentaneamente il dodicesimo posto in classifica con 23 punti ottenuti (a causa della penalizzazione di -2) deve necessariamente invertire il trend in trasferta dato che la vittoria fuori dalle mura amiche manca dal rocambolesco 1-4 contro il Monterosi, match dell’11 giornata di campionato.
Domenica al “San Filippo” non ci saranno i tifosi rossazzurri dato che è stata sospesa la vendita ai residenti nella provincia di Catania, in tutti i settori dello stadio, un po’ come è successo ai tifosi rosanero che domenica scorsa non hanno potuto realizzare la trasferta in occasione del derby.