Messina-Catania è il match valevole per la diciannovesima giornata di campionato che vedrà impegnati i rossazzurri domenica 19 al “Franco Scoglio” per una trasferta sicuramente non semplice.
L’ultima sfida tra le due compagini siciliane in terra peloritana risale alla stagione 2016-17, match rocambolesco giocato sotto una fitta pioggia in un campo in pessime condizioni in cui il Catania allenato da Mario Petrone s’impose per 2-1 sui padroni di casa allenati da Cristiano Lucarelli, futuro allenatore del club etneo.
Come detto in precedenza, le condizioni del manto erboso non furono delle migliori anche a causa della forte pioggia, ma nonostante ciò, i rossazzurri riuscirono a giocare imponendo il proprio gioco malgrado l’inferiorità numerica dopo soli pochi minuti dal fischio d’inizio a causa di un fallo commesso da Drausio Gil e il vantaggio iniziale dei peloritani ad opera di Milinkovic su rigore.
Dopo un primo tempo sterile per la manovra rossazzurra, il secondo tempo vide un altro episodio chiave per l’andatura del match: espulsione per Gladestony Da Silva, tra l’altro ex rossazzurro, ristabilendo la parità numerica e pareggio ad opera di Demiro Pozzebon (ex Messina).
A pochi minuti dal triplice fischio, sarà lo sloveno Maks Barisic, cresciuto nella primavera rossazzurra e da tempo aggregato alla prima squadra, a sancire la definitiva vittoria etnea grazie ad un gol che batté l’estremo difensore peloritano Berardi.
(Foto: Calcio Catania)